sabato 31 ottobre 2020

OPERATORI DEL MERCATO ITTICO COLGONO IN FLAGRANZA UN LADRO DI PESCE E LO CONSEGNANO ALLA POLIZIA

Un furto al mercato ittico all'ingrosso è stato sventato ieri pomeriggio in flagranza di reato, dall'intervento degli operatori e della polizia di Stato. Un giovane di circa 20 anni, di provenienza meridionale, si era intrufolato nei box cercando di arraffare gli incassi e magari anche le cassette di pesce, quando è stato scoperto da chi lavora al mercato e quindi bloccato.
Gli operatori hanno contattato gli agenti, che sono intervenuti e l'hanno condotto al Commissariato di Pubblica Sicurezza. L'uomo fra l'altro è recidivo, avendo già cercato tempo addietro di rubare sempre al mercato ittico.

venerdì 30 ottobre 2020

PICCHIA E MINACCIA LA MADRE, ESTORCENDOLE DENARO: I CARABINIERI ARRESTANO UN 23ENNE CHIOGGIOTTO

Nel pomeriggio di oggi i carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della locale Compagnia hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Venezia, nei confronti di un chioggiotto di 23 anni, per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
Dallo scorso mese di settembre il giovane ha più volte minacciato e picchiato la madre, estorcendole denaro. Il provvedimento è scaturito da indagini esperite a seguito di sopralluoghi nell'abitazione materna: già nei giorni scorsi i carabinieri avevano intimato l'allontanamento del 23enne dalla casa familiare. Il violento, in stato di arresto, verrà tradotto alla casa circondariale di Santa Maria Maggiore in Venezia.

AUTO DEVASTATE IERI SERA IN PIAZZA, C'È UN IDENTIKIT: L'ANONIMATO DEI VANDALI HA LE ORE CONTATE

Esiste un identikit dello sconsiderato che ieri sera, dopo la manifestazione antigovernativa in corso del Popolo, ha infranto a pugni i finestrini di una vettura parcheggiata nei pressi della filiale Intesa San Paolo a Chioggia. Si tratterebbe di un individuo corpulento attorno ai 45 anni di età, con problemi di dipendenza dalla cocaina, residente in centro storico e capace di sostenere un corpo a corpo per via della sua preparazione nelle arti marziali.
Oltre a questo episodio, attorno alle ore 21.30, ignoti probabilmente incappucciati hanno scagliato alcune bottiglie e fumogeni contro un automezzo del Reparto Mobile di Padova che sostava davanti al Commissariato di Pubblica Sicurezza. Gli inquirenti confidano, in queste ore, di venire a capo degli autori di tali gesti grazie alle immagini delle telecamere del circuito di videosorveglianza.

BICICLETTA ELETTRICA DERUBATA DELLA BATTERIA ALL'ESTERNO DI PALAZZO MOROSINI A CHIOGGIA

Nella notte è stata asportata da ignoti la batteria di una bicicletta elettrica a pedalata assistita, che era parcheggiata e legata in corso del Popolo all'esterno di palazzo Morosini, nel quartiere di Vigo.
Il proprietario, un lavoratore, ha intenzione di sporgere denuncia. L'apertura recente di un nuovo "open shop" dall'altro lato della strada, complice la chiusura serale dei locali pubblici, sta avvicinando piccoli assembramenti di giovanissimi perdigiorno anche ad una zona che ne pareva immune.

giovedì 29 ottobre 2020

DISORDINI A MARGINE DELLA MANIFESTAZIONE ANTI-DECRETI: BOTTIGLIE CONTRO LA CAMIONETTA DELLA POLIZIA, ROTTI ANCHE I FINESTRINI DI UNA MACCHINA

Attorno alle ore 21.30, mentre la manifestazione davanti il municipio di Chioggia stava scemando, ignoti probabilmente incappucciati hanno scagliato alcune bottiglie e fumogeni contro un automezzo del Reparto Mobile di Padova che sostava davanti al Commissariato di Pubblica Sicurezza. Nei disordini sono andati rotti anche i finestrini di una vettura parcheggiata. Si confida, nelle prossime ore, di venire a capo degli autori di tali gesti grazie alle immagini delle telecamere del circuito di videosorveglianza.
Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito.

ACCOLTELLAMENTO IN CALLE VESCOVI, DUE UOMINI LITIGANO PER FUTILI MOTIVI E SI PROCURANO LIEVI FERITE DA TAGLIO A MANI E BRACCIA

Un fatto di sangue è accaduto attorno alle ore 13 di oggi in calle Vescovi a Chioggia. Due uomini di 43 e 37 anni hanno dato vita a un animato litigio per futili motivi privati, che è sfociato in alcune coltellate, le quali hanno colpito alle mani e agli arti i protagonisti del diverbio, rimasti feriti non gravemente e guaribili al massimo in dieci giorni. In loco sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Chioggia, che deferiranno i due contendenti all'autorità giudiziaria.

SVENTATA TRUFFA AL TELEFONO AI DANNI DI UNA PERSONA ANZIANA, LA POLIZIA INVITA AD AVERE GLI OCCHI APERTI

Nella tarda mattinata è avvenuto un tentativo di truffa ai danni di una signora anziana, nel territorio comunale di Chioggia. Ignoti hanno telefonato alla donna, dicendole che il figlio era stato coinvolto in un incidente stradale e si trovava in stato di fermo dai carabinieri: per "rilasciarlo", sarebbero serviti 4000 euro al fine di pagare un avvocato.
Il genero dell'anziana ha avuto un sospetto e -dopo che la donna aveva avvisato i malviventi- si è rivolto alla polizia, quindi la truffa non è andata a buon fine. È sempre importante avvisare le forze dell'ordine quando arrivano richieste di denaro da sconosciuti, specie se a persone anziane.

martedì 27 ottobre 2020

FAMIGLIA SENZA CASA OCCUPA UN ALLOGGIO DELL'ATER A CA' BIANCA: INTERVIENE LA POLIZIA LOCALE E LA SGOMBERA, SI TEME UN RITORNO

Una famiglia con bambini ieri ha occupato uno degli alloggi di proprietà dell'ATER in via Rebosola 48 a Ca' Bianca, rimasto sfitto. Dopo aver fatto effrazione dell'ingresso, gli occupanti non autorizzati hanno ricevuto la visita della polizia locale che ha intimato lo sgombero, di modo da consentire agli operai inviati dall'Agenzia Territoriale per l'Edilizia Residenziale di murare ancora l'ingresso. Poi però la famiglia è tornata alla carica, ma senza permanere nell'immobile. Gli agenti stanno monitorando la situazione, pronti anche a denunciare ai sensi di legge eventuali futuri tentativi di occupazione.
Il problema della casa è molto sentito nel quartiere, anche se chi lo abita regolarmente non trova corretto approfittarsi di situazioni transitive per scavalcare le graduatorie in questo modo. Viene segnalata anche la presenza di ulteriori occupanti negli stabili di proprietà del Comune, ovvero al civico 112 lungo la stessa strada Rebosola, che da quasi un anno si sono installati indebitamente dentro due degli alloggi: dovrebbe trattarsi rispettivamente di una coppia e di due giovani donne.

lunedì 26 ottobre 2020

ABBATTUTO DA UNA PORTIERA APERTA, 65ENNE CON FRATTURA CRANICA SUBISCE ANCHE UN INFARTO ED È RICOVERATO IN COMA FARMACOLOGICO

È ricoverato in coma farmacologico all'ospedale di Chioggia il 65enne ciclista che rincasando sabato sera è stato gettato a terra, in viale Venezia a Sottomarina, dall'apertura della portiera di un'automobile in fase di parcheggio. P.Z. (queste le sue iniziali) cadendo ha riportato una seria frattura al cranio, e mentre l'ambulanza lo trasportava all'ospedale -o comunque appena arrivato- ha subìto anche un infarto, circostanze che hanno imposto ai medici di attendere la sua stabilizzazione prima di intervenire.
Il 65enne, dopo la caduta, era riuscito momentaneamente a rialzarsi da solo, ma non appariva certo in condizioni confortanti: tempestivo l'intervento dei sanitari e la sua collocazione nella sala rossa del Pronto Soccorso. P.Z., già dipendente di Telecom, è noto e ben voluto in città per le passate occupazioni al servizio dei locali notturni.

A POCHI GIORNI DALLA CELEBRAZIONE DEI DEFUNTI IL MURO DEL CIMITERO DI VALLI CADE IN PEZZI

I residenti di Valli di Chioggia protestano per le condizioni in cui versa il locale cimitero, sito in strada dei Sedici Laghi. Il muro esterno infatti è sbrecciato, e l'intonaco caduto da più parti rivela i mattoni a vista: non si tratta del solo disservizio, dal momento che quando piove l'acqua ristagna tra le tombe.
La responsabilità dovrebbe essere ascritta al malfunzionamento degli scarichi, come denunciato dal presidente del comitato di frazione Giuliano Fiorindo in un articolo pubblicato oggi dalla Nuova Venezia. Secondo quanto riportato, le sollecitazioni giunte agli uffici competenti del Comune non hanno mai portato a risposte e contromisure.

domenica 25 ottobre 2020

RAFFICA DI INCIDENTI FINO A MEZZANOTTE: IL PIÙ GRAVE UN TAMPONAMENTO AL CANTIERE SUL PONTE TRANSLAGUNARE, DUE RICOVERATI CON FRATTURE

Tre incidenti hanno reso critica la circolazione ieri sera lungo le strade periferiche del territorio comunale clodiense. Il primo attorno alle ore 19 nei pressi del ponte che attraversa l'Adige, in località Volto di Rosolina: una delle vetture stava cercando di passare dall'altro lato della carreggiata, nonostante la scarsa visibilità a causa del buio, della foschia e dei lavori in corso.
In quel frangente, in direzione Ravenna proveniva un'altra vettura e vi è stato l'impatto, che ha provocato una lunga coda di auto ferme fino al semaforo di Sant'Anna. Sono intervenute le ambulanze di Adria e Porto Viro, mentre la pulizia dell'incrocio e il lavaggio dell'asfalto sono stati opera della carrozzeria Chieregato.
Ieri sera, poco prima della mezzanotte, una Daewoo Matiz ha provocato un tamponamento lungo il ponte translagunare delle Trezze, nelle vicinanze del semaforo del cantiere, in direzione Venezia. Le auto che la precedevano avevano rallentato per il rosso all'impianto. Uno dei due occupanti del veicolo tamponante era rimasto incastrato nella carrozzeria con problemi respiratori, l'altro in stato di choc e col volto screziato dal sangue.
Entrambi sono stati ricoverati all’ospedale di Chioggia con diverse fratture l'uno agli arti e l'altro alle costole, ma non sono in pericolo di vita. Sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e i carabinieri. I due occupanti dovrebbero abitare nel condominio pubblico di via Barbarigo, e sarebbero i responsabili dell’incidente. Un terzo scontro invece ha avuto luogo a Ca' Bianca, al bivio tra la strada Rebosola e via Palade.

COPERTONI TAGLIATI E CONDUCENTI DERUBATI, NON SI CONTANO PIÙ I CASI NEL TERRITORIO DI CHIOGGIA: IL 21 ANALOGO FURTO SVENTATO DAL CONDUCENTE

Ieri era stata data notizia di un altro furto, ottenuto tramite il taglio ai copertoni di una vettura, e la conseguente offerta di aiuto interessato all'automobilista, avvenuta venerdì nel parcheggio dell'ipermercato Lando a Rosolina. Nello stesso luogo, mercoledì scorso, un altro furgoncino è stato danneggiato in analoga circostanza: in questo caso però il conducente del mezzo ha rifiutato il "sostegno" ed è riuscito a proseguire, trascinando il proprio mezzo dal gommista che ne ha riscontrato il dolo.
«Erano le ore 17 circa del giorno 21 - racconta l'uomo a Chioggia Azzurra - quando, uscito dall'ipermercato, ho notato che la ruota posteriore si stava sgonfiando. Ho cercato di tornare velocemente in città, ma all'altezza del ponte che attraversa l'Adige un'automobile nera con un uomo a bordo ha attirato la mia attenzione suonando il clacson e accendendo i fari».
Il conducente di quest'ultima vettura, parlando in italiano, rincorrendo e accostando nei pressi del cimitero di Cavanella ha avvisato il chioggiotto della ruota a terra e si è offerto di aiutarlo, ma ha ricevuto un diniego. Una volta ricoverata l'auto in officina, la scoperta dei fori di cacciavite alla gomma. Una dinamica, purtroppo, sempre più in auge negli ultimi tempi attorno al territorio clodiense.

sabato 24 ottobre 2020

GLI BUCANO I COPERTONI E OFFRONO DI AIUTARLO A SOSTITUIRLI: QUATTRO MALVIVENTI DERUBANO ORTOLANO IN IN PARCHEGGIO

Ennesimo furto compiuto ai danni di un automobilista all'uscita da un esercizio commerciale. È accaduto ieri tra le ore 17.30 e le 18.30 all'esterno dell'ipermercato Lando, lungo la strada Romea a Rosolina: quattro giovani, dall'accento meridionale, hanno derubato un 72enne ortolano di Sottomarina che si era recato a fare la spesa con il suo furgoncino.
Mentre l'uomo si trovava all'interno, i quattro hanno procurato tagli ai copertoni in gomma della vettura, così quando il 72enne è uscito ha trovato la "sorpresa": sulle prime ha anche provato ad allungarsi verso il primo distributore, per verificare le gomme, ma dopo 500 metri sono stati gli stessi quattro individui, proditoriamente, a segnalargli i copertoni a terra e ad offrirsi di aiutarlo.
Il malcapitato comunque si era insospettito dal loro osservare il cruscotto, come a vedere se il borsello fosse stato collocato lì sopra: nel mentre la vittima era intenta ad armeggiare sotto il veicolo, non ha più visto attorno a sé i malviventi, che lo hanno ripulito del denaro (circa 300 euro), delle chiavi necessarie per aprire la porta di casa, del capanno agricolo e di uno scooter.
Ricorso al servizio del gommista, quest'ultimo gli ha specificato della concomitanza con alcuni casi recenti, tra cui quelli segnalati a settembre a Sant'Anna e al parco commerciale Clodì. L'ortolano ha sporto denuncia in giornata, e si augura che il fattaccio sia stato ripreso dalle telecamere di qualche circuito di videosorveglianza.

mercoledì 21 ottobre 2020

VIA ALTAIR TUTTA BUCHE E SASSI DA 15 MESI: RESIDENTI E COMUNE SOLLECITANO VERITAS AD ASFALTARE

Da quindici mesi via Altair a Sottomarina, laterale di via Vespucci, si ritrova costellata di buche e sassi dopo che Veritas aveva iniziato a scavare per lavori inerenti all'acquedotto, alle fognature e alle condotte di gas metano. Era il 9 luglio 2019 e l'arteria non è più stata asfaltata: nel frattempo due donne sono cadute, procurandosi infortuni, e la strada è difficile da attraversare anche in bicicletta.
L'assessora ai Lavori Pubblici, Alessandra Penzo, ha sollecitato Veritas ed escluso la competenza del Comune. Il 12 ottobre scorso era stata emanata un'ordinanza per divieto di transito, valida 2 settimane, in vista di un'eventuale asfaltatura, la quale non ha mai avuto luogo: i cittadini non sanno più cosa fare.

CADONO PEZZI DI CORNICIONE DALLA "CASA DELLA STREGA", FINO AL TERZO GRADINO DEL PONTE SCARPA: PATRIMONIO STORICO IN PERICOLO

Alcuni pezzi di cornicione si sono staccati ieri sera attorno alle ore 19 dal fabbricato storico sito ai piedi del ponte Scarpa lungo riva Vena, noto come "casa della strega" per via della leggenda che lo circonda. L'edificio, disabitato da molti anni, è stato transennato dalla polizia locale e dai vigili del fuoco, che poi hanno comunicato l'avvenuto ai proprietari, mentre il selciato della riva è stato ripulito dalle pietre cadute.
I calcinacci sono giunti fino al terzo gradino del ponte, a conferma di quanto l'immobile abbandonato sia lasciato al degrado delle proprie strutture e per ciò stesso pericoloso per il transito dei pedoni. I residenti della zona, compresi gli esercizi commerciali, chiedono che esso venga sistemato dai legittimi aventi titolo, o in alternativa dal Comune con addebito delle spese.

LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA UNA DARSENA NON AUTORIZZATA ALL'ISOLA SALONI, CON STOCCAGGIO DI RIFIUTI PERICOLOSI

Un'area demaniale di 750 metri quadrati, con prospiciente specchio acqueo di 450 metri quadrati, sita all'isola Saloni nei pressi del ponte del Musichiere e adibita a darsena per barche da diporto, è stata scoperta e sequestrata dalla sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Chioggia. I militari hanno eseguito un'attività d'indagine finalizzata ad accertare l'esistenza delle autorizzazioni necessarie alla destinazione d'uso del bene demaniale. Accertata la mancanza di titoli concessori, il sopralluogo delle Fiamme Gialle rilevava anche la presenza di scarichi acquei non autorizzati, nonché lo stoccaggio di rifiuti pericolosi come batterie e oli esausti.
Sotto sequestro è stata posta l'intera area, lo specchio acqueo prospiciente e attrezzature come gru, colonne per l'alimentazione ai natanti ormeggiati, un gruppo elettrogeno e un plateatico in calcestruzzo. La Guardia di Finanza ha denunciato una persona, occupante del terreno. Sempre lo stesso giorno, alla foce del Brenta è stata denunciata una persona che ha violato i sigilli di un'area demaniale sotto sequestro, continuando l'occupazione indebita in reiterazione del reato. Anche in questo caso erano presenti rifiuti speciali pericolosi.

MOTOCICLISTA CHIOGGIOTTO RICOVERATO IN GRAVI CONDIZIONI A TREVISO DOPO ESSERE STATO INVESTITO DA UN'AUTO MARTEDÌ A SEGUSINO

Lo scorso martedì 20, attorno a mezzogiorno un motociclista di Chioggia è stato coinvolto in un grave incidente stradale nel territorio comunale di Segusino, in provincia di Treviso. L'uomo, G.P. di 57 anni, in sella alla propria moto Guzzi California ha subìto l'impatto di una Ford Fiesta guidata da un 27enne di Conegliano: secondo una ricostruzione, la vettura sarebbe fuoriuscita da via della Centa e avrebbe investito il centauro mentre stava transitando lungo la principale via Europa.
Il 57enne è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Treviso, dove è giunto trasportato dall'elicottero: ai primi soccorritori -i lavoratori dell'impresa adiacente- il chioggiotto avrebbe riferito di non sentire più le proprie gambe. I rilievi sono stati affidati ai carabinieri di Valdobbiadene.

martedì 20 ottobre 2020

VANDALI A CA' BIANCA: COPERTONI TAGLIATI, SFREGI ALLE AUTO, CASSETTE POSTALI DIVELTE

Una serie di fastidiosi atti vandalici ha avuto luogo negli ultimi giorni alle case dell'ATER in via Rebosola a Ca' Bianca. Si tratta soprattutto di copertoni tagliati alle auto in sosta, ma anche la demolizione degli specchietti, vetture rigate con punteruoli ferrosi e il danneggiamento di alcune cassette della posta. I residenti nel quartiere di edilizia popolare sono esasperati e si stanno organizzando per presentare formale denuncia alle forze dell'ordine.

lunedì 19 ottobre 2020

GIORGIO FURLAN, USCITO DA POCHI GIORNI DAGLI ARRESTI DOMICILIARI, CON UN PUGNO MANDA ALL'OSPEDALE UN QUARANTENNE

Ci ha messo meno di una settimana dalla revoca degli arresti domiciliari per tornare protagonista della cronaca nera. Giorgio Furlan, 24 anni, coinvolto a febbraio nella grande retata antidroga dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, all'inizio della scorsa settimana aveva visto convertita la misura cautelare nel più blando obbligo di firma, che gli ha consentito così di mettere piede fuori di casa dopo otto mesi e mezzo.
Ma la ritrovata libertà ha deciso di spenderla in un bar del centro storico che è solito frequentare, dove sabato sera attorno alle ore 23.30 ha sferrato un pugno violento contro R.V., contitolare di un cantiere nautico ubicato nei pressi dell'abitazione dello stesso Furlan. L'uomo, maggiore di circa quindici anni di età rispetto all'aggressore, ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, dove è giunto trasportato dall'ambulanza; a breve sarà formalizzata ufficiale denuncia.
A movente dell'azione pare ci siano vecchie ruggini tra i due per via delle emissioni di rumore che provengono dal cantiere, il quale aveva anche perso il ricorso giudiziale. Dalla pratica del pugilato agonistico, Furlan conosce bene come far male utilizzando i pugni. In loco era comunque presente una volante della Polizia di Stato, che assieme a quella locale stava pattugliando il territorio -come richiesto dal sindaco- proprio per prevenire episodi di violenza e degrado.

domenica 18 ottobre 2020

POLIZIA LOCALE E DI STATO PRESIDIANO LE PIAZZE, LOCALE MULTATO PER AVER SERVITO ALCOOLICI A UN MINORE

Primo sabato di ronda, ieri sera, per la polizia locale di Chioggia nel turno straordinario richiesto dal sindaco Alessandro Ferro e disposto dal comandante Michele Tiozzo, per contrastare l'ondata di degrado e violenza minorile degli ultimi mesi, che si sviluppa soprattutto di sabato sera.
Gli agenti si sono piazzati nella zona di San Giacomo e del campo del Duomo, e poi a Sottomarina in piazza Europa, viale Umbria, lungomare e viale Mediterraneo, assieme alla polizia di Stato. I controlli nei locali hanno permesso alle forze dell'ordine di elevare almeno una sanzione, poiché un esercizio aveva versato alcoolici a un minorenne.
Le nuove regole anti-Covid hanno visto osservare massicciamente l'obbligo di chiusura a mezzanotte, ma sia la polizia locale che gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza, nelle ore precedenti, sono dovuti intervenire per sciogliere gli assembramenti davanti ai locali affollati.

sabato 17 ottobre 2020

ATTENTATI VIGLIACCHI ALLA VITA DEI CANI: RITROVATI A VALLI WURSTEL CON I CHIODI, A SOTTOMARINA BOCCONI AVVELENATI

Non cessano i ritrovamenti di esche e bocconi per uccidere i cani nel territorio clodiense. Dopo la segnalazione dell'Associazione Protezione Animali, che lo scorso 10 ottobre avvertiva della presenza di wurstel con chiodi sparsi in un terreno privato di via Salicornia a Valli, ieri altri wurstel contenenti sicuramente veleno sono stati ritrovati per terra nel parcheggio vicino alla chiesa di Santo Spirito a Sottomarina.
La speranza è che qualche telecamera dei circuiti di videosorveglianza abbia immortalato gli autori degli ignobili gesti: nel caso di Valli, il cane che ha mangiato il boccone è riuscito a salvarsi grazie alla tempestività del suo proprietario.

L'APPELLO DELLA FIGLIA DI DUE PERSONE SORDE, «MAMMA E PAPÀ NON RIESCONO A COMUNICARE, USATE MASCHERINE TRASPARENTI SULLA BOCCA»

Con l'avvicinarsi del temuto secondo lockdown non cessano le difficoltà per alcune categorie. Si tratta delle persone sorde, che per comunicare utilizzano la lingua italiana dei segni, nella quale componente fondamentale è l'espressione del viso, e segnatamente della bocca: purtroppo però l'imposizione delle mascherine in ogni contesto limita fortemente le possibilità vitali di questa fascia sociale.
È il caso segnalato dalla chioggiotta Moira Lanza, i cui genitori sono costretti a farsi accompagnare da persone parlanti per ogni incombenza, dagli acquisti alle visite mediche. La donna chiede l'adozione di mascherine, peraltro già in commercio, che siano trasparenti in corrispondenza della bocca, consentendo così a queste persone di potersi esprimere con il labiale e di venire perciò intese.

venerdì 16 ottobre 2020

TROMBA D'ARIA, DANNI OLTRE IL MILIONE. IL SINDACO: CHIEDERÒ LO STATO DI CRISI. I NEGOZIANTI: «A CHIOGGIA NESSUNA MANUTENZIONE AI POZZETTI»

Dopo la tromba d'aria, Chioggia, Sottomarina e Borgo San Giovanni contano i danni. Stamane il sindaco Alessandro Ferro è andato in sopralluogo in alcuni dei luoghi più colpiti tra la stazione, Val da Rio, il cimitero e lo stadio Ballarin, annunciando che la lettera per la richiesta alla Regione di istituire lo stato di crisi a Chioggia è sulla sua scrivania, pronta per essere inviata.
Il neoconsigliere regionale Marco Dolfin ha visitato alcune strutture turistiche disastrate a Sottomarina, portando la propria solidarietà e avanzando il proprio impegno per ottenere ristoro. Alcuni stabilimenti, chioschi distrutti e ristoranti sulla spiaggia hanno riportato anche centomila euro di danni, una somma che moltiplicata per il numero dei locali coinvolti oltrepasserebbe il milione.

Anche i negozi del centro storico di Chioggia ieri sono rimasti preda dell'acqua alta, nonostante il Mose e il Baby Mose abbiano fatto il loro dovere: c'è chi ha avuto infiltrazioni dai muri, dal soffitto, dai pavimenti e chi reclama perché i pozzetti non assorbono l'acqua. «Non c'è stata manutenzione - dice il titolare della pelletteria Barbujani - e quindi la piena non defluisce. Ci troviamo così con la fogna in negozio».