Dopo la segnalazione giunta dai genitori degli scolari della primaria Caccin a Sottomarina, nella cui mensa si erano registrati casi di pasti giunti freddi al tavolo dei bambini, ora è la scuola per l’infanzia di Valli di Chioggia a denunciare episodi circa analoghi, riguardanti le temperature della sala mensa che lunedì sono scese anche a 15 gradi. Secondo un articolo del Gazzettino di oggi in edicola, a firma di Marco Biolcati, le mamme hanno protestato con le maestre per farsi sentire in quanto il riscaldamento non è più logicamente in funzione nel plesso, trovandosi ormai nel mese di maggio. Già durante il corso dell’inverno però erano giunte lamentele in quanto i serramenti vetusti non trattengono più il calore; in questo caso viene contestata l’impossibilità di accendere il riscaldamento anche per un solo giorno, in caso di temperature eccezionalmente basse.
Dal Comune risponde la dirigente Daniela Ballarin: «Non dipende ovviamente da noi il verificarsi di temperature sotto la media stagionale, e bisogna dire che da parte del dirigente scolastico in questione non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione in tal senso». Per quanto riguarda invece l’albero di sicomoro presente nel cortile della stessa scuola per l’infanzia, che un input dell’attivista Laura Doria aveva indicato come precario, la dottoressa Ballarin ricorda che ci sono stati tre sopralluoghi in zona, tra cui uno proprio con il giardiniere che si occupa del verde pubblico negli istituti scolastici, e in tutte e tre le occasioni l’albero è stato dichiarato non pericoloso.
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