I residenti di Punta Poli sono sul piede di guerra. Non bastasse il continuo accesso dei camion frigo da e per il mercato ittico all’ingrosso -impossibilitati a girarsi prima della fine dell’isola di fronte alla laguna aperta, mettendo a repentaglio l’equilibrio statico delle abitazioni- ora il Comune ha emanato un divieto di sosta e di deposito proprio nei pressi della banchina dove è stato installato il punto di sbarco dei molluschi. Questa circostanza fa sì che i natanti da pesca e da diporto, condotti a terra durante i mesi invernali, debbano sgomberare l’area entro il 28 febbraio prossimo: ne dà notizia la Nuova Venezia in edicola oggi, a firma di Daniele Zennaro.
Il portavoce dei residenti, Roberto de Gobbi, stigmatizza anche l’impatto ambientale della tettoia del punto di sbarco, in attesa di un incontro giovedì prossimo con l’assessora ai Lavori Pubblici Elga Messina. Lo scorso 17 ottobre la II commissione consiliare aveva svolto un sopralluogo a punta Poli, per verificare anche le questioni legate al crollo delle fondamente, la pulizia della riva e il sollevamento di polvere da parte dei camion stessi.
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