Non sarà un viadotto autostradale, ma anche il ponte di San Giacomo -l'unico carrabile fra quello del centro storico- presenta sempre più evidenti i segni del tempo e, soprattutto, del passaggio di mezzi pesanti. Sotto la campata, la meno arcuata fra le nove che si affacciano sul canal Vena, sono visibili i distaccamenti del cemento armato che lasciano scoperto il ferro, naturalmente arrugginito dal tempo e dalla vicinanza con l'umidità dell'acqua. Impossibile non rilevare come responsabili di questa fatiscenza sono i tir e i camion che ogni notte attraversano la piazza in entrata e in uscita per andare e tornare dal mercato ittico all'ingrosso: nell'attesa di una nuova sede per il mercato, sarebbe già importante far rispettare il divieto di transito nel corso del Popolo per i camion di un certo tonnellaggio, costringendoli al giro per Sottomarina fino a via Poli.
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