martedì 18 aprile 2023

ANCORA UN’AUTO FERMATA SENZA ASSICURAZIONE

Nella mattinata di oggi la polizia di stato ha fermato un’auto che circolava senza assicurazione, chi circola senza copertura (o con l’assicurazione scaduta) è soggetto, in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, ad una sanzione che varia dagli 866 ai 3.464 euro.

Come da prassi il mezzo è stato fermato dagli agenti della polizia di stato che poi è stato portato via da un carro attrezzi.

Premessa: non dovrebbe succedere ma a volte, per vari motivi, ci possono essere delle circostanze che portano a dimenticare che l’assicurazione dell’auto sia scaduta.

Qualche anno fa sulla stampa regionale era stata pubblicata della moglie dell’ex governatore del Veneto, Giancarlo Galan, che circolava senza assicurazione.
Purtroppo però ci sono persone che sono CONSAPEVOLI di girare senza copertura assicurativa accettando il rischio delle gravi conseguenze che possono accadere in caso d’incidente.

Le responsabilità non cambiano se si è senza copertura in buona fede o malafede, però chi utilizza l’auto ben cosciente di essere senza assicurazione, senza offesa, è un bel incosciente.




giovedì 13 aprile 2023

UNA BOTTIGLIETTA CON ACQUA NON RISOLVEREBBE IL PROBLEMA MA AIUTEREBBE

  13/4/2023

Tra le notizie di questa mattina facevamo notare il cambiamento di colore dei supporti in pietra a protezione dei gradini della colonna di Vigo a causa dell’abbondanza di pipì dei cani.

Oggi un ristoratore che qua ha la sua attività condivideva lo stesso problema causato dalle pipì dei cani sulle transenne a delimitazione del plateatico.

Sappiamo bene tutti che i cani non hanno colpe, agiscono da cani e delimitano il proprio territorio, segnandolo col loro passaggio. Chi si dovrebbe comportare in maniera civile non è il cane.

Ma colui o colei o coloro che lo portano a spasso e che non dovrebbero permettere all’animale di farla ovunque, soprattutto davanti alle porte di casa, alle attività commerciali, sulle gambe delle persone, ma dovrebbero almeno avere con sè una bottiglietta acqua e detersivo, o acqua e varechina o acqua e basta con cui risciacquare il passaggio del cane.

Non si tratta di essere in città turistica o meno, di monumenti o porte di casa: si tratta di rispetto, indispensabile, sia per i cittadini che per la città.

Si tratta di igiene. Si tratta di decoro e di vivere in modo civile.






martedì 11 aprile 2023

DONNA INVESTE RAGAZZO IN SCOOTER E SCAPPA MA I CARABINERI HANNO LA TARGA

  12/4/2023

Non solo uomini protagonisti di follie, ci si mettono anche le donne.

Che altro dire di fronte all’incidente avvenuto in prima serata in via Roma, nei pressi della Chiesa di San Martino quando una donna alla guida di un’auto grigia si è immessa in strada senza rispettare lo stop e ha investito un ragazzo di 24 anni che stava procedendo in scooter verso Chioggia.

La donna invece di fermarsi e di prestare soccorso si è allontanata velocemente ma più testimoni avrebbero rilevato il numero di targa e i carabinieri pochi minuti dopo l’incidente erano già alla ricerca.

Il ragazzo è stato velocemente soccorso dai sanitari del 118 ed è stato ricoverato inizialmente per una sospetta frattura alla gamba destra.

Fortunatamente gli esami hanno constatato traumi meno gravi.

Sembrerebbe, ma al momento non abbiamo conferme precise, che la donna abbia danneggiato anche altre auto.

Nelle fasi immediatamente successive si è creato un importante ingorgo, il traffico è rimasto bloccato sia in direzione Chioggia che in direzione Sottomarina costringendo molti a ritornare sui propri passi e cercare percorsi alternativi che in quel tratto di strada non sono tantissimi. Vista l’ora si è creato anche un notevole capannello di persone, curiosi ma anche persone che volevano dare un aiuto informando di ciò a cui avevano assistito.





mercoledì 5 aprile 2023

ADIGE SOTTO DI QUATTRO METRI, CUNEO SALINO FORTISSIMO, FALDA COMPROMESSA IL DISASTRO SEMBRA INEVITA

Mercoledi 4 Aprile 2023

La siccità che sta letteralmente flagellando tutta l’Italia non sta certo risparmiando il territorio Clodiense.

Il fiume Adige è di ben quattro metri sotto a Boara, l’anno scorso a fine aprile, era a meno due ma oltre alla penuria di acqua c’è il dramma del cuneo salino che in questi giorni di bora sta compromettendo ancora di più la situazione.

Il dato allarmante è che non c’è abbastanza portata d’acqua in Adige, dai 130/140 metri cubi che dovrebbero essere garantiti da Ponte San Lorenzo a Trento, non ne arrivano neanche la metà. In quanto da Trento per arrivare fin dopo Verona ne vanno via 70/80 da prelievi e alla stazione di rilevamento di Boara il dato di riferimento è di 40/45 metri cubi. Mentre per un minimo di fabbisogno ne servirebbero almeno 70/80.
Il consorzio Delta Po nel tentativo di venire incontro agli agricoltori si ingegna di mescolare l’acqua in arrivo dell’Adige con quella della bonifica ma la falda è già salata.
L’Adige è rimasto per così tanti mesi a livelli bassissimi, da un anno che non ci sono piene, e le falde si sono compromesse con l’acqua salata, un situazione inaccettabile per l’agricoltura.
Nei canali irrigui di Isola verde poi c’è talmente tanto sale che quando il consorzio pompa acqua “decente” nel giro di 15/20 minuti viene rovinata dalla quantità di sale che si deve fermare tutto e attivare l’idrovora per tirarla fuori.
E’ una pratica che viene utilizzata quando c’era l’acqua in abbondanza ma con questa penuria non è possibile diminuire la percentuale di salinità nella falda. Al momento il consorzio distribuisce acqua per un’ora, massimo due al giorno.
pioggia non ne arriva se non pochissima come quella di domenica scorsa, nel rodigino ci sono stati temporali con forte vento e grandine che ha causato più danni che vantaggi. Oltre alla non-pioggia due giorni di bora che rafforza ulteriormente il cuneo salino.




lunedì 3 aprile 2023

INCIDENTE SUL LUNGOMARE - 55ENNE IN MOTO RICOVERATO CON POLITRAUMI

Lunedi 3 Aprile 2023

Un 55enne di Sottomarina  è rimasto  ferito,  riportando più traumi, in un incidente con un’auto avvenuto alle 21 di ieri sera circa sul lungomare, nelle immediate vicinanze della caserma dei Carabinieri.

L’incidente sarebbe stato causato dall’inversione di corsia da parte del conducente dell’auto, la manovra sarebbe stata troppo repentina e il 55enne non ha potuto evitare l’impatto che è stato particolarmente violento.


I passaggi di corsia creano le maggiori probabilità di incidenti, è per questo motivo che tutti i passaggi di corsia di viale Mediterrano sono chiusi da anni. Per poter fare il cambio di corsia si deve arrivare obbligatoriamente alle rotonde.


Ovviamente altro fattore di rischio sono le alte velocità, nel pomeriggio di ieri un’auto ha attraversato borgo San Giovanni (limite dei 3o km orari) ad oltre cento chilometri orari. Non parliamo poi delle bici elettriche che viaggiano a 40/50 km orari mentre non dovrebbero superare i 25 all’ora.