domenica 19 ottobre 2014
FRONTALE A CONCHE - TRE AUTO COINVOLTE - UNA BAMBINA DI TRE ANNI NON SI SALVA
Incidente grave a conche, coinvolte tre auto, ci riferiscono di un frontale tra due auto e una terza arrivata dopo, purtroppo più voci al momento prive di una conferma ufficiale ci riferiscono che sarebbe morto un bambino o bambina molto piccolo e che sarebbe originario di Pellestrina, ripetiamo che sono più voci ma non abbiamo ancora una conferma ufficiale.
Eventuali ulteriori approfondimenti più tardi
AGGIORNAMENTO h 19.15
Una domenica da dimenticare: Una bambina sui tre anni ha perso la vita in un incidente in cui sono rimaste coinvolte tre auto e sette persone sono rimaste ferite.
L'incidente potrebbe essere stato causato dallo scoppio di un pneumatico che ha fatto perdere il controllo dell'auto ad una famiglia originaria di Piove di Sacco e da anni residente a Dolo, l'auto che proveniva da Chioggia perdendo il controllo si è scontrata frontalmente con un'altra auto proveniente da Venezia che è stata immediatamente tamponata dalla seconda auto che la seguiva.
Immediatamente dopo il sinistro gli occupanti delle tre auto: la famigliola dell'auto e una comitiva di ragazzi di Pellestrina che erano nelle due auto coinvolte mentre tornavano da una competizione sportiva ( ci riferiscono pallavolo ) sono stati soccorsi dagli automobilisti che si sono trovati di fronte ad una scena apocalittica, le auto distrutte, persone incastrate nelle lamiere e, una cosa terribile, i genitori che usciti dall'auto avevano la bambina senza conoscenza.
Due donne, sicuramente dei sanitari, hanno cercato immediatamente di rianimare la bambina mentre altri automobilisti presenti hanno iniziato a chiamare i soccorsi.
Purtroppo malgrado il tempestivo intervento dell'elisoccorso per la bambina non c'è stato nulla da fare, molto probabilmente era già spirata mentre cercavano di rianimarla.
Immediati i soccorsi, sono intervenuti vigili del fuoco e la polizia stradale e nel primissimi momenti erano sopraggiunte due delle pattuglie della polizia municipale di chioggia che, anche se fuori dal territorio di competenza ( per Chioggia termina a Conche) si sono attivati per regolare il traffico che è stato deviato per l'arzerone.
Si sono create immediatamente code, a causa anche di un secondo incidente più lieve avvenuto dopo l'incidente principale sempre per la strada alternativa. Testimoni riferiscono che i ragazzi di Pellestrina, i primi a scontrarsi frontalmente con l'auto della povera bambina, se pur malconci non dovrebbero essere gravi, due in particolare non avrebbero avuto quasi nessuna conseguenza, ovviamente è tutto da vedere perché come è noto la percezione di alcuni traumi sorge solo dopo ore e a volte giorni.
L'incidente è stato particolarmente traumatizzante per tutti quelli che hanno assistito alle varie fasi comprese le scene strazianti della bambina sull'asfalto con i parenti attorno.
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Un ringraziamento di cuore a quelli del suem,che circa un'ora e mezza hanno fatto di tutto per salvarla,e no per qualche minuto come a scritto sui giornali, purtroppo non ce stato nulla da fare che constatarne la mortedella piccola,oltre hai 4 feriti.
RispondiEliminaA quando il prossimo? A chi toccherà? La Romea, strade tra le più pericolose d’Italia, è diventata una lunga, insopportabile scia di sangue. Si discute da tre decenni tra chi vuole la Romea commerciale e chi la messa in sicurezza. Nel frattempo, mentre Roma discute Sagunto brucia portandosi dietro la sua scia di dolore. Qualcuno dirà correvano, sorpasso azzardato, forse è scoppiato un pneumatico, forse ha ceduto la struttura di una di una delle auto coinvolte nell’incidete e mille altri forse. Il problema vero, secondo me, è che se sulle altre grandi arterie stradali un errore ti può anche essere perdonato, la Romea, invece, ti condanna a morte, nel migliore dei casi ti rende invalido a vita. Romea commerciale? Si, no! Intanto si continua a morire. Messa in sicurezza? Si, no! Intanto si continua a morire. Si discute e non si agisce. Vorrei rivolgere un appello a chi di dovere, a chi questi morti moralmente se li porta sulla coscienza: fate qualcosa ma fatela. Prendete decisioni impopolari ma agite. Così non si può più andare avanti. Fatelo in nome dei tanti morti. Fatelo in nome di questa piccola vittima. Ma io lo so, non faranno nulla. In politica le scelte sbagliate o non prese non pesano sulle coscienze. Ma questo dolore, questo dolore assurdo, queste grida disperate auguro che giungano alle coscienze, ammesso che ne abbiano una, di chi ha il dovere di fare e non lo fa.
RispondiEliminaGrazie del tuo intervento, perdonami ma , come ho già espresso altre volte, non sono per niente d'accordo su questi ragionamenti. La Romea è stata realizzata in un periodo quando il traffico era di gran lunga inferiore a quello di questi ultimi anni e su un percorso dove è praticamente difficoltoso anche solo allargare le fermate delle corriere. Credi che se avessimo un'autostrada a sei corsie non ci sarebbero incidenti e relativi morti o feriti? Una grande opera pubblica richiede anni e anni, la nuova romea è stata ostacolata da anni e lo è tutt'ora da molte amministrazioni comunali della Riviera ( avendo il casello della milano venezia attaccato possono anche permetterselo) con questo non voglio certo dire che si deve lasciare così anzi si deve cercare di migliorare assolutamente ma gli incidenti avvengono nella stragrande maggioranza dei casi solo per disattenzioni e per alta velocità. Vedi la rotodonda di valli ...se si arrivasse alla velocità indicata incidenti non ce ne sarebbe neppure uno....
EliminaGuarda, Comparato che non sto dicendo di fare la Romea commerciale o metterla, come dicono gli ambientisti e i “Comitati per il no” in sicurezza!!! Sto semplicemente dicendo che devono prendere una decisione. Che si rendono impopolari nei confronti degli uni o degli altri ma che facciano qualcosa.
Eliminacapisco benissimo e non sono certo io il più preparato, possiamo fare però alcune considerazioni. Un esempio la rotatoria di valli è stata realizzata dalla provincia per far transitare in sicurezza e " scaricare" parte del traffico della romea sull'arzerone. Presumo che avrai notato che ogni volta che c'è un incidente su quella rotonda ( sempre per eccessi di velocità o colpi di sonno) qualcuno parla di rotonda fatta male e compagnia cantando, PERO' posso assicurarti che prima della realizzazione di quella rotonda di incidente ce n'erano MOLTI di più. Altra considerazione, fermate delle corriere, avrai notato che come distanze non è il massimo della sicurezza, rimedio? Chiudiamo il canale nuovissimo? Te ne dico un'altra, una parte dei residenti di valli ogni tanto si infervorano perché vorrebbero che il semaforo rimanesse attivo a tutte le ore ( e non solo per il periodo mattutino delle scuole ) minacciavano di bloccare la Romea ma se il semaforo rimanesse sempre acceso è dimostrato che si formerebbero immediatamente lunghe code e il rischio incidenti ( e morti ) aumenterebbe in modo esponenziale....insomma voglio dire, NON E' FACILE, e non è solo un discorso di risorse finanziarie ( che mancano) ma anche per la conformazione del territorio. Concludendo: se ci fosse più attenzione alle regole della strada, ci sarebbero meno incidenti. Ripeto, sono convinto, che se avessimo una superstrada a sei corsie COMUNQUE ci sarebbero in certi orarti gli intasamenti e gli incidenti.
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