Non si contano più i reati e le denunce, i furti e gli scassi di cui si sono resi protagonisti “quelli di via Alga”. L'ultimo episodio risale a martedì sera, San Valentino in cui il minorenne O.M. -sempre più recidivo- ha celebrato il proprio amore per la rapina tentandone una al bar interno all'ospedale, che a quell'ora era già chiuso: ma qualcuno deve aver notato il ragazzo (non è ancora confermata la presenza di una seconda o addirittura una terza persona) e contattato i carabinieri, che l'ha colto in flagrante e denunciato. Nell'attesa che la giustizia faccia il suo corso e li assicuri a un futuro inglorioso entro le carceri o altri luoghi di detenzione, dalla città muove unanime un pensiero: fermateli!
fermateli e togliete loro le case comunali.......
RispondiEliminasi delinque e si vien aiutati?.....e chissà quanta gente onesta avrebbe bisogno di un appartamento....dai....
"Quelli di via Alga"
RispondiEliminaNon di tutta via Alga si deve parlare.
L'ediificio e' un unico palazzo di propieta'COMUNALE dove il colpevole e connivente NON INTERVENTO delle istituzioni comunali ha prodotto la creazione di un vero e proprio GHETTO, come lo defini' Guarnieri, salvo poi,come tutte le amministrazioni comunali, lasciarlo completamente abbandonato a se stesso. Le ultime vicende di cronaca non sono altro che la normale evoluzione delle cose
Che Significa "quelli di Via Alga", in Via Alga ci sono vari caseggiati con famiglie oneste che lavorano e pagano le tasse , perchè infangare tutta la via , scrivete semplicemente i soliti delinquenti mantenuti dal comune....
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