Sarà stata l'indignazione collettiva per l'aggressione di un venditore senegalese al bagnino dello stabilimento Oasi, o la richiesta della giunta stellata di un intervento dell'esercito per contrastare il commercio illegale in spiaggia -finita anche davanti alle telecamere del programma “L'aria che tira” su La7- ma ieri nel tardo pomeriggio e in prima serata c'è stato un notevole spiegamento di forze dell'ordine, atte a pattugliare il territorio per intercettare i venditori in uscita dalla città e quelli più stanziali nei luoghi di riposo, prima del tour de force del weekend. Gli agenti hanno effettuato alcuni posti di blocco come a Ridotto Madonna, snodo del traffico pendolare, dove hanno eseguito almeno quindici fermi e controlli relativi alla merce contraffatta o venduta senza autorizzazione. Nel contempo, altre pattuglie raggiungevano bivacchi e dormitori, tra cui la ex colonia Turati, dove già nelle ore precedenti era stata segnalata la presenza di extracomunitari al secondo piano, testimoniata dalle tapparelle rialzate entro una sede che, prima o poi, il Comune dovrà decidere di destinare prima del completo sfacelo. L'ingente operazione, che ha coinvolto un numero massiccio di militari e di mezzi, continuerà anche nei giorni roventi del fine settimana, quando gli irregolari hanno preso postazione in riva al mare, indisturbati già dalle prime ore del mattino.
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