Quando l'occupazione di alloggi sfitti diventa scandalo. Nel primo pomeriggio di oggi, sempre nelle case comunali di via Nicolò Zeno 250 a Sottomarina -dove qualche giorno fa c'erano stati due episodi di occupazione di appartamenti, a poche ore di distanza l'uno dall'altro- una coppia di conviventi con due bimbe è entrata nell'abitazione al pian terreno, che già era stata oggetto di attenzioni a inizio mese. Sono le stesse persone che avevano provato a insediarsi allora. L'aspetto più stridente, che emerge solo ora, è che i due adulti fanno parte dello stesso nucleo familiare assegnatario di un alloggio Ater a Valli, consegnato nel 2012, di notevoli dimensioni e confacente alle loro esigenze e a quelle dei genitori di lei che continuano ad abitarlo. Non si tratta quindi di sfrattati né di senza tetto all'ultima spiaggia, ed è ciò che rende scandalosa la situazione. Allo stabile è arrivata naturalmente la polizia locale per lo sgombero, anche se la situazione permane tesa. L'assessora Trapella, o se preferite “SuperTrapella” dopo la pacifica risoluzione della passata analoga controversia, ieri ha seguito la vertenza da Roma, dove era impegnata in un convegno al Senato: avvertita dal sindaco di quanto stava accadendo in via Zeno, si è tenuta in contatto con la polizia locale e ha convinto la coppia che non verrà lasciata sola dai servizi sociali, i quali si stanno organizzando a tendere una mano per strutturare un aiuto concreto. Quindi i due assieme alle figlie hanno lasciato spontaneamente la casa. Lunedì la riunione per monitorare il panorama degli alloggi e impedire che sempre più disperati si facciano giustizia da soli.
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