venerdì 29 luglio 2022

TELEFONATA AL 112 PER BICI RUBATA DA TIZIANO SALVAGNO: LA COLLABORAZIONE CON LE FORZE DELL’ORDINE VINCE SEMPRE

Questa mattina abbiamo ricevuto un messaggio da un pendolare che ci avvisava il noto ladro Tiziano Salvagno che entrava con una bicicletta elettrica color verde all’interno dell'area ex acquedotto nei pressi della stazione ferroviaria.
Abbiamo avvisato le forze dell’ordine chiamando il 112, ci rispondevano i Carabinieri di Sottomarina che avrebbero controllato, come facciamo di default avevamo avvisato anche i nostri follower con le consuete pubblicazione.
Con nostro compiacimento il follower che ci aveva segnalato il fatto ci ha confermato, leggendo i commenti sulla pagina, che la bicicletta era tornata alla legittima proprietaria. Questa è stata una normalissima collaborazione che tutti noi possiamo e dobbiamo avere con le forze dell’ordine per garantire nei limiti delle possibilità e delle risorse che ci sono la sicurezza di tutti.
Ci permettiamo di invitare tutti ad avere occhi e orecchie aperte, abbiamo tutti uno smartphone, il nostro territorio soprattutto d’estate è letteralmente invaso di ladri e truffatori, oltre ai noti locali, f-o-t-o-g-r-a-f-a-t-e auto, targhe, persone e salvate le foto, se dovesse capitare qualche cosa di strano o di sospetto non esitate a contattare le forze dell’ordine.



giovedì 28 luglio 2022

ASA - SOTTOMARINA IN BALIA DI RAGAZZI MINACCIOSI

Jesolo caccia i ragazzi facinorosi e i ragazzi facinorosi trovano un altro luogo in cui cercare di fare il bello e il brutto tempo. Purtroppo il luogo scelto sembra essere Chioggia.

Queste bande di giovani non sono composte da residenti ma di giovani provenienti da fuori città, si presume appunto da Jesolo, dove un giro di vite ha permesso di rendere difficile la vita a queste gang.
A quanto ci confermano si tratta di ragazzi di etnia nord Africana che di giorno si sfogano con turisti adulti e coetanei, impegnandosi a realizzare atti vandalici, minacciando chi viene loro a tiro.
Non hanno un posto fisso ma scorrazzano da stabilimento a stabilimento.
Di notte la cosa peggiora e ragazzi in età quasi adulta raccolti in branchi si ubriacano minacciando chiunque intralci il loro passaggio.
Chi testimonia questa situazione al limite rappresenta una categoria di lavoratori e a tutela del territorio chiede ufficialmente un intervento del prefetto per un eventuale aumento di organico delle forze dell’ordine, specialmente durante la notte.





martedì 26 luglio 2022

ALTRO CHE ULTIMO SCIPPO, IERI GLI SCIPPI SONO STATI DUE

Dopo lo scippo delle 10.40 avvenuto domenica mattina in via G. Da Verrazzano compiuto da Andrea Penzo “lo smilzo” riconosciuto da più persone, di cui almeno uno ha provveduto a rilasciare testimonianza ai carabinieri di Sottomarina c’è stato un secondo scippo dopo le ore 14 circa in Domenico Schiavo un giovane “magro e con i capelli castani” si è affiancato a una settantenne che era in bicicletta e con la solita tecnica le ha preso al volo una borsa da spiaggia che era sul cestino.

La donna ha provato ad inseguirlo ma lo scippatore, presumiamo il solito Andrea Penzo ha gettato la borsa da spiaggia, la signora scippata si fermate per recuperarla consentendo al malvivente di allontanarsi con la borsa con soldi e documenti che era contenuta nella borsa da spiaggia.
Quindi sembra non avere fine la “carriera” di Andrea Penzo, malgrado le testimonianze e malgrado i continui furti e scippi continua ad essere visto in giro liberissimo di circolare con la sua biciclettina.
Per inciso un altro caso, ben più pericoloso dello smilzo, è quello di Marco “Marchetto” Penzo il giovane in regime di “osservazione speciale” che ieri correva a manetta per canal Vena con un barchino mettendo a repentaglio la sua incolumità e quella delle persone che in quel momenti si trovavano nel suo tragitto.
Sono ormai mesi che pubblichiamo un giorno sì e l’altro anche di questi episodi di cosi detta microcriminalità che, per fortuna, non sono ancora sfociati in fatti di sangue ma sono eventi che peggiorano la qualità della vita di tutti e che creano allarme sociale.





sabato 23 luglio 2022

TRUFFA DELLO SPECCHIETTO - FAMIGLIA TEDESCA PERDE 150 EURO

Purtroppo non c’è solo l’emergenza climatica che sta colpendo duro in questi giorni ci sono anche nomadi e professionisti della famigerata “truffa dello specchietto”.

Dopo il caso segnalato da Chioggia Azzurra qualche giorno fa per una tentata truffa, probabilmente andata a monte per l’avidità del truffatore (voleva 500 euro) e dopo il tentativo di truffa finito invece, sembra, con un doppio furto ai danni di una coppia di anziani, nella giornata di venerdì è caduta nella truffa una famiglia di tedeschi in via Lungo Brenta a Ca’ Lino. Sempre con il solito stratagemma questi professionisti della truffa riescono a colpire in qualche modo l’auto di passaggio e poi mostrano lo specchietto rotto, propongono subito di non compilare la constatazione amichevole per evitare aumenti e chiedono di essere risarciti subito in contanti.
Il truffatore della settimana scorsa era a bordo di una Bmw quello di ieri invece era a bordo di una Golf, probabilmente si è dimostrato meno esoso e si è accontentato di “soli” 150 euro.
Sembra però che la famiglia di tedeschi abbia pagato per evitare problemi ma abbia preso nota della targa e abbia sporto denuncia.
Purtroppo non sempre si ha la prontezza di spirito di segnarsi targa oppure fotografare i soggetti eppure sono in commercio ottime body cam e dash cam che registrano proprio tutto.





giovedì 21 luglio 2022

EX CICHITO - AREA CHE HA BISOGNO DI PULIZIA

Desolante passeggiare per via Madonna Marina ed entrare in via del Boschetto mantenendo sulla destra quello che è ormai un abominio, la zona dell’ex cichito.

Un’area dislocata in centro, in una via di passaggio, in cui tutti sono costretti a transitare, bandiera al degrado, alla sporcizia e non si sa a cos'altro.
Quando è stata allargata via del Boschetto, con la tanto criticata pista ciclabile da un lato e marciapiedi dall’altro, si è dovuto abbattere una parte della struttura per creare spazio alla carreggiata ma ci si aspettava che al termine dei lavori, in tempi congrui venisse abbattuta anche la parte rimanente e fatta pulizia.

Ma tempo ne è passato, si era tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, e la bruttura che si cela dietro quella specie di garza verde continua a presentarsi ai passanti in tutta la sua maestosità.
Eppure una delle idee che era scaturita dall’allora assessore ai lavori pubblici Alessandra Penzo era abbattere tutto e fare pulizia, in attesa di idee migliori, realizzare un parcheggio temporaneo.
Per il momento non sembrano esserci idee migliori ma la stessa fame di parcheggi. Piuttosto che vedere quello scheletro esposto meglio vedere una teoria di auto.




martedì 19 luglio 2022

COMMERCIO IRREGOLARE: LA POLIZIA LOCALE IN ASSETTO VIETCONG

Le Forze dell’ordine sono sotto organico e per effettuare alcune operazioni diventa necessario aggirare l’ostacolo della mancanza di uomini mettendo in campo altre strategie, in questo caso per arginare il commercio abusivo sulla battigia.

Hanno quindi optato per interventi mirati, Ieri sulla battigia prospicente ai bagni Internazionale è intervenuta la Polizia Locale con il supporto del fuoristrada mettendo in atto un intervento che ha dato come esito il sequestro di diversi sacchi di merce.

Attendiamo il comunicato per informarvi al meglio ma resta il fatto di fronte il quale molto vogliono chiudere gli occhi.

Innanzitutto il commercio abusivo, soprattutto quello di merce contraffatta, alimenta la malavita organizzata in una rete i cui capi sono molto distanti dai luoghi in cui si svolge e, non ultimo, chi commette un reato non è solo chi vende merce contraffatta ma anche chi l’acquista.
La prima fonte che alimenta il commercio abusivo e la malavita che ne muove i fili sono gli acquirenti.

Se il litorale di Sottomarina presenta tratti che ricordano mercati rionali o bazar mediterranei lo si deve soprattutto a chi si ferma ad acquistare.

I GIARDINI DI PIAZZALE EUROPA NECESSITANO DI PULIZIA E DI RIQUALIFICA

Non è passata neppure una settimana da quando le giostrine dei giardinetti di Piazzale Europa sono state vietate in quanto pericolanti ma dei nastri bianchi e rossi messi per segnalarlo ed impedirne l’uso sono rimasti solo brandelli.

Dubitiamo che siano le mamme a volere con tanta insistenza che i propri bimbi ci salgano da rompere i nastri. È più facile pensare a una ragazzata.

Si sente parlare che qua i ragazzi vengono a bere e poi lasciano bottiglie e lattine ovunque, come si sente dire che si aprano il cancello per entrare a far baldoria.

Una prova dell’utilizzo improprio del giardino è sotto gli occhi di tutti, proprio a lato dell’ingresso si trova una siepe che offre un ricovero.





lunedì 18 luglio 2022

UN ALTRO TENTATIVO DI FURTO DELLO SPECCHIETTO

Questa mattina intorno alle 10 in via Amerigo Vespucci si è venuto a creare uno spiacevole episodio di tentativo di truffa ai danni di un giovane automobilista.

Secondo le informazioni rinvenuteci, il ragazzo percorreva via Amerigo Vespucci quando all’altezza del salone parrucchiere ha sentito un forte botto provenire dal lato destro della sua autovettura.
Fermatosi a controllare cosa fosse successo, gli si è affiancata un’auto avvisandolo di avergli colpito in pieno lo specchietto dell’auto rompendoglielo.
L’auto del ragazzo risultava intatta, senza ne graffi ne ammaccature, ma il suo conducente ha deciso comunque di fare la constatazione amichevole per l’assicurazione. Il conducente dell’autovettura "colpita" ha però chiesto di pagare cash il danno apparentemente causato, per la modica cifra di 500 euro.
Questa opzione non viene considerata nel modo più assoluto e impone o la constatazione amichevole o l’intervento dei carabinieri. A queste parole il conducente dell’altra vettura se ne va.
Si tratta di una BMW serie 1 a tre porte, probabilmente del 2005. Non è la prima di queste truffe che viene tentata nel nostro territorio, non molto tempo fa è accaduto a una signora e sembra che anche un’altra persona oggi abbia subito lo stesso tentativo di truffa. In questo caso si procederà con denuncia presso il locale comando dei Carabinieri.





domenica 17 luglio 2022

LA EX TURATI È DIVENTATA IL "RESIDENCE" DEGLI IRREGOLARI DEL "MURAZZI".

Facendo un riassunto delle puntate precedenti qualche settimana fa avevamo promesso di pubblicare le foto del proprietario di alcuni vani abitativi del condominio Murazzi in quanto vi soggiornavano un numero molto elevato di venditori irregolari (sorvoliamo sui trascorsi pubblicati negli anni indietro sempre sul medesimo condominio), dopo la nostra pubblicazione il numero delle presenze di irregolari è miracolosamente diminuito, continuano ad essercene ma molti meno di prima.

Detto questo qualche giorno fa ci avevano segnalato delle presenze all’interno della ex Turati (vedi video del 12 luglio
https://youtu.be/D97FUTs4Z8Q ) bene, quelle presenze sono gli stessi irregolari che prima occupavano alcuni alloggi del condominio Murazzi, in pratica qualcuno ha capito che aria tirava e hanno preferito spostarsi dove c’è più spazio…alla ex colonia Turati che giorno dopo giorno che passa va sempre più in rovina.
Continuiamo a non capire perché l’amministrazione non concede il via al bando (il cui iter è concluso) che permetterebbe la realizzazione di un nuovo istituto di riposo.
Per il momento i venditori irregolari ringraziano





venerdì 15 luglio 2022

PARCO DI PIAZZALE EUROPA TUTTE LE GIOSTRINE ROTTE, DI NOTTE APERTO, RIFUGIO AI BALORDI

Nonostante il momento di alto flusso turistico i giardini che si trovano in Piazzale Europa non sono nelle condizioni migliori per ospitare i turisti, e tantomeno i residenti, che vogliano passare qualche intervallo di tempo, al fresco, tra gli alberi.

Circa una settimana fa è stata tagliata l’erba ed è stata fatta un po’ di pulizia. Probabilmente in questa occasione gli operatori si sono resi conto delle misere condizioni in cui si trovano le giostrine, che, in legno come sono realizzate, sarebbero belle e tipiche, ma più che di un rimessaggio necessitano di una sostituzione.

Il cartello che vi è stato attaccato recita “avviso di pericolo, giostre pericolanti” e tutte le giostrine sono state transennate in modo da ostacolare e, si spera, impedirne l’utilizzo.
Intanto proprio per innalzare ancora di più la bandiera del degrado uno dei cancelli da circa una ventina di giorni rimane continuamente aperto, 24 ore su 24, favorendo il bivacco e la sosta di ragazzini e di nomadi, che qua trovano un punto ben nascosto dove poter fare, non visti, i propri comodi.
Gli operatori Veritas puliscono certo, ma i cestini e lungo i sentieri e di certo non tutta l’area di prato che viene lasciata, dopo le scorribande notturne in condizioni disonorevoli, piena di bottiglie e di lattine abbandonate.
Per i turisti che si ritrovano a passeggiare in quest’area la zona non rappresenta un bel biglietto da visita. Eppure i parchi, i giardini, sono luoghi che i bambini amano frequentare, negare loro un ambiente sicuro e gioioso e pulito è un vero peccato.

E questo accade proprio al centro di Sottomarina, rinomata località turistica.




RUBATE BICI DA GIRO D'ITALIA A ISOLA VERDE TAGLIA A CHI RINTRACCIA L'AUDI KO535US

Nei servizi precedenti avevamo segnalato la “calata” a Sottomarina di gruppi organizzati di nomadi dediti al furto.

Però il colpo messo a segno lunedì pomeriggio a Isolaverde, di sicuro non è stato compiuto da ladri di galline ma da una banda specializzata nel rubare biciclette di elevato valore.

La denuncia di furto è stata formalizzata presso la caserma dei carabinieri per un furto di due biciclette di valore portate via da una residenza di Isolaverde.

Il furto è avvenuto lunedì pomeriggio alle 17, in pieno giorno, i ladri, un gruppo di quattro persone, si è prima avvicinato, poi due di loro, approfittando di un momento in cui il cancello era aperto si sono impadroniti velocemente di due biciclette di elevato valore e si sono allontanati gli altri due se ne sono andato con un’Audi A4 oppure A6 targata KO 535 US (non è italiana) i ladri sono stati ripresi dalle telecamere.
Si tratta di quattro giovani, età apparente non superiore ai 24 anni, impossibile che si tratti di un furto per caso, questi erano già stati precedentemente, erano a conoscenza che i proprietari possedevano quelle “biciclette da giro d’Italia”, sapevano che occasionalmente il cancello restava aperto, le telecamere li hanno registrati più volte che andavano avanti indietro.
I proprietari delle biciclette rubate garantiscono un’importante ricompensa a chi fornisca informazioni sicure che permettano il recupero (nr di contatto 3483911959). Si chiede anche di condividere il più possibile la notizia e se qualcuno dovesse notare l’auto in questione di avvisare le forze dell’ordine.




giovedì 14 luglio 2022

ABBANDONO RIFIUTI PIAGA ANCHE A VALLI MA LE FOTOTRAPPOLE

L’inciviltà di chi abbandona rifiuti purtroppo colpisce anche Valli, in particolare l’oasi ecologica di via Pascolon dove persone senza scrupoli scaricano qualsiasi materiale di scarto.

Una piaga a cui i residenti cercano di opporsi non solo segnalando alle autorità ma anche con qualche denuncia che però li mette in condizioni di esporsi.
“Una volta ho sorpreso uno a scaricare rifiuti alle mie rimostranze, questo mi ha minacciato e mi ha seguito fino a casa”.
Gli ispettori di Veritas non stanno con le mani in mano ma cogliere sul fatto chi scarica rifiuti, anche da fuori provincia, non è così semplice.
Più volte Veritas aveva preannunciato l’installazione di sistemi di ripresa e anche il sindaco Armelao in campagna elettorale si è impegnato a coprire parte della frazione con la videosorveglianza ma sembra che la burocrazia sia lentissima per autorizzare questo tipo di strumenti.
Dovrebbero essere le istituzioni a perseguire pesantemente questi comportamenti ma se non c’è la collaborazione dei cittadini diventa tutto più difficile.

Bisogna prendere sul fatto questi soggetti, riprendere, fotografare le targhe e sporgere le denunce.
È noto che la giustizia in Italia è lenta, ma poi arriva.

Ricorderete il caso di quel ristoratore di Treviso che veniva a scaricare i rifiuti sul translagunare, in seguito alla denuncia di un cittadino c’è stato il processo con tutte le conseguenze.




mercoledì 13 luglio 2022

SCIPPATA UNA 80ENNE IN PIENO GIORNO - "BOTTINO" 1O EURO


Purtroppo dobbiamo scrivere di un nuovo scippo, una signora di 80 anni mentre usciva in bicicletta da via Belfiore è stata scippata della borsa che aveva sul cestino da due giovani, uno dei quali con i capelli colorati.

Fortunatamente la signora a parte un enorme spavento non è caduta e non ha subito traumi, questi soggetti non si rendono conto delle sofferenze che possono causare ad un anziano anche una semplicissima caduta.

La denuncia è stata formalizzata alla caserma dei carabinieri di Sottomarina.
Nei giorni scorsi abbiamo riportato della “calata” di nomadi organizzati per furti nelle spiagge di Sottomarina ma gli scippi non sono il “modus operandi” di quel tipo di persone piuttosto dalla vicinanza “geografica” ci viene in mente un famoso personaggio che ormai da anni nonostante entra ed esca di galera continua con furti e furtarelli che creano solo notevoli disagi e danni.
La signora aveva nella borsa la carta d’identità e la “stratosferica” cifra di dieci euro, doveva acquistare un paio di ciabatte da Morosin.





SOTTOMARINA SOTTO ATTACCO DEI NOMADI VENUTI IN FERIE

Nel week end scorso Sottomarina e Chioggia sono state letteralmente “assaltate” da una marea di turisti.

Per quanto riguarda Sottomarina tutte le strutture ricettive, tutte, ripetiamo tutte: alberghi, Bed&Breakfast, campeggi, hanno fatto il pieno.

Non c'era un posto a dormire disponibile. Il centro storico di Chioggia, con la Sagra del Pesce, ha fatto letteralmente il pieno, soprattutto nella serata di sabato.
Purtroppo però non sono arrivati solo i turisti, ma sono arrivati anche un gruppo di nomadi in camper, ormai organizzati e addestrati al furto con destrezza, e con la scarsità di forze dell’ordine nel territorio fanno letteralmente quello che vogliono: parcheggiano dove vogliono, dormono sulle aiuole con tanto di materassi beati nella loro impunità.
Gli operatori balneari si trovano a fronteggiare il flusso di questi delinquenti, tra questi c’è chi è conosciuto e temuto tanto che persino i venditori irregolari non si azzardano ad entrare nelle loro concessioni, quelli che in qualche modo e a fatica riescono a trattenerli e a sventare anche qualche tentativo di furto e chi già in difficoltà per la gestione ordinaria non può certo mettersi a correre dietro ai ladri.
Purtroppo bisogna ammetterlo: la mancanza di agenti di Polizia Locale, di Stato ma anche dei Carabinieri ha reso Chioggia e Sottomarina una sorta di zona franca dove tutto è consentito: dal parcheggio selvaggio, ai semafori totalmente ignorati, allo spadroneggiare di giovani e meno giovani violenti.
Non c’è solo il problema degli zingari, ci sono anche tanti locali più o meno pregiudicati, minori e non minori che sono perfettamente al corrente che non c’è polizia ma soprattutto sono certi di rimanere impuniti.

Tra di loro c'è anche chi si sfoga contro i volontari dell’Ada che sono di ausilio alle manifestazioni, come è successo la scorsa sera quando una minus habens ha investito un volontario ADA con la moto perché pretendeva di parcheggiare la moto nell’area della chiesa di San Giacomo, dove era vietato.




martedì 12 luglio 2022

ABUSIVI ALLA TURATI PERCHÈ LASCIARLA ANCORA IN QUELLE CONDIZIONI

Sembra che qualcuno sia riuscito ad entrare alla ex colonia Turati malgrado, almeno apparentemente, sia tutto chiuso e murato, con l’eccezione di due finestre che si affacciano sul lungomare, rotte.

L’amministrazione comunale sta ancora godendo del periodo di luna di miele con l’elettorato grazie soprattutto al sindaco Armelao, attentissimo alla comunicazione social ma anche a cercare di risolvere le problematiche spicce dei Chioggiotti.

Già solo il fatto che il sindaco sia in comune alle 8 del mattino (inizia a messaggiare anche molto prima) non è cosa da poco.
Francamente però ci preoccupa che ci sia grande attenzione rivolta ai problemi contingenti mentre sembra, ripetiamo sembra, che i problemi più importanti vengano rimandati. Della ZTL di cui l'amministrazione continua a tergiversare ne abbiamo parlato diverse volte, della ex colonia Turati era un po’ che non ne parlavamo.

Perché l'amministrazione continua a non decidere? Ci sono 11 milioni di investimenti privati pronti, 90 posti per anziani di cui c’è un’assoluta necessità, lo stabile rimane di proprietà del comune, dopo cinque anni percepirebbe anche un affitto, verrebbe riqualificato tutto compreso quello schifo dell’ex mercatino.

Molti autorevoli esponenti della maggioranza sono concordi che preferirebbero venisse utilizzata per scopi turistici ma considerata la totale assenza di altre offerte, meglio la casa di cura. E allora? Non saranno mica le farneticazioni di “Energia Cinica”? Che altro si deve aspettare?





NOTTE DI FOLLIA A SOTTOMARINA DUE GIOVANI FINISCONO ALL'OSPEDALE

Momenti di pura follia dopo la mezzanotte di domenica scorsa sul lungomare di Sottomarina.

Due giovani dall’apparente età tra i 20 e 24 anni di aspetto nordafricano ma dalla parlata veneta, probabilmente fratelli, accompagnati da una donna, moglie o compagna di uno dei due, hanno iniziato in un locale a disturbare con comportamenti abbondantemente al di sopra delle righe alcuni altri ragazzi più giovani, sembra anche “dispensando” qualche schiaffo.
Quando poi sono stati “convinti” a lasciare il locale i due, non paghi, hanno continuato con comportamenti da teppisti ad aggredire e minacciare le persone.
Sembra che almeno uno dei due abbia già precedenti specifici e oltre alle intimidazioni verbali, abbia utilizzato una bottiglia rotta per minacciare e comunque una rissa fisica, con calci e pugni, si è consumata sul lungomare, non troppo distante dalla caserma dei Carabinieri.
All’arrivo dei Carabinieri, invece di calmarsi, i due giovani hanno continuato con le intemperanze e sembra certa la resistenza ai militari che hanno avuto del bello e del buono a riportare il lungomare ad una situazione di relativa tranquillità.
Al pronto soccorso si sono poi presentati almeno due dei giovani percossi dai due magrebini.





COPPIA CORREZZOLA FILMATA MENTRE ABBANDONA RIFIUTI A CA' BIANCA

Non di rado leggiamo critiche verso il servizio di asporto rifiuti considerato troppo caro, a prescindere se è caro o non è caro, uno dei costi che ha un peso non indifferente nel bilancio di Veritas, che poi ricade sull’intera collettività, è l’abbandono dei rifiuti e degli ingombranti,

Una coppia di chioggiotti, che risiede a Correzzola, due giorni fa, prima dell’alba, ha abbandonato un televisore, una lavatrice e altro nei pressi dell’oasi ecologica del condominio pubblico di Ca’Bianca in via Rebosola.
Sono stati visti e filmati.
Provvederemo ad avvisare gli ispettori ambientali di Veritas, e se sarà il caso, come abbiamo fatto in altre situazioni, provvederemo a denunciare noi stessi questi scellerati che non hanno il minimo senso civico.
Avremo tolleranza zero su chi crede di continuare ad inquinare e a rovinare l’ambiente che ci circonda.




lunedì 11 luglio 2022

MINORENNI DA “ARANCIA MECCANICA” INCUBO DEGLI AUTISTI DI LINEA

Un gruppo di minorenni, età tra i 15 e 17 anni, nel pomeriggio di ieri attorno alle 18 sono saliti a bordo di un pullman di Arriva Veneto in partenza dal piazza Europa con destinazione l'aeroporto Marco Polo.

I giovani non solo non avevano il biglietto ma pretendevano anche di essere portati a Jesolo ed è iniziato un battibecco con l’autista che chiedeva loro di acquistare i biglietti mentre questi ragazzi si comportavano in modo arrogante e aggressivo.

Dopo quasi un’ora di “trattativa” alla fine, anche per la presenza di un secondo autista, hanno pagato i biglietti per una parte della tratta consentendo finalmente la partenza del bus ma per tutto il viaggio, in particolare uno dei quattro, non ha mai smesso di dare fastidio e di minacciare l’autista arrivando più volte faccia a faccia con l’autista.

“Il giovane era visibilmente alterato dall’alcool avrei potuto fermare la corsa e chiamare le forze dell’ordine ma sapevo che a bordo c’erano persone che avevano necessità di arrivare in orario, eravamo già in ritardo, all’aeroporto”.
Alcuni passeggeri hanno cercato di far calmare questi ragazzi ma per tutto il viaggio non hanno mai smesso di minacciare, uno si era messo anche a fumare e ai richiami dell’autista rispondeva: ”Sei un razzista”.
I quattro, erano in quattro, erano sicuramente tutti del veneto Orientale, probabilmente di Jesolo, due di aspetto caucasico mentre gli altri due, sicuramente di origine nordafricana, erano probabilmente figli di immigrati.


Arrivati finalmente all'aeroporto i quattro sono scesi si sono diretti verso il terminale TVO dove hanno ricominciato la “manfrina” all'aeroporto però c’è il presidio fisso della polizia di stato. “Sono 25 anni che faccio l’autista, per molti anni ho fatto anche l’urbano a Mestre anche di notte, stiamo andando verso la follia questi ragazzi sono sempre più arroganti, aggressivi, strafottenti, esaltati soprattutto quando sono in branco”.
Le corriere di Arriva sono dotate di circuito di telecamere interne sarebbe il caso che la direzione della società di trasporti sporgesse denuncia, non c’è stata l’interruzione del pubblico servizio solo grazie al senso del dovere dell’autista che si è ingoiato un’ora di minacce e di insulti pur di portare le persone a destinazione.





DONNA INVESTE CON LO SCOOTER VOLONTARIO ADA PER ENTRARE NELLA ZTL

Ieri pomeriggio, sabato 9 luglio, una donna con uno scooter non solo ha ignorato gli avvertimenti dei volontari ADA per ricordare il divieto di entrare con le moto e di NON parcheggiare moto e bici nell’area tra il monumento dei caduti e la chiesa di San Giacomo lo ha pure investito procurandogli un lieve trauma ad un ginocchio e lo ha anche apostrofato di male parole.

Un comportamento che descrivere come poco civile è anche riduttivo, non solo per la mancanza di rispetto verso i volontari Ada (età media over 65 anni)




sabato 9 luglio 2022

I CANI LASCIATI MORIRE NON AVEVANO NEPPURE UN RIPARO

Nel pomeriggio di giovedì alcuni volontari amanti degli animali hanno segnalato la morte di due cani di piccola taglia chiamando il 113 per segnalare un maltrattamento di animali.

Le due povere bestiole giacevano morte a poca distanza l’una dall’altra all’interno di una recinzione di pochi metri quadrati sito in un sentiero laterale quasi alla fine di via Morosini parte Brenta.
All’interno della recinzione, dotata di cuccia, una ciotola il cui interno c’era un liquido dall’aspetto nauseabondo di color verdastro, più che un liquido sembrava fango. Oltre alla ciotola un vassoio contenente una quantità di crocchette per cani per più giorni in riferimento alla taglia delle bestiole.
Da queste evidenze i volontari hanno dedotto che i cagnetti siano morti di caldo e di sete probabilmente anche da più di un giorno in considerazione dell’odore che emanavano. Non si capisce perché tenere quelle povere bestie in quelle condizioni quando a Sant’Anna c’è l’oasi canina a cui avrebbero benissimo potuto essere affidate evitando loro una morte così atroce. "Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5 000 euro a 30 000 euro".





VIA AMARANTO - UN LETAMAIO GRAZIE AD ALCUNI PROPRIETARI DI CANI CHE NON RACCOLGONO I BISOGNI

Via Amaranto è una trasversale non totalmente carrabile che porta da via Madonna Marina verso il Lusenzo e su di essa si affacciano alcune abitazioni.

Una vietta tranquilla, usata da alcuni proprietari di cani per far sgambare i loro amici a quattro zampe, e per far fare loro i propri bisogni senza la preoccupazione di pulire, ma lasciando il tutto in bella vista.

Chi vive in quella via o chi passeggia è nauseato dalla situazione che si protrae ormai da tempo. Non è che ci siano o non ci siano controlli. Si tratta solo di educazione, dell’essere coscienti che ciò che il nostro cane produce non deve essere motivo di schifo o disagio o danno altrui.
Qualcuno direbbe che questi padroni non portano i loro cani davanti alla propria porta di casa ma davanti a quella altrui.
“Sporchi” è una parola che qualcuno dice rivolgendosi a queste persone poco attente e menefreghiste.

Tutto il vicinato si lamenta ravvisando una maleducazione che spaventa e spera che sottolineando il degrado le cose possano cambiare.




giovedì 7 luglio 2022

AUTISTA DELLA LINEA 80 MINACCIATO DA DUE IMMIGRATI, I PASSEGGERI LO DIFENDONO

Gli autisti degli autobus extraurbani non sempre si trovano ad affrontare situazioni semplici ma talvolta si trovano a dover affrontare persone che non hanno alcun rispetto nei confronti di chi sta lavorando.

Ed è successo questa mattina a un autista di Arriva Veneto partito con la corsa delle 9 da Sottomarina verso Venezia.

All’altezza della fermata di Rosara due individui hanno cominciato ad offenderlo con vari epiteti, o meglio con tutte le offese possibili, ha affermato un presente, arrivando a bestemmiare. Un passeggero e l’autista li hanno invitati a scendere con le dovute maniere.

L’autista aveva già provveduto a chiamare le forze dell’ordine , ma mentre queste tardavano ad arrivare dalla caserma, nonostante si fosse unito un altro passeggero a dare manforte, in un tafferuglio i due si sono divincolati e attraversando la Strada Statale 309 Romea si sono dileguati.
Tornati a bordo, non essendo sufficiente ciò che era accaduto un altro passeggero ha cominciato a piantare grane in quanto si rifiutava di mettere la mascherina che sui mezzi pubblici è ancora obbligatoria. Al ritardo si è accumulato altro ritardo per tutti gli altri passeggeri che di questi spettacoli farebbero volentieri a meno.