sabato 23 maggio 2020

AVEVA CERCATO DI FAR SALTARE IN ARIA LA CASA A GENNAIO, LA PERIZIA PSICHIATRICA LO RICONOSCE INCAPACE DI INTENDERE: SARÀ PROSCIOLTO?

Marco Nordio, il chioggiotto di 46 anni che lo scorso 13 gennaio ha cercato di far saltare in aria la casa dove abita in calle San Nicolò, è stato valutato incapace di intendere dalla perizia psichiatrica cui l'ha sottoposto il dottor Stefano Marino, sotto istanza del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Venezia, Luca Marini.
Nordio aveva saturato di gas l'appartamento ed era pronto ad utilizzare l'accendino che aveva in mano, e nonostante la madre avesse chiuso i rubinetti del gas egli li aveva riaperti, inveendo contro un nemico immaginario. Era stata la madre stessa a contattare le forze dell'ordine per evitare il peggio. Tuttavia il 46enne oppose resistenza ai poliziotti, mandandone sei al Pronto Soccorso.
Il deposito degli atti da parte della Procura della Repubblica implica che Nordio verrà rinviato a giudizio, anche se appare certo che l'uomo sarà prosciolto poiché non imputabile. Dal momento che la sua pericolosità sociale non si è affievolita, la sentenza potrebbe prevedere il ricovero in una struttura specializzata nel contrasto alle patologie mentali.

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