mercoledì 19 giugno 2019

INCREDIBILMENTE RIMESSO IN LIBERTÀ IL PREGIUDICATO CHE AVEVA MANDATO UN AGENTE AL PRONTO SOCCORSO. SI TEME PER IL PADRE

È stato incredibilmente rimesso in libertà, col mero obbligo di firma due volte al giorno nonostante la condanna a 10 mesi di reclusione, Diego Ballarin, il 35enne che ieri poco prima delle 14.30 aveva opposto resistenza a due agenti di polizia locale mandandone uno al pronto soccorso prima di essere arrestato. Nella tarda mattinata di oggi il Tribunale di Venezia non ha quindi rinnovato la condanna all’uomo, che era uscito solo lunedì dal carcere di Treviso, dov'era detenuto per maltrattamenti ai genitori: allibiti i Carabinieri, i militari della Guardia di Finanza e gli agenti della polizia locale di Chioggia presenti alla lettura del dispositivo, compreso il vigile urbano che ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. Al termine, Ballarin è stato ricondotto a Chioggia dagli stessi Carabinieri che l’avevano accompagnato all’udienza dopo averlo arrestato ieri pomeriggio.
Neanche un giorno per godersi la ritrovata libertà e Ballarin prima si è reso protagonista di molestie agli avventori di un bar, brandendo un bicchiere per poi allontanarsi, quindi è stato avvistato all’isola dell’Unione mentre barcollava a bordo di una bicicletta, terminando non di rado contro le auto parcheggiate o per terra. Al che la pattuglia della polizia locale in transito si è avvicinata per il controllo, il 35enne ha dato in escandescenze producendosi in una colluttazione tanto clamorosa da fermare il traffico, con due agenti -tra cui una donna- che secondo testimoni oculari cercavano di immobilizzarlo tenendolo per il collo. Memori dell'aggressione subita lo scorso 7 giugno durante l'esecuzione di un tso, i vigili hanno convenuto a rinforzo i carabinieri e la polizia di Stato. Il pregiudicato è stato ammanettato e condotto al pronto soccorso, assieme a un agente, per ricevere le cure del caso. Dopo una breve riunione operativa interforze a sirene spiegate, al comando dell'isola Saloni, nel pomeriggio di ieri il fermo e la convalida dell'arresto nella caserma dei carabinieri sul lungomare, con l’imputazione di resistenza a pubblico ufficiale.
Diego Ballarin era stato arrestato una prima volta il 18 ottobre 2017 dai Carabinieri a Sottomarina, in flagranza di reato, per percosse e maltrattamenti contro i genitori, i quali lo avevano denunciato per la sua dipendenza da cocaina, alcool, psicofarmaci. Già 15 giorni prima era accaduto un altro episodio del genere, e non era la prima volta. Anche allora l’uomo, vongolaro saltuario, era molto alterato e non connetteva spesso gesti e parole, dopo l’abbandono da parte della compagna che gli aveva dato un figlio. Ora la paura comune è che, in stato libero, possa inveire di nuovo contro l’anziano padre.

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