venerdì 30 novembre 2018

I RESIDENTI DI VIA ALGA SI COSTITUISCONO IN COMITATO: "ALCUNI ALLOGGI POPOLARI SONO INAGIBILI E OCCUPATI INDEBITAMENTE"

Nella città dei comitati, anche la controversa via Alga ha la sua aggregazione spontanea. Un nucleo di cittadini infatti si è associato per tenersi in contatto e avanzare all’amministrazione comunale le proprie esigenze, quanto alla difficile situazione sociale e anche criminale legata all’immobile che l’ente pubblico possiede lungo la strada di Sottomarina: giovedì sera la situazione è emersa in tutta la sua realtà durante l’incontro che il Comune ha organizzato in tema di controllo del vicinato, alla sala conferenze del Museo civico (presente il comandante dei Carabinieri Francesco Barone). Dopo l’analisi delle varie situazioni critiche, specie nelle frazioni, alcuni abitanti di via Alga hanno portato all’attenzione degli altri amministratori presenti il caso di tre alloggi popolari senza agibilità, occupati tra l’altro da persone che non ne avrebbero il titolo: al che l’assessora alle Pari Opportunità Genny Cavazzana ha affermato che il Comune è al corrente dello status quo, e che la pratica è seguita dall’assessore alle Politiche Sociali Luciano Frizziero.
Il quale al microfono di Chioggia Azzurra conferma un incontro già avvenuto in loco dopo il contatto con il comitato appena sorto, e che il problema si sostanzia di ordine pubblico: «Il censimento operato dall’allora assessora Trapella – dice Frizziero – ha appunto consentito di individuare questi alloggi necessitanti di manutenzione, che però non può essere eseguita finché dentro vi sono degli occupanti indebiti. Una volta arrivati a questo, l’apparato di sicurezza deve mobilitarsi in collaborazione con l’ufficio Patrimonio del Comune, che deve far eseguire l’eventuale sfratto. È mia intenzione convocare un tavolo per un’azione coordinata nei confronti di persone che danno disturbo alla comunità. Comprendo bene coloro che temono un deprezzamento delle abitazioni adiacenti se dovesse permanere questo stato di cose».
L’assessore non ha dubbi: «Se qualche facinoroso venisse allontanato da via Alga, sarebbe meglio. Ma serve un tavolo con le forze dell'ordine. E inoltre, anche riuscissimo ad ottenere un appartamento c’è da capire come e a chi assegnarlo: in teoria c’è qualcuno che ha più diritto, anche se non “sbraita”». Giovedì lo stesso Frizziero si è incontrato con i vertici di ATER per una ricognizione di eventuali nuovi immobili da destinare a chi è in lista d’attesa, ma anche tale ente ha rivendicato l’esistenza di vani inagibili oppure occupati senza alcun titolo, previo censimento.

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