Seconda udienza preliminare, questa mattina al Tribunale di Venezia, del processo a carico di Valerio Nordio, il 57enne di Chioggia -residente a Codevigo- accusato di tentato omicidio aggravato. Il 13 luglio 2018, nell’ospedale clodiense, Nordio ha premuto un telo cerato sulle vie respiratorie dell’anziana suocera ricoverata: a suo dire, per cronometrare la reazione a una nuova terapia appresa via internet, ma per la badante bielorussa della vicina di letto l’uomo stava soffocando la donna con lo scopo di ucciderla. Assistito dagli avvocati Simone Boscolo e Giuseppe Brollo, Nordio è comparso davanti ai giudici Ciampaglia, Gualtieri e Caprioli: il 57enne non è più detenuto nel carcere di Santa Maria Maggiore, ma è recluso agli arresti domiciliari. Adempiute le formalità di rito, il collegio ha fissato la data di inizio del processo.
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