Dal 2013 alcuni impianti di motopompe per proteggere Sottomarina dalle intemperanze meteorologiche sono stati installati lungo la riva est del Lusenzo, in prossimità del bar Schilla e al Mosella, nell’ambito di un accordo di programma tra il Comune di Chioggia, la Regione Veneto, l’ex Magistrato alle Acque e i consorzi di bonifica, oltre naturalmente a Veritas. Da allora questi impianti sono entrati in funzione solo due volte, secondo quanto affermato dai residenti della zona: e da allora sono stati abbandonati a se stessi, costituendo anzi un ricettacolo di immondizie.
Oltre a fornire un’immagine desolante di un luogo di per sé molto bello, attraversato anche dai turisti, esiste un problema per le carrozzine delle persone diversamente abili, che non riescono a transitare lungo quel tratto di riva bloccata dagli impianti. I residenti si appellano a chi può almeno ripulire l’area sulla quale insistono le pompe, dal momento che pare non sia competenza di Veritas.
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