Un increscioso episodio è stato denunciato ieri verso sera da una commerciante chioggiotta, Claudia Pagan, che assieme alla sua giovane commessa è stata pesantemente importunata da uno sconosciuto, alterato dall’alcool, sotto i portici all’altezza di calle Cesare Battisti. Quel che è peggio, scrive Claudia nei suoi network, è che nessuno dei passanti si sia sentito in dovere di intervenire a fermare lo sconsiderato né di testimoniare alla polizia i fatti avvenuti sotto gli occhi di tutti: alle ore 18.45 di ieri, all’esterno del negozio di bomboniere e articoli matrimoniali Blue Moon, prima la giovane dipendente e poi la stessa Claudia sono state avvicinate da un ubriaco -Davide Pagan, 49 anni, chioggiotto- con offese squallide, degenerate nella pressione fisica e violenta anche al seno. «Nessuno ha alzato una mano, anche solo per chiamare il 113», scrive indignata Claudia Pagan.
Che rincara la dose verso chi c’era e non ha mosso un dito: «I testimoni oculari si devono vergognare! Hanno il dovere di dire cosa hanno visto, solo mia cognata e mio nipote che stazionavano nei pressi -oltre a un amico- hanno udito le mie urla e sono intervenuti, a loro volta offesi dall’ubriaco». Mentre arrivava la polizia, allertata dalla titolare, Pagan ha cercato di scappare, ma è stato bloccato e immobilizzato dal figlio della donna aggredita. La commessa e le parenti della Pagan sono poi state ricevute in Commissariato di Pubblica Sicurezza dove l'hanno aiutata a formalizzare la denuncia, la gestrice dell’esercizio ha invece dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dato lo stato di panico. Per Davide Pagan ora ci sarà il processo per direttissima probabilmente nella giornata di domani, con l'accusa di violenza e molestie.
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