L'erba del vicino è sempre la più verde. O anche la più alta, se a Sottomarina non viene sfalciata: dalle mattonelle di piazza Todaro ormai le erbacce spontanee raggiungono diffusione e altezze considerevoli, lo stesso vale per il lungomare e via del Boschetto, ma è soprattutto su via Barbarigo che si concentra il disagio. Proprio nella strada stretta fra gli incendi dei piromani e l'attenzione mediatica alla spiaggia Punta Canna, emerge la questione che non si è risolta con il passaggio provvisorio delle competenze sul verde pubblico di nuovo alla società partecipata SST, in attesa di un bando di gara: germogli alti alti alti a invadere la strada, creando problemi a chi transita a piedi o in bicicletta. Si tratta peraltro, come fanno notare gli abitanti, di un viale dove il passaggio auto è consentito in entrambi i sensi di marcia, quindi pure le macchine portano i segni dei rami. La residente di una casa di proprietà del Comune lancia una provocazione: «E se sulle erbacce mettessimo un manifesto del duce, qualcuno se ne occuperebbe?». A sentire gli uffici, pare che da lunedì 16 luglio inizieranno le operazioni di pulizia da parte di una cooperativa di servizi, naturalmente riguardo la carreggiata di competenza pubblica e non i terreni di proprietà privata, specie agricola. Staremo a vedere se lunedì i lavori inizieranno davvero e fino a dove si spingeranno, mentre l'erba da poco tagliata comincia già a crescere. Salutiamo perciò con soddisfazione l'aver notato, stamane all'alba, un addetto allo sfalcio potare l'erba che cresce sul ponte Caneva, per riportare allo stato originale uno dei luoghi più belli della città.
Via barbarigo serve i campeggiatori. E alora l' erba alta che se la taglino i campeggiatori, visto che con l uso di questa strada guadagnano miliardi. E che se la tengano loro come si conviene. Ormai spiagia e strada dei campegi e a uso e consumo di loro. Voliono dare una bela imagine di chioggia? Pronti: Che si diano da fare .
RispondiEliminaVia Barbarigo è una strada pubblica come via Venier , Via Pisani e Via Tirreno per cui è dovere della Pubblica Amministrazione manutentare e mettere in sicurezza queste strade . Tra l'altro le migliaia di ospiti dei campeggi , residence , stabilimenti balneari e darsene che soggiornano nelle suddette strutture portano un bel po di risorse all'intera località frequentando i pubblici esercizi e spendendo nei negozi della nostra località . Senza considerare il lavoro che viene dato agli artigiani locali , idraulici, elettricisti , muratori carpentieri ecc nell'arco di tutto l'anno . Per cui sinceramente Via Barbarigo avrebbe bisogno di essere manutentata per il bene della nostra località e non come ha scritto il precedente commentatore , con una visione veramente limitata .............
RispondiEliminaLa strada e stata rovinata dalle migliaia dei vostri ospiti, che portano solo a voi una montaga di soldi. E se ne stanno a magnare e dormire nelle vostre tendopoli.
RispondiEliminaLi iteressi sono e vano solo a campeggi spiage e porticioli.
Punto.
Smetetela di piangere e contate balle .
Metetevela a posto voi.
Voi la rompete continuamente.
L'attività economica del turismo ha ricadute sull'intera comunità, gli operatori turistici investono tutti gli anni, questi investimenti creano ricchezza per tutti, anche per chi non ci lavora direttamente. E' possibile che gli operatori avrebbero potuto fare di più per migliorare quella strada ma sono le amministrazioni che hanno il compito di imporre gli strumenti urbanistici adeguati. A parte il fatto che è una strada pubblica e manutenzione è a carico del comune ma con tutto quello che pagano gli operatori turistici dovrebbe essere una priorità. Con tutto il rispetto delle opinioni è come minimo superficiale criticare gli operatori turistici.
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