sabato 31 dicembre 2022

UNA BANDA COMPOSTA DA DUE UOMINI E UNA DONNA SVALIGIA GLI ALBERGHI DI SOTTOMARINA

Il presidente dell’Associazione Albergatori (ASA) Giuliano Boscolo Cegion esprime la massima preoccupazione per una serie di furti ai danni di alcuni alberghi di Sottomarina, uno in via Cristoforo Colombo e un altro sul lungomare che hanno subito “visite” in questi ultimi giorni da alcuni soggetti.

“Sono dei furti troppo frequenti non era mai successo che degli alberghi venissero aperti dai ladri, ieri un altro sul lungomare, siamo molto preoccupati”.
Secondo Cegion i ladri sarebbero stati ripresi da telecamere o comunque avvistati delle persone sospette, farebbero parte della banda due uomini e una donna.
I ladri non hanno trovato soldi ma hanno comunque portato via attrezzature di valore, il presidente Cegion non ha voluto specificare quali sono gli alberghi che hanno subito i furti né se e a quali forze dell’ordine siano state formalizzate le denunce.




venerdì 30 dicembre 2022

VERITAS - NON CI APPOGGIAMO A INTERMEDIARI ON LINE, LE VOLTURE SONO GRATUITE PRESSO GLI UFFICI

Veritas segnala che in rete, on line, sono presenti operatori che si offrono come intermediari (ovviamente a pagamento) per la voltura dei contratti idrici.

Veritas sottolinea che non ha alcun rapporto con questi intermediari e ricorda che per volturare gratuitamente i contratti relativi al servizio idrico integrato o ai rifiuti è sufficiente presentarsi in uno degli otto sportelli di Veritas oppure inviando la documentazione a clienti@gruppoveritas.it
L‘elenco dei documenti necessari alla voltura è disponibile nel sito www.gruppoveritas.it, scegliendo la pagina del Comune interessato.




mercoledì 28 dicembre 2022

SCONTRO TRA AUTO E UNA MOTO FRATTURA ALLA GAMBA DI UNA MINORENNE

Un brutto incidente è avvenuto alle ore 19 circa ieri a San Felice nei pressi del Bar “Dalla Mora” un ragazzo di 17 anni alla guida di una moto, con una ragazzina di 13 si è scontrato con un’auto.

Purtroppo la giovane ha riportato un trauma importante alla gamba, mentre il ragazzo sembra non abbia avuto particolari conseguenze.
Non è nota la dinamica, si presume che l’auto si sia immessa in strada e i giovani non siano riusciti a fermarsi in tempo.

Anche in questo caso c’è stato l’intervento dei carabinieri.

Su tutto quel tratto di strada il limite di velocità è di 30 km orari, è rispettato solo da chi utilizza bici tradizionali, anche le bici elettriche, come è noto, sono quasi tutte truccate e superano tranquillamente i 40 km orari.




“VOLA” DAL TAGADÀ E CADE DA 4 METRI: TRAUMA CRANICO PER UN BAMBINO DI 10 ANNI

Un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze gravissime è avvenuto alle 18 di martedì pomeriggio al Luna Park che si è stabilito per le festività Natalizie in Campo Cannoni.

Un bambino di dieci anni è caduto dalla giostra del “Tagadà” facendo un volo di quattro metri fortunatamente, facciamo i debiti scongiuri, avrebbe riportato solamente un leggero trauma cranico.
Immediatamente dopo la caduta sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno portato il bambino in codice giallo, assieme alla madre, c’è stato anche l’intervento dei carabinieri. Non sono note le cause della caduta, secondo una testimonianza di “seconda mano” la madre avrebbe detto che il bambino “era stato spinto”.
L’età minima per accedere alla giostra tagadà dovrebbe essere di 12 anni.

Non è noto se la madre fosse consapevole che il figlio non avrebbe potuto accedere all’attrazione che, come è noto, ruota su sé stessa a velocità variabile e durante la rotazione viene fatta inclinare in modo ondulatorio e in maniera repentina, facendo sobbalzare i passeggeri.
Dopo l’incidente l’attività dell’attrazione è stata sospesa, al momento della pubblicazione di questo servizio non è noto se sono stati presi dei provvedimenti a carico del titolare, c’è anche da dire che certi ragazzi sono di statura cosi importante che è facile non capire l’età esatta di questi giovani.




lunedì 26 dicembre 2022

ANCHE A NATALE E A SANTO STEFANO QUALCUNO CONTINUA A INQUINARE CON IL GASOLIO

Ennesimo intervento dei vigili del fuoco per una consistente perdita di carburante o di olio combustibile in canal San Domenico.

Della serie chi inquina non va in vacanza, evidentemente. Si presume che la perdita provenga da un peschereccio, le barche da pesca per norma di legge non potrebbero scaricare in mare (che sia mare aperto oppure un canale interno) i liquidi della santina dovrebbero andare in un serbatoio a parte e poi smaltiti.

“Dovreste essere presenti tutti i giorni” ha gridato un pescatore ai vigili del fuoco, in realtà basterebbe iniziare a “stangare” chi continua a inquinare indifferente a quanto sta accadendo al nostro ambiente.

Purtroppo non è così semplice risalire ai responsabili in quanto le perdite avvengono anche di notte e con le maree le perdite vengono disperse anche a notevole distanza.
Si spera nel buon senso ma, di fatto, la presenza di inquinanti da carburante c’è t-u-t-t-i i giorni dell’anno compreso Natale e Santo Stefano.




mercoledì 14 dicembre 2022

POZZA DI NAFTA IN PIENO CENTRO A BORGO, SUBITO INTERVENUTI I VVF

Ieri pomeriggio i Vigili del Fuoco sono stati chiamati per effettuare un intervento a Borgo San Giovanni all’altezza della Tabaccheria conosciuta come la Tabaccheria del Mauro in quanto una vasta pozza di gasolio si era deposta sulla carreggiata ed era necessario bonificare l’area anche per l'evidente pericolo di incendio che si sarebbe potuto verificare.

I Vigili del Fuoco, subito intervenuti, hanno prontamente provveduto a rendere sicura l’area spargendo polveri assorbenti e facendo in modo che ricoprissero tutta l’area interessata e svolgessero la loro funzione.

Chi ha chiamato l’intervento non ha visto di chi sia stata la responsabilità, con molta probabilità involontaria, forse un autobus o un camion, ma ha sentito dal forte odore di nafta che c’era qualcosa che non quadrava. Da qui il rendersi conto della natura della pozza e del pericolo che avrebbe potuto costituire.




domenica 11 dicembre 2022

A OGNI PIOGGIA LE GIUNTURE SI DISFANO, SERVE UN LAVORO DEFINITIVO

Anche questa volta, con la pioggia, le toppe messe sulle giunture sulla carreggiata sul ponte che unisce Isola Cantieri con isola dell’Unione si sono disfatte, creando buche fastidiose per le auto e tratti pericolosi per chi va sulle due ruote, bici o moto che sia.

Ormai queste toppe si susseguono a ogni pioggia, in questo caso bisogna dire per fortuna che piove poco, ma sarebbe forse il caso di valutare un intervento più drastico.

Quella strada è l’unico diretto collegamento tra Chioggia e Sottomarina, bisogna trattarlo con i guanti. Ogni trascuratezza potrebbe essere pagata cara dalla cittadinanza in un prossimo futuro.




sabato 10 dicembre 2022

ANIME ABBANDONATE A SE STESSE, SI ATTIVINO I SERVIZI SOCIALI

Ci sono situazioni di disagio mentale, sociale o psicologico che si dipanano a pochi metri da noi ma di cui difficilmente ci rendiamo conto.

Capita troppo spesso alle persone sole il lasciarsi andare e il non reagire davanti alla vita. Non avere più un obiettivo e lasciarsi trascinare.

L’altro giorno parlavamo di luridi senza alcun rispetto per i beni altrui citando chi ha lasciato una casa Ater, occupata, tra l’altro, in condizioni disastrose, non solo di caos ma sporcizia. E ci chiedevamo come una persona, o una famiglia riuscisse a vivere tra quelle quattro mura senza disgusto, anche se quelle mura non erano loro.
Oggi queste immagini di un ambiente di vita quotidiana, ci mostrano che, per qualcuno, vivere così è la normalità. Un degrado che è cresciuto al loro fianco, giorno dopo giorno trasformatosi poco alla volta in normalità.
Le foto che ci sono arrivate oggi accompagnano la richiesta di denunciare la situazione ai servizi sociali, cosa che sarebbe giusto fare, visto che l’epilogo di situazioni analoghe è stato il recupero delle salme in case abbandonate a se stesse.




venerdì 9 dicembre 2022

CHI ENTRA NEL CASOTTO DI ITALGAS

A Borgo San Giovanni si trova, tra il Park Camper Service e il cimitero un casotto di Italgas, sulla cui recinzione campeggia un tabellone, abbastanza datato di lavori in corso da cui alcuni nomi e i tempi di consegna sono stati nascosti o addirittura tolti.

Ebbene la recinzione di questo casotto ogni tanto risulta essere aperta, lo è stata ad agosto, quando la cosa è stata segnalata a Italgas che ha mandato nel giro di qualche giorno un tecnico per chiuderla, e lo era ieri, leggermente socchiusa verso le 17:30, molto più aperta un paio di ore dopo.

Campeggiano, sulla recinzione, tabelle indicanti il pericolo di esplosione, la presenza di materiale infiammabile e un bel cartello, a quanto pare inutile di divieto di accesso alle persone non autorizzate.
Ci si chiede quindi chi sia ad entrare in quest’area vietata e perchè ci entri se non è un addetto ai lavori lasciando, tra l’altro, la recinzione aperta? Visti i cartelli, non molto rassicuranti, sarebbe meglio che qualcuno controllasse che effettivamente qui, non acceda nessuno.






lunedì 5 dicembre 2022

PONTILE RUDERE SUL LUSENZO CIMITERO DI RELITTI MA LA SOVRINTENDENZA TACE

Torniamo ancora sul pontile-relitto realizzato anni fa in occasione di alcuni lavori effettuati sul ponte dei Cavanis, per permettere la circolazione pedonale.

Questo non solo è diventato un cimitero di relitti portati da chi vuole sbarazzarsi a costo zero di vecchi natanti ma lo stesso appare gravemente ammalorato e pericolante, chiuso al passaggio da una transenna posta sull'accesso che non impedisce di certo il passaggio.

La stesa struttura è utilizzata parzialmente da alcuni come deposito di materiale da pesca.

Ve lo ricordate il pontile storico che c’è a Vigo del Bragosso Ulisse? Un pontile in concessione utilizzato occasionalmente da chi aveva bisogno di sbarcare (con il permesso del titolare Marco Tiozzo Bastianello) qualcuno potrebbe spiegare come mai il Bastianello ha avuto tante difficoltà ad ottenere le autorizzazioni per il recupero del pontile senza contare le critiche di alcuni soggetti della Sovrintendenza, come mai il pontile-rottame su Lusenzo non lo vedono? Che abbiamo difficoltà oculistiche?




venerdì 2 dicembre 2022

I BARCHINI DEI PESCATORI DI BRANZINI IN MEZZO AL CANALE SONO UN PERICOLO PER LA NAVIGAZIONE

Periodo di branzini, oggi, di seppioline ieri e il canale navigabile tra le dighe in uscita dal porto pullula di barchini di pescatori, giusto sulla rotta dei pescherecci o dei rimorchiatori che devono oltrepassare le bocche di porto.

Se ne lamentano da sempre i pescatori che vanno in mare e da sempre devono fare slalom per evitarli e non incrociarli.

Non sempre sono perfettamente visibili, spesso sono in gruppi composti anche da molte imbarcazioni, e non hanno nessuna intenzione di togliere le ancore dal luogo scelto e i mezzi più grossi si trovano a doverli aggirare.

Un pericolo per la navigazione e un intralcio per il traffico navale.

La capitaneria di porto è certamente a conoscenza della cosa e ci saranno ordinanze a riguardo ma non si può mettere un presidio in diga per evitare questo comportamento che può definirsi anche rischioso.

Purtroppo la rotta di queste specie passa proprio su quel canale e su quel canale continueremo a trovare pescatori.