martedì 2 ottobre 2018

COCAINA SENZA LIMITI: TOSSICO SCATENATO SFASCIA LA CASA, SEI POLIZIOTTI CONTUSI PER FERMARLO, VOLANTE K.O. PER 20 GIORNI

L’emergenza cocaina in città ha sfondato il livello di guardia. Non manca settimana che la droga pesante sia protagonista negativa delle cronache, ma quanto accaduto ieri mattina in un’abitazione di via Arnica, nei pressi del cimitero di Sottomarina, travalica gli episodi di recente pericolosità sociale: un pescatore cocainomane di 36 anni, abituale assuntore di ingenti dosi di polvere bianca, dopo averne sniffato smodate quantità ha dato in escandescenze nella casa dove vive coi familiari in una condizione difficile, spaccando mobili ed elettrodomestici con violenza bestiale. I parenti sono usciti in preda al panico e alle minacce, i vicini hanno chiesto l’ausilio di una volante della Polizia di Stato: i due agenti all’arrivo si sono trovati davanti una situazione apocalittica, e hanno subìto a loro volta la furia dell’esagitato, completamente nudo, tanto da dover allertare i rinforzi.
Sono così arrivati altri quattro poliziotti che erano in zona, e a fatica sono riusciti ad arginare la furia dell’uomo, immobilizzandolo con l’aiuto del personale sanitario del 118 e consegnandolo al pronto soccorso dell’ospedale per il trattamento sanitario di rientro nei valori normali dopo l’abuso di cocaina. Sono occorse ben quattro fiale di calmante invece che l’abituale mezza, solitamente sufficiente a placare le ire degli energumeni: ora il 36enne si trova ancora piantonato a vista, e una volta svanito il rischio di arresto cardiocircolatorio verrà denunciato a piede libero.
Per quanto riguarda i poliziotti, che hanno adoperato ogni cautela per non procurare del male al 36enne, tutti e sei hanno avuto bisogno delle cure dei medici, che hanno prescritto prognosi variabili dai cinque ai venti giorni: i casi più seri riguardano i primi due agenti introdottisi in casa del tossicodipendente, ad uno dei quali è stata diagnosticata un’infrazione con sospetta frattura. Questa allucinante esperienza mette k.o., assieme alla volante, anche la perlustrazione del territorio da parte del Commissariato clodiense di Pubblica Sicurezza, data l’esiguità delle risorse a disposizione nei prossimi venti giorni: quel che preoccupa ogni giorno di più è l’escalation di malversazioni e atti di forza che il consumo di cocaina scarica sulla collettività inerme, e non si intravedono barlumi di soluzione o anche solo di ridimensionamento.

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