venerdì 21 luglio 2023

LA CICLABILE IN VIALE MEDITERRANEO SI CHIAMA MARCIAPIEDE

Dopo i servizi dei giorni scorsi in abbiamo sottolineato l’intraprendenza di alcuni ciclisti nell’affrontare il giusto senso di marcia e le corsie corrette sul Ponte di Santa Maria e sul Ponte Cavanis dove le ciclabili sono più sulle buone intenzioni che sul lato pratico siamo stati contattati da una persona che vive in Viale Mediterraneo, un Viale dove a far le veci della pista ciclabile, non ancora presente, è stata nominato il marciapiede.

Qua sembra transitino comodamente le biciclette sia muscolari che elettriche con tanto di campanello pronto a suonare se un pedone, malcapitato, credendo di passeggiare su un’area riservata a chi cammina, si viene a trovare sul loro percorso.

Chi ha condiviso con noi questa situazione ci ha chiesto se la cosa sia normale in quanto capita con molta frequenza.

Probabilmente la mancanza di una ciclabile è proprio la causa di questo comportamento, comunque scorretto ma i ciclisti, intrusi in questa sede stradale, dovrebbero limitare la velocità considerando la presenza dei pedoni. Alcuni dimostrano invece di essere ottimi slalomisti.

Nei post precedenti siamo stati accusati di prendercela con le biciclette, quando anche chi va in moto e in auto ha le sue pecche.

Lo sappiamo e quando ne abbiamo motivo sottolineiamo anche il loro comportamento scorretto. Può capitare a tutti di essere indisciplinati nella guida di qualsiasi mezzo ma accettare tacitamente comportamenti sbagliati è sbagliato a prescindere.

D’altra parte c’è chi ci chiede di lasciare le targhe in modo che si riconosca e capisca di aver sbagliato.

Non possiamo farlo.




giovedì 6 luglio 2023

ALLA SPIAGGIA DELL'AERONAUTICA UNA NOVITÀ CATENE E CARTELLI PER VIETARE L'ACCESSO

Siamo stati alla spiaggia dell'aeronautica questa mattina per vedere come sta procedendo la stagione e abbiamo trovato una novità.

Se fino a poche settimane fa si poteva tranquillamente accedere fino ai ruderi dello stabilimento, dei bagni e delle cabine ora l’accesso è vietato, consentito solo agli autorizzati.

Viene da pensare che si stia provvedendo ad intervenire. Abbiamo quindi chiesto informazioni ad altri che hanno attività nei pressi e, purtroppo, ci è stato detto che l’unico motivo per cui l’appezzamento è stato chiuso è per impedire l’accesso anche a chi va per fare festini, rave ed altro che magari è meglio non fare alla luce del sole.
Non crediamo che la catena, nuova e luccicante, e due cartelli possano impedire l’accesso se qualcuno volesse infiltrarsi ma non capiamo come gli stabilimenti vicini, che fanno di tutto per tenere pulito, ordinato e accattivante, la propria area riescano ad accettare un degrado simile.
Poco di recuperabile c’è nelle strutture fisse e probabilmente quando l’arma riprenderà possesso dell’area farà prima a realizzare strutture ex novo.

Sarebbe forse il caso di procedere subito con una a quanto pare inevitabile demolizione in modo da togliere ripari e pericolo e magari affidare temporaneamente la gestione a terzi. Sarebbe troppo semplice.

Si sa che quando si ha a che fare tra civili gli iter e gli accordi possono essere molto più semplici di quando c’è invece di mezzo qualche forza armata. Sicuramente fino a quando la situazione non presa in mano dai giusti canali la situazione rimarrà quelle stante.




martedì 4 luglio 2023

CHIOGGIA, STRETTA SULLE "MISE ANTI-DECORO" IN CITTÀ. IL SINDACO ARMELAO: "NON È POSSIBILE TOLLERARE CERTI COSTUMI ADAMITICI IN CENTRO CITTÀ, I VIGILI SARANNO INFLESSIBILI"

Chioggia, 4/7/2023

Il Sindaco Armelao di Chioggia ha deciso di intervenire contro i comportamenti indecorosi dei turisti nel centro cittadino. 

In seguito alle numerose segnalazioni ricevute, saranno vietati i costumi provocanti o i signori a torso nudo a passeggiare per la città. 

L'obiettivo è preservare il decoro pubblico e garantire il rispetto per la città e i suoi cittadini. 

Saranno applicate sanzioni ai trasgressori in base all'articolo 28 del Regolamento cittadino. 

L'Assessore al Decoro urbano del Comune di Chioggia, Massimiliano Tiozzo Caenazzo, sostiene l'applicazione rigorosa del regolamento per evitare comportamenti indecenti che danneggiano l'immagine della città.



lunedì 3 luglio 2023

PONTE AI CAVANIS, CICLABILI CON USCITE PROBLEMATICHE E POCO RISPETTATE

Problematiche entrambe le uscite ciclabili del ponte ai Cavanis. L’uscita a Borgo sfocia su un attraversamento pedonale che impone di sporgersi abbondantemente per vedere il sopraggiungere delle vetture.

Accompagnando una bicicletta a piedi o rimanendoci in sella si rischia di uscire sulla carreggiata con la ruota anteriore mettendo a rischio la propria sicurezza.

Nei giorni scorsi una giovane ciclista che stava facendo baby sitting e stava portando sul seggiolino un bambino, è stata urtata sulla ruota da uno scooter che stava procedendo a una velocità di molto maggiore rispetto al limite. Ruota massacrata ma ciclista e bambino fortunatamente illesi.

Dal lato opposto, corsia ciclabile ad est verso Chioggia, chi procede in bici dovrebbe entrare nel quartiere San Francesco e uscire alla rotonda, in tutta sicurezza.

Troppo spesso i ciclisti per accorciare il tragitto percorrono il tratto pedonale che sbuca subito sulla carreggiata.

Se lo fanno con attenzione è un conto. Troppo spesso si immettono in strada senza guardare che vi siano vetture che stanno sopraggiungendo. Mettendo così a rischio la propria sicurezza e i freni della vettura o dell’autobus in arrivo.
Gli ingressi alle ciclabili sono invece fluidi per coloro che decidono di immettersi perchè sono in molti ancora coloro che ritengono superfluo l’uso della ciclabile non considerando le difficoltà per una macchina, o peggio per un bus, iniziare un sorpasso visto il traffico e la larghezza della carreggiata.




domenica 2 luglio 2023

MONTANARIELLO (PARTITO DEMOCRATICO): DIGA DI SOTTOMARINA DEGRADO E PERICOLO

Chioggia 2 luglio 2023 - Diga degrado e pericolo. “L’amministrazione cosa fa? Chi di dovere è stato allertato?”

Camminare in Diga diventa sempre più una roulette russa per vedere se alla fine vinceranno le lenze o le persone.

Così commenta il consigliere regionale e comunale Jonatan Montanariello quello che accade nella diga di Sottomarina di Chioggia:” ho ricevuto decine di segnalazioni ed in più sono andato a verificare personalmente questa mattina alle sei.

La diga è diventato un vero e proprio pericolo. Pescatori sprezzanti della gente che passa effettuano i loro lanci con le loro canne da pesca fregandosene del passaggio dei passanti.”

Continua il consigliere chiedendosi se è normale che in una zona con così alto densità di passaggio nessuno si accorga di quello che accade. 

La vicenda pare non fermarsi alla denuncia di quello che accade, infatti il consigliere Montanariello continua dicendo: “ ho materiale fotografico dove a distanza di pochi metri sulla nostra diga vi erano quasi 25 pescatori, che lanciano lenze con ami e piombi vicino i volti dei passanti. 

Alcuni anche con performance da circo attraversavano la diga sullo skateboard con la canna da pesca tesa verso i passanti, un film.”

Mi chiedo se l’amministrazione ed il sindaco responsabili non solo della  salute dei cittadini ma anche del decoro si siano  arrivati in maniera diretta o indiretta, nel caso ad intervenire potessero essere solo altri enti. Per non contare poi il degrado e lo sporco che spesso lasciano quando vanno via.

Conclude Montanariello:“ ho personalmente constatato e documentato il forte pericolo che corrono i passanti, chiederò subito all’amministrazione di intervenire attraverso i suoi mezzi e farò un esposto al comandante della Capitaneria di Porto, chiedendogli di mettere a disposizione le proprie preziose esperienze per darci una mano su questa vicenda.

Spero basti non vorrei che per avere un po’ di ordine nella diga di Chioggia ci tocchi porre un’interrogazione parlamentare.”

Mi chiedo tutti vedono e nessuno interviene, quando qualcuno perderà un occhio ci troveremo dopo a piangere le tragedia senza aver fatto nulla quando si poteva intervenire?