mercoledì 29 ottobre 2014

RISSA IN CORSO DEL POPOLO, COLPITO UN PUBBLICO UFFICIALE

un momento della rissa in corso del popolo Una relazione finita, forse un’occhiata di troppo, una parola in più e due uomini stavano per passare dalle parole ai fatti in pieno corso del popolo a due passi dal comando di polizia municipale sabato scorso proprio nel momento in cui la piazza è più affollata. Il quasi Immediato intervento dei vigili, seguito poi dall’arrivo di una pattuglia della polizia di stato aveva praticamente già risolto la situazione, i due contendenti erano stati separati dai rappresentanti delle forze dell’ordine e si stavano calmando, forse anche contenti del loro arrivo. Ma, improvvisamente, l’arrivo di un terzo uomo, sembra fosse il suocero di uno dei due ragazzi ha fatto precipitare nuovamente la situazione, con altre parole e quel che è peggio con le mani tanto che, sembra involontariamente, ha colpito al volto uno degli agenti della polizia municipale. “ Scusami, non l’ho fatto apposta, non te volevo ciaparte “ sembra che abbia cercato di giustificarsi il suocero, un noto pescatore di caparossoli, ma la frittata era ormai fatta. La zuffa passando da due persone a tre, tecnicamente non si tratterebbe più di una semplice lite, ma potrebbe configurarsi come rissa e, d’ufficio, potrebbero essere tutti deferiti penalmente con l’aggravante di aver colpito un pubblico ufficiale.

domenica 26 ottobre 2014

SE NESSUNO MI AIUTA L'UNICA SPERANZA DI TORNARE IN ITALIA E' CON GLI SCAFISTI

Claudio Perini --> “ Se nessuno mi aiuta l’unica mia possibilità è di ritornare in Italia con gli scafisti “ Questa la dichiarazione shock buttata là, ma forse non è proprio buttata, di Claudio Perini il chioggiotto bloccato a Tunisi da maggio per un’intricata vicenda legata all’acquisto di un auto in leasing. Da quello che si è capito l’autorità Tunisina gli ha sequestrato il passaporto fino a quando non verrà regolarizzata la posizione su questo presunto debito per un’auto che tra le altre cose è stata totalmente distrutta assieme ad altre centinaia durante i tumulti della “ Primavera araba “. Ma a parte il contenzioso giuridico, il vero nocciolo della questione è umanitario, Claudio Perini è in metastasi per una rara forma di tumore che potrebbe impedirgli di respirare, e quindi di morire da un momento all’altro. “ Qui è tutto fermo, dall’ultima volta che ci siamo sentiti - ci fa sapere da Tunisi tramite un suo amico - non ha più ricevuto il medicinale dallo IOV di Padova, ieri, purtroppo vomitava sangue, vedo di trovargli un barcone e lo faccio ritornare in Italia con gli extracomunitari“ E’ una situazione molto complessa, anche la sorella di Claudio è disperata e “ Non sa più che cosa fare per poterlo aiutare “. Tunisi

sabato 25 ottobre 2014

STOP ALLO SCARICO DI LIQUAMI DI PESCE DA PARTE DI AUTISTI SCORRETTI

l'intera sequenza dello scarico --> Riceviamo sempre più segnalazioni da cittadini arrabbiati per la pessima abitudine di alcuni operatori che trasportano pesce di lasciare aperto lo scarico dei liquami di pesce che scorra liberamente sul manto stradale. E' un comportamento scorrettissimo in quanto oltre a sporcare le strade cittadine con dei residui che puzzano e non poco, rendono il manto stradale scivolossissimo e possono causare anche incidenti. Invitiamo l'utenza ad inviarci foto e video che provvederemo a segnalare alle forze dell'ordine. Ps: Che qualcuno non venga ad aprire bocca su questioni di privacy.

domenica 19 ottobre 2014

FRONTALE A CONCHE - TRE AUTO COINVOLTE - UNA BAMBINA DI TRE ANNI NON SI SALVA

Incidente grave a conche, coinvolte tre auto, ci riferiscono di un frontale tra due auto e una terza arrivata dopo, purtroppo più voci al momento prive di una conferma ufficiale ci riferiscono che sarebbe morto un bambino o bambina molto piccolo e che sarebbe originario di Pellestrina, ripetiamo che sono più voci ma non abbiamo ancora una conferma ufficiale. Eventuali ulteriori approfondimenti più tardi AGGIORNAMENTO h 19.15 Una domenica da dimenticare: Una bambina sui tre anni ha perso la vita in un incidente in cui sono rimaste coinvolte tre auto e sette persone sono rimaste ferite. L'incidente potrebbe essere stato causato dallo scoppio di un pneumatico che ha fatto perdere il controllo dell'auto ad una famiglia originaria di Piove di Sacco e da anni residente a Dolo, l'auto che proveniva da Chioggia perdendo il controllo si è scontrata frontalmente con un'altra auto proveniente da Venezia che è stata immediatamente tamponata dalla seconda auto che la seguiva. Immediatamente dopo il sinistro gli occupanti delle tre auto: la famigliola dell'auto e una comitiva di ragazzi di Pellestrina che erano nelle due auto coinvolte mentre tornavano da una competizione sportiva ( ci riferiscono pallavolo ) sono stati soccorsi dagli automobilisti che si sono trovati di fronte ad una scena apocalittica, le auto distrutte, persone incastrate nelle lamiere e, una cosa terribile, i genitori che usciti dall'auto avevano la bambina senza conoscenza. Due donne, sicuramente dei sanitari, hanno cercato immediatamente di rianimare la bambina mentre altri automobilisti presenti hanno iniziato a chiamare i soccorsi. Purtroppo malgrado il tempestivo intervento dell'elisoccorso per la bambina non c'è stato nulla da fare, molto probabilmente era già spirata mentre cercavano di rianimarla. Immediati i soccorsi, sono intervenuti vigili del fuoco e la polizia stradale e nel primissimi momenti erano sopraggiunte due delle pattuglie della polizia municipale di chioggia che, anche se fuori dal territorio di competenza ( per Chioggia termina a Conche) si sono attivati per regolare il traffico che è stato deviato per l'arzerone. Si sono create immediatamente code, a causa anche di un secondo incidente più lieve avvenuto dopo l'incidente principale sempre per la strada alternativa. Testimoni riferiscono che i ragazzi di Pellestrina, i primi a scontrarsi frontalmente con l'auto della povera bambina, se pur malconci non dovrebbero essere gravi, due in particolare non avrebbero avuto quasi nessuna conseguenza, ovviamente è tutto da vedere perché come è noto la percezione di alcuni traumi sorge solo dopo ore e a volte giorni. L'incidente è stato particolarmente traumatizzante per tutti quelli che hanno assistito alle varie fasi comprese le scene strazianti della bambina sull'asfalto con i parenti attorno.

giovedì 16 ottobre 2014

TENSIONE IN VIALE UMBRIA: GIOVANE VA IN ESCANDESCENZE COSTRETTO AL RICOVERO

viale Umbria Momenti di tensione giovedì sera per l’intervento di polizia,con ben tre pattuglie, vigili del fuoco e autoambulanze che sono intervenuti verso le 19 in viale Umbria e che poi hanno attraversato Sottomarina a sirene spiegate seminando apprensione nella cittadinanza. Si è trattato dell’ennesimo episodio di violenza di un giovane che risiede nella via con la famiglia e che da tempo, purtroppo, non riesce a trovare un equilibrio psicologico. Stessa scena di un anno fa: i genitori che non riescono a calmare il figlio 28 enne, l’arrivo delle forze dell’ordine con i vigili del fuoco e l’ambulanza, gli agenti hanno utilizzato un leggero tavolino in plastica per proteggersi da gesti senza controllo, l’affidamento ai sanitari e la corsa verso l’ospedale a sirene spiegate. Praticamente lo stesso copione , sempre con i gesti di violenza ma in peggio perché dopo essersi sfogato distruggendo alcuni mobili di casa l’anno scorso gli agenti erano riusciti a convincerlo ad affidarsi alle cure questa volta non c’è stato verso e hanno dovuto ricorrere alle maniere forti sempre però con la cautela verso una persona malata. La famiglia è conosciuta e particolarmente stimata, molti vicini hanno dimostrato un forte senso di vicinanza chiedendo anche ad alcuni passanti di non riprendere la scena per rispetto ai genitori rimasti presenti e impotenti allo scatenarsi del figlio. errata corrige: Avevamo segnalato anche la presenza dei carabinieri invece la situazione è stata gestita interamente dagli agenti del comando di polizia di Chioggia, che hanno gestito una situazione molto difficile e pericolosa con molta professionalità riuscendo a fermare senza che nessuno si sia fatto male.

mercoledì 15 ottobre 2014

CASA PERICOLANTE IN CALLE SCOPICI: PROBABILE ARRIVO DI UN'ORDINANZA DI SGOMBERO

L'intervento dei pompieri in calle Scopici --> Man mano che passano i giorni si fa sempre più rilevante la conta dei danni causati dalla tempesta di lunedì sera, in un primo momento sembrava che i danni più rilevanti fossero stati inflitti alla palazzina terminal del porto vecchio dei saloni ( che ha causato il quasi totale annullamento della manifestazione ottobre blu ) e alla filiale della società genovese Rolci e ad un certo numero di natanti della vicina darsena Le Saline e invece sono molte più numerose le abitazioni con danni rilevanti ai tetti. Il caso più importante è probabilmente un'abitazione sita in calle Scopici che è stata verificata dai pompieri dopo l'infausto evento meteo che avrebbero espresso forti dubbi sulla staticità della casa. Il problema è stato segnalato ai lavori pubblici ed è probabile un'ordinanza di sgombero, la casa è la residenza di un'anziana, ci riferiscono, già seguita dagli uffici del sociale, molto probabile che gli uffici dovranno cercare di trovarle un alloggio.

IL SOTTUFFICIALE CHE HA GUIDATO LA SPEDIZIONE DI SOCCORSO CHE SALVATO TRE PERSONE SI CHIAMA FAIOLA

la motovedetta CP 826 in un'immagine di repertorio --> E’ un salvataggio da encomio quello che è avvenuto lunedì sera a qualche miglio di distanza da punta della Maestra. Nel pieno della tempesta di lunedì sera ( annullata la manifestazione OTTOBRE BLU per i danni riportati) l’equipaggio della motovedetta S.A.R. CP 826 comandata dal sotto ufficiale capo Vincenzo Faiola ha percorso in due ore 25 miglia con un mare formato da onde di tre metri per soccorrere un’imbarcazione a vela di circa dieci metri in grosse difficoltà dopo essere stata attivata dalla sala operativa che aveva ricevuto la richiesta di soccorso. L’equipaggio dell’unità da diporto: un uomo di 48 anni e una coppia di mezza età originari di Ravenna, tornavano dalla barcalona di Trieste e con il maltempo non riuscivano più a rientrare in un porto rifugio. Con molte difficoltà l’equipaggio è riuscito a trasbordare, una alla volta, le tre persone che sono state riportate a Chioggia dove le aspettava un’autoambulanza in piazzetta Vigo, mentre la barca a vela è stata lasciata all’ancora e recuperata il giorno dopo per essere trasferita a porto Barricata. Per i tre, per fortuna, solo tanta paura ( e tanta acqua) e una lieve ustione alla mano di uno degli uomini procuratasi nell’utilizzare i fuochi da segnalazione. Si tratta sicuramente uno dei salvataggi più difficili che è stato fatto negli ultimi anni. Complimenti al personale della capitaneria di porto




il sottufficiale si era già distinto, nel 2009 ci hanno segnalato il link

sabato 11 ottobre 2014

TARTARUGA CARRETTA CARRETTA TROVATA MORTA ALL'ASTORIA E RECUPERATA PER L'UNIVERSITA' DI PADOVA

tartaruga Morta --> Purtroppo giovedì mattina, ma era spiaggiata da più giorni, è stata ritrovata la carcassa di una tartaruga morta nella concessione dello stabilimento ASTORIA ( lato serenella ) l'aspetto positivo della notizia è che un cittadino, sensibile alle istanze ambientalistiche, ha avvisato il centro dell'oasi WWF DUNE degli Alberoni che è il centro preposto per il recupero di questi animali vivi ma anche morti in quanto è importante per la ricerca scientifica conoscere le cause della morte. Il centro si è messo in contatto con la direzione dell'ASTORIA che ha provveduto a recuperare il povero animale morto che è stato poi ritirato dagli addetti dell'università di padova. Chi dovesse avvistare tartarughe in difficoltà ma anche morte è pregato di contattare il centro, può bastare anche un sms al numero 3482686472 VIDEO D'ARCHIVIO

giovedì 9 ottobre 2014

ORE 13.30 RIAPERTA LA ROMEA DOPO IL FRONTALE CHE AVEVA CAUSATO IL BLOCCO

FRONTALE ALL'OVA --> E' appena stata liberata ( h 13,30 ) la romea all'altezza del km 108.900 ( presso Lova) interrotta dalle ore 12 circa per un grave incidente avvenuto nei pressi del distributore e bar " arcobaleno" ci vorrà comunque tempo per smaltire le code chilometriche formatesi in seguito al blocco della romea. Il frontale, la dinamica è ovviamente ancora al vaglio delle forze dell'ordine, sarebbe avvenuto in quanto una citroen picasso di colore blu condotta da un uomo anziano ha invaso l'altra corsia investendo frontalmente una volkswagen turan con altri due uomini a bordo. Dalle immagini è evidente la violenza dell'urto che ha distrutto i due mezzi, l'uomo della picasso è stato soccorso tramite elisoccorso mentre gli occupanti della turan sono stati portati via in ambulanza. Ulteriori eventuali aggiornamenti in seguito.

martedì 7 ottobre 2014

CONTINUANO I CONTROLLI PER ARGINARE LE STRAGI DEL SABATO SERA

FOTO ARCHIVIO: CONTROLLI DELLA POLIZIA MUNICIPALE CON AUTOVELOX --> In questo ultimo fine settimana gli uomini dell’ Arma della Compagnia di Chioggia hanno svolto un servizio finalizzato al controllo della circolazione stradale per prevenire e reprimere il fenomeno della guida di veicoli in stato di ebbrezza alcolica o sotto effetto di sostanze stupefacenti. Venivano controllati centinai di conducenti e ritirate nr. 6 patenti di guida per guida sotto effetto di alcool. Per quattro giovani tra i 30 e 40 anni tutti residenti nelle provincie del Veneto che sono risultati con un tasso alcolico superiore allo 0,8 g/l oltre al ritiro immediato della patente di guida per il successivo provvedimento di sospensione da parte della Prefettura è scattata anche la denuncia in stato di libertà all’ Autorità Giudiziaria. Per due persone invece oltre al ritiro della patente veniva comminata solo una sanzione amministrativa poiché il tasso alcolico non era superiore al suddetto limite. L’attività che ha visto l’impiego di numerose pattuglie e anche di una Stazione Mobile che permette di effettuare la compilazione dei verbali ed il controllo in manier più agevole per i militari ha interessato le principali vie di comunicazione ove non sono stati registrati, tra l’altro, sinistri stradali. comunicato dei carabinieri di Chioggia

lunedì 6 ottobre 2014

ANZIANO MUORE ALL'UFFICIO POSTALE DI CHIOGGIA

--> Un triste lunedì pomeriggio per il centro storico di Chioggia, un pensionato di 73 anni, Amedeo Padoan del 1941 è spirato sulla soglia dell’ufficio postale, in pieno centro davanti a decine e decine di persone. Il pensionato si è accasciato proprio all’entrata delle poste sotto gli occhi attoniti di altri clienti. Il direttore delle poste, Davide Cecchini,insieme con altri impiegati hanno dato l’allarme tempestivamente trasportando la persona all’interno e adoperandosi nel tentativo di prestare soccorso, ma il poveretto, probabilmente era già spirato. i sanitari arrivati poco tempo con l’ambulanza pur prodigandosi nelle procedure di rianimazione con il defibrillatore non hanno potuto far altro che constatarne la morte, il suo cuore aveva cessato di battere molto probabilmente a causa di un infarto. Mentre i sanitari si prodigavano nei tentativi di rianimazione gli uffici sono stati sgomberati dagli agenti della polizia municipale che hanno allontanato con gentilezza i clienti che erano all’interno della struttura. Una parte dei quali ha aspettato la riapertura degli uffici assistendo al tutto il succedersi degli eventi: malore, arrivo dell’ambulanza, ai tentativi di rianimazione, all’arrivo del personale delle pompe funebri e alla successiva partenza con il corpo del poveretto. Il pensionato abitava assieme ad una sorella a sottomarina vecchia al civico nr 983 nei pressi della gioielleria Adriano. La salma è stata trasportata in obitorio in attesa che il magistrato dia il nulla osta per i funerali.

domenica 5 ottobre 2014

POMPIERI, POLIZIA, AUTOAMBULANZA e AUTOMEDICA PER ALLARME INCENDIO A SAN FELICE

--> Mancato incendio in una palazzina di tre piani a San Felice, qualcuno verso le 21 della sera preoccupato per l'odore di bruciato e per il rumore di qualche cosa che bruciava ha chiamato dato l'allarme, in breve tempo sono accorsi due mezzi dei vigili del fuoco, un'auto della polizia di stato, l'ambulanza e l'auto medica. Fortunatamente non c'era nessun incendio ma solo il braciere utilizzato la mattina per arrostire il pesce la cui brace ha continuato la combustione , per accertarsene però si è reso necessario interrompere la viabilità all'altezza del bar laguna ( la fondamenta è a senso unico ) bussare al proprietario dell'abitazione che era in casa ma non si era accorto di nulla. La viabilità si è ristabilita nel giro di mezz'ora. Purtroppo non sono rari gli incendi nelle vecchie case dei centri storici di Chioggia e di sottomarina, l'ultimo nel dicembre scorso: una disattenzione ha reso un'abitazione inagibile anche quella volta solo grazie al prontissimo intervento dei pompieri si è evitato il peggio. VIDEO D'ARCHIVIO