DANNEGGIATA LA GIOSTRA PER DISABILI AL PARCO DI VIALE UMBRIA: L'ALLARME DI LAURA DORIA
A distanza di solo 10 mesi dal posizionamento dell’altalena per carrozzine nel parco pubblico di viale Umbria, donata dal Rotary Club, ieri l'attivista Laura Doria ha notato a malincuore che la pedana è danneggiata, rendendola così inutilizzabile. «Ho già informato chi di competenza nella speranza che sia sistemata quanto prima», ha dichiarato Doria, la quale teme che nonostante il divieto ben esposto (e che ora qualcuno ha tolto) si vede troppo spesso che l’attrezzatura -che dovrebbe essere ad esclusivo utilizzo di utenti in carrozzina- è invece oggetto di gioco, magari in modo non appropriato, da parte di bambini e ragazzi.
«Considerato che questa è l’unica altalena di tipo inclusivo presente nei parchi pubblici cittadini - continua Doria - dovrebbe a mio avviso essere oggetto di più cura e attenzione da parte di tutti. Sono sicura che anche questa volta, come già avvenuto di recente sistemando dopo le mie segnalazioni le buche e le altalene rotte per bimbi nel parco di viale Umbria, gli uffici competenti si dimostreranno operosi nel sistemare anche questa sensibile attrezzatura».
Purtroppo questo tipo di struttura gioco di inclusivo non ha nulla, si tratta di una struttura esclusivamente riservata a utenti in carrozzina e in questo parco non è stata garantita neppure l'accessibilità, (la terra battuta non è considerata terreno facilmente accessibile alle carrozzine), come può includere? L'inclusione c'è quando i bambini possono giocare insieme. Qui i bambini in carrozzina non possono neppure muoversi in autonomia nel parco a causa del fondo in terra battuta e erba e non possono utilizzare le strutture classiche, i bambini "normodotati" non dovrebbero neppure avvicinarsi all'altalena riservata a utenti in carrozzina. Quindi l'inclusione dov'è? In quanto alla normativa, sono stati chiusi ben due occhi visto che il gioco non è certificato per parchi pubblici non sorvegliati...
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Purtroppo questo tipo di struttura gioco di inclusivo non ha nulla, si tratta di una struttura esclusivamente riservata a utenti in carrozzina e in questo parco non è stata garantita neppure l'accessibilità, (la terra battuta non è considerata terreno facilmente accessibile alle carrozzine), come può includere? L'inclusione c'è quando i bambini possono giocare insieme. Qui i bambini in carrozzina non possono neppure muoversi in autonomia nel parco a causa del fondo in terra battuta e erba e non possono utilizzare le strutture classiche, i bambini "normodotati" non dovrebbero neppure avvicinarsi all'altalena riservata a utenti in carrozzina. Quindi l'inclusione dov'è? In quanto alla normativa, sono stati chiusi ben due occhi visto che il gioco non è certificato per parchi pubblici non sorvegliati...
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