Erano trascorsi solo due giorni da quando i carabinieri avevano sequestrato, lungo la battigia di Sottomarina, 250 kg di frutta all'ambulante Fabrizio Tiozzo, 63 anni di Sottomarina, il quale per l'ennesima volta scorrazzava lungo il bagnasciuga allo scopo di vendere la propria mercanzia senza documentazione. E giovedì scorso, nelle ore della mattina, i militari sono di nuovo intervenuti perché nel frattempo Tiozzo aveva ripreso l'attività, noncurante del sequestro amministrativo che gli aveva tuttavia lasciato in custodia il mezzo Ape Piaggio. Così facendo, il disinvolto personaggio che da anni ripete le proprie azioni sul litorale si è reso responsabile del reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro, aggravando la sua posizione: il sequestro ora diventa penale e il furgone è stato affidato a una ditta per sottrarlo definitivamente alla disponibilità di Tiozzo. Il quale peraltro, indifferente al rispetto delle regole, ha anche rischiato di mettere sotto una bambina che stava entrando nell'acqua del mare: i genitori -una coppia di turisti- sono allibiti alla risposta dell'uomo, «dovevo passare».
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