Sta per deflagrare la stagione turistica anche a Isolaverde, che presto si riempirà di presenze prevalentemente tedeschi, olandesi e del Nord Europa. Al di là del ripascimento del litorale vicino alla foce del Brenta, però, molte sono le criticità che i residenti segnalano all'amministrazione e che non fanno certo fare bella figura con gli ospiti, oltre che peggiorare il livello di vita di chi nella frazione abita tutto l'anno.
Panchine rotte e pericolose per l'incolumità delle persone, staccionate di legno divelte e mai riparate, fermata dell'autobus con la pensilina semidistrutta, immondizie abbandonate fuori dai cassonetti: «Ciò che potrebbe essere un fiore all'occhiello per il Comune – dicono gli abitanti – sta via via diventando una periferia abbandonata a se stessa».
Si tratta di piccoli interventi, basta davvero poco per migliorare la percezione dell'ambiente circostante e dare l'idea di vivere un vero resort turistico: non bastano il mare e le strutture a trattenere per sempre chi sceglie una località per trascorrere le proprie vacanze, specie se arriva da lontano.
Nessun commento:
Posta un commento
Purtroppo siamo bersagliati dallo spam. Se vuoi commentare devi registrarti su google anche con un nick name, ci dispiace ma e' diventata una cosa impossibile.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.