In giorni di scarsità nelle risorse idriche -emblematico il caso di Roma, che rischia di restare senz'acqua- anche i cittadini di Chioggia e Sottomarina stanno facendo i conti col problema del razionamento, specie per chi non è munito di autoclave autonoma, soprattutto nelle ore calde del ritorno dalla spiaggia. Ma gli effetti più incredibili si stanno osservando alla foce dell'Adige, dove per via della minor portata del fiume e di quella ben più forte del mare (il famoso cuneo salino) succede di vedere tronchi e relitti galleggianti risalire la corrente in modo inverso, da valle verso monte, così come capita di pescare fauna marina anche nelle acque dolci, a qualche km dalla foce. Non solo la bassa marea, quindi, ma anche i noti effetti del cuneo salino spingono di nuovo alla ribalta il tema dello sbarramento sull'Adige stesso.
Nessun commento:
Posta un commento
Purtroppo siamo bersagliati dallo spam. Se vuoi commentare devi registrarti su google anche con un nick name, ci dispiace ma e' diventata una cosa impossibile.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.