Sporcizia nella banchina adiacente al mercato ittico, olio nel canal Vena. Si sono svegliati così, stamane, gli abitanti delle case che danno sulle rive dei canali di Chioggia: due casi -e non sono i soli- di mancata cura per gli effetti del proprio lavoro, da parte di alcuni pescherecci e non solo. Le immagini girate in via Poli parlano da sole: liquami, residui di polistirolo, nylon, legname di scarto, bancali alla mercè dei gabbiani. Mettere tutto a posto una volta terminate le operazioni di scarico della merce non dovrebbe essere un optional e nemmeno una grave fatica ulteriore, considerato che nella zona vivono numerose famiglie. Più standard la questione degli oli, con la chiazza manifestatasi fra il ponte Scarpa e il ponte San Giacomo (ma la scia ha raggiunto anche i ponti più a nord): l'amico Gianluca la attribuisce alla friggitrice di qualche bar o locale che dà sulla riva, non sappiamo se sia in effetti così o se si tratti di idrocarburi usciti dal motore di qualche barca, ciò che raccomandiamo è attenzione e cura, perché l'amore per i canali è un patrimonio di tutti.
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