lunedì 30 maggio 2022

VALLI CHIEDE UN INCONTRO CON SINDACO E VERITAS PER DEBELLARE IL PROBLEMA RIFIUTI

Secondo un residente di Valli, chi buttava i propri rifiuti davanti all’area del Mercatone Uno, ripulita dal sindaco in modo solerte, sta continuando nella brutta abitudine buttando i propri rifiuti speciali, quali detriti e residui di lavori edilizi nei bidoni della raccolta indifferenziata, dentro o fuori è indifferente soprattutto se localizzati fuori mano.

Questi sono convinti di farla franca perché i compaesani hanno timore di denunciarli. Come afferma il residente queste persone che sanno chi sono i colpevoli ma non li denunciano sembrano non sapere che il loro agire va a toccare le tasche di tutti.
Attorno ai cassonetti, non solo a Valli, si trova di tutto, contenitori con liquidi, materiali i più diversi, tutto questo comporta da parte di Veritas l’analisi di questi prodotti per verificare se si tratta di rifiuti speciali. Queste analisi ammontano nell’arco dell’anno a varie centinaia di migliaia di euro. E chi li paga?
I cittadini nella bolletta sulla tassa dei rifiuti! La rabbia che i cittadini provano quando la bolletta Veritas arriva con importi aumentati dovrebbe essere rivolta a chi è causa di questi aumenti.
Il cittadino invita Sindaco e un rappresentante di Veritas a incontrarsi con la cittadinanza. un incontro che potrebbe essere esteso a tutti i quartieri in quanto il problema è abbastanza diffusi sul territorio.




martedì 24 maggio 2022

VANDALI INFILTRATI TRA LA TIFOSERIA

Ieri giravano le immagini del dopo festeggiamenti al seguito della vittoria dello scudetto da parte del Milan di domenica scorsa e tra i momenti di gioia sui video sono passati fotogrammi che hanno mostrato azioni che con il tifo nulla hanno a che fare.

Ci sono sempre i soliti che si aggregano dove c’è confusione per poter fare le azioni meno costruttive lasciando poi che venga incolpata tutta una comunità, in questo caso quella dei tifosi milanisti.

Tra tante brave persone che pensavano solo a inneggiare alla propria squadra del cuore c’è stato chi ha ritenuto opportuno sfogare la propria frustrazione abbattendo cartelli e facendo cadere la colpa su un gruppo di cui sicuramente non fa parte. Si tratta di vandali vigliacchi, che si nascondono tra la folla.
È stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per spostarli.

Chi avesse video, foto o segnalazioni comunque utili a individuare i responsabili, è pregato di contattare la polizia locale inviando il materiale attraverso la mail polizialocale@chioggia.org




GIARDINO DI SOTTOMARINA ANCORA VITTIMA DI DEGRADO

Sabato i giardinetti di Sottomarina portavano segni di una notte di baldoria, bottiglie di birra lasciate ovunque, appoggiate sui braccioli delle panchine, su ogni anfratto delle giostrine.

I genitori hanno dovuto raccogliere le bottiglie in modo che i loro bambini non rischiassero di farsi del male se si fossero rotte.

Una situazione che si ripete e che dimostra un problema sociale non da sottovalutare.






BOLLINO ROSSO SULL'ALBERO - INDICA POTATURA E CHISSA' A QUANDO RISALE

Nei giorni scorsi si è sollevata molta preoccupazione sui social tra le pagine in cui si riuniscono gli amanti della natura relativamente ad alcuni alberi i cui tronchi erano stati visti contrassegnati da un bollino rosso.

Subito gli animi si erano sollevati gridando allo scempio dando per scontato che quei bollini stessero ad indicare che gli alberi dovevano essere abbattuti.

Si tratta dei grandi e maestosi pini in Viale Trieste, a cui tutta la popolazione è affezionata. che da decenni crescono indisturbati, ombreggiando e raffrescando uno dei più bei viali di Sottomarina

L’associazione Amico Giardiniere ha contattato gli uffici preposti in modo da ricevere maggiori informazioni e poter eventualmente rassicurare le persone che si sono subito preoccupate e che erano pronte a intervenire in un qualche modo per la tutela del verde.
Fermo restando che se un albero costituisce pericolo per le persone o per le cose e rischia, se non più vitale, di precipitare al suolo, questo va abbattuto.
In questo caso si è fatto un processo alle intenzioni, dando per scontato che quei bollini fossero indicatori di un prossimo abbattimento, come invece non è. Il bollino rosso sta ad indicare che l’albero va potato.

Tra le altre cose non si sa in che data il bollino sia apparso ma solo in che data sia stato notato. Quindi non è detto che alla potatura si debba procedere adesso, la segnalazione potrebbe risalire anche a molto tempo fa e il lavoro di potatura essere già stato portato a termine.
Per cui chi ora ha a cuore gli alberi di viale Trieste può dormire sonni tranquilli. Nessuno, ora, ha intenzione di abbatterli.




lunedì 23 maggio 2022

IL TIFO NON C'ENTRA QUESTO È VANDALISMO IDIOTA ALL'ENNESIMA POTENZA

Durante i festeggiamenti per la vittoria del Milan alcuni imbecilli ieri hanno divelto numerosi cartelli segnaletici disposti nei pressi del monumento del marinaio.

È stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per spostarli. Chi avesse video, foto o segnalazioni comunque utili a individuare i responsabili è pregato di contattare la polizia locale. polizialocale@chioggia.org




martedì 3 maggio 2022

PARCO DI VIA NICOLÒ ZENO TERRA DI NESSUNO: CANI DI GROSSA TAGLIA LASCIATI LIBERI E DEIEZIONI UMANE

Il parco di via Nicolò Zeno, quello corrispondente all’incirca al civico, 179 purtroppo viene frequentato anche da persone con uno scarsissimo senso civico.

Questa mattina una signora di 27 anni si è spaventata per la presenza di un cane di grossa taglia, libero e senza guinzaglio con la proprietaria, una ragazza.

La signora afferma che “per non essere aggredita” è scappata, nella fuga è inciampata procurandosi una serie di lacerazioni di non poco conto tanto che è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso. 

Al di là che sempre in via Nicolò Zeno nel secondo parco, quello più a nord,  è consentita la presenza dei cani i però è previsto anche l’uso di museruola e guinzaglio per i cani di grossa taglia.

Purtroppo a volte alcuni proprietari di “pelosi” confidando nel carattere mansueto del proprio animale “dimenticano” queste disposizioni senza considerare però che ci sono persone che hanno un forte timore per i cani.

Quindi oltre a EVITARE di utilizzare un parco dove c’è il divieto per i cani, utilizzare SEMPRE museruola e guinzaglio a prescindere se l’animale “non ha mai fatto male a nessuno”.

Purtroppo per il medesimo parco ci giunge un’altra segnalazione, la presenza da più giorni di deiezioni inequivocabilmente umane da qualcuno che entra a orari vietati.

Purtroppo il parco non viene chiuso la sera. In questi giorni c’è una forte polemica nazionale per la mancanza di addetti alla ristorazione.

Si ritiene che non si trovi manodopera perché i giovani preferiscono il reddito di cittadinanza.

Il sussidio per sostenere il reddito è una misura su cui si può concordare considerando l’attuale evoluzione delle società industrializzate però sarebbe il minimo che chi riceve un aiuto economico dalla società restituisse qualche cosa.

La sorveglianza dei parchi o altri servizi leggeri di pubblica utilità sarebbe il minimo.