Ieri con sollievo avevamo dato notizia dell'avvenuta demolizione del relitto appartenente alla nave greca Notios Hellas, arenatasi nella laguna di Chioggia nel lontano 1983, sequestrata e mai più rimossa a seguito delle controversie legali dell'armatore. Purtroppo la remissione in pristino dello specchio d'acqua sta avendo una spiacevole esternalità negativa: da due giorni infatti, in corrispondenza del luogo dei lavori, una scia di gasolio e un forte odore di idrocarburi si propagano anche a centinaia di metri di distanza. Le immagini dall'alto lasciano poco spazio a dubbi riguardo la correlazione tra i due eventi; il materiale oleoso, visibile a occhio nudo, ci è stato segnalato in diversi ambienti, fin quasi alle rive del porto di San Felice. Pare quindi che la maledizione di questa carretta del mare non abbia ancora esaurito di dare i suoi frutti nefasti attorno alla città.
Nessun commento:
Posta un commento
Purtroppo siamo bersagliati dallo spam. Se vuoi commentare devi registrarti su google anche con un nick name, ci dispiace ma e' diventata una cosa impossibile.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.