È ancora allagato il sottopassaggio di Ridotto Madonna nei pressi dell'ospedale, colpito dai nubifragi del weekend. L'avvallamento, a differenza di altri luoghi della città, non ha ancora assorbito la troppa acqua scesa; ieri i vigili del fuoco sono intervenuti per liberare le strade dai rami caduti, da una finestra pericolante in centro storico a Chioggia, e per recuperare un cavo dell'energia elettrica finito al suolo a Sottomarina. «Le vasche di contenimento del territorio hanno funzionato», comunica l'assessora ai Lavori Pubblici Alessandra Penzo. Sono scesi 120 mm di pioggia tra sabato e domenica, di cui 90 solo sabato tra le 12.30 e le 14.30, secondo la rilevazione della stazione meteo di Borgo San Giovanni.
Stamane i tecnici degli uffici comunali sono stati in sopralluogo per verificare eventuali danni a strade e infrastrutture, mentre un rimorchiatore è da ieri sera all’opera per mettere in sicurezza la chiatta Romano P, che sabato ha rotto gli ormeggi di prua nel canale della Perognola: in loco sta anche per arrivare una squadra di sommozzatori che la disincaglieranno da una bricola contro la quale era andata a scontrarsi.
Intanto la Regione Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione per criticità idraulica -fino alle ore 23 di questa sera- per il bacino idrografico Basso Brenta-Bacchiglione: il livello idrometrico in pianura è previsto in crescita nelle prossime ore. Se concomitante a rovesci e temporali localmente intensi potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore, con l'innesco di colate rapide. In attesa del censimento che i sindaci effettueranno, il presidente della giunta regionale veneta Luca Zaia ha disposto che gli uffici regionali avviino l’istruttoria per la dichiarazione dello stato di emergenza per i danni subiti dai Comuni colpiti dal maltempo che da sabato ha imperversato in molte zone della regione.
Apprendiamo in questo momento (07-05-2019, ore 11 circa) che l’assessore Stecco in diretta dal Consiglio Comunale, in risposta all’interpellanza di un consigliere comunale che lamentava il mancato intervento di Veritas per pulire le caditoie al fine di scongiurare allagamenti di precipitazioni piovose, comunicava che la pulizia spetta all’Amministrazione comunale e non a Veritas.
RispondiEliminaNon possiamo però fidarci delle sole parole di Stecco. Ortodossia imporrebbe che nelle risposte venissero citate le norme e gli articoli dei regolamenti cui si riferimento.
Ciò detto, se le affermazioni dell’assessore corrispondessero a verità, non si capisce con quale criterio sia stata assegnata la pulizia delle caditoie all’Amministrazione comunale quando TUTTO IL RESTO DELLE FOGNATURE BIANCHE E NERE fa capo a Veritas.
Nello specifico Veritas detiene il COMPLETO SERVIZIO DELLE FOGNATURE BIANCHE, NERE E MISTE della città di Chioggia, iniziando dalla progettazione, dal finanziamento, dalla realizzazione delle opere (condotte, pozzetti, caditoie, vasche di decantazione e sollevamento …ecc) e dalla manutenzione e pulizia delle stesse.
Ecco, ciò detto, si dovrebbe spiegare a me e a tutta la cittadinanza perché qualcuno ha deciso che la SOLA PULIZIA DELLE CADITOIE spetta all’Amministrazione comunale.