L'edizione di stamane di "Succede a Chioggia" ha portato a conoscenza i rischi che provengono dal fatto che i parchi cittadini e il cimitero di Cavanella d'Adige rimangono aperti anche la notte, senza custodia. A tal proposito, l'amministratore della società partecipata SST Emanuele Mazzaro specifica che la disfunzione del cimitero dipende dal guasto al laccio elettrico che garantisce l'apertura e la chiusura del cancello, laccio che ora è in via di sostituzione.
Più inquietante la situazione dei parchi, che in pratica rimangono aperti alla notte già dalla fine del mese di giugno, quando era scaduto il contratto semestrale ai lavoratori socialmente utili finanziati dalla Regione grazie al bando "Chioggia riparte dal lavoro". Da quel momento - conferma Mazzaro - nessuno ha più curato l'apertura né la chiusura degli spazi verdi: l'argomento non è tra quelli che investono SST, che già nel 2018 aveva aiutato il Comune in regime di proroga. Fatto sta che i parchi di Sottomarina e Borgo San Giovanni sono ora alla mercé di possibili sbandati, baby gang e malintenzionati di altra specie: pare assurdo che non si sia pensato a una soluzione almeno provvisoria, magari coinvolgendo le associazioni del volontariato locale.
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