martedì 26 febbraio 2019

ACCOLTELLAMENTO SOTTO I PORTICI, ALESSANDRO SESILLO CONDANNATO A 3 ANNI E 3 MESI. ASSOLTO OTELLO CAVALLARIN, NON HA COMMESSO IL FATTO

È stata emessa ieri dal giudice per le udienze preliminari Maria Luisa Materia la sentenza per l’accoltellamento, avvenuto la mattina del 23 ottobre scorso sotto i portici in corso del Popolo a Chioggia, del 51enne pregiudicato Massimo Dario. Il processo, con rito abbreviato e il conseguente sconto di un terzo della pena, ha visto la condanna di Alessandro Boscolo Sesillo, 36 anni, alla pena di tre anni e tre mesi di reclusione per il reato di lesioni aggravate: la giudice ha ritenuto di non contestare il reato di tentato omicidio, postulato dal pubblico ministero Giovanni Zorzi, che aveva chiesto 5 anni e 4 mesi per Sesillo.
Assolto invece Otello Cavallarin, 41 anni, per non aver commesso il fatto: anche in questo caso Zorzi aveva chiesto la condanna a 3 anni e 4 mesi, ma la giudice Materia ha stabilito che Cavallarin non avesse avuto alcun ruolo nell’episodio, nemmeno di “facilitatore” dell’aggressione avvenuta con l’arma bianca. Alle origini della ruggine, vecchi debiti di malavita non saldati, come le spese processuali per cause precedenti legate allo spaccio di droga. Il 13 febbraio scorso Dario aveva poi sferrato un pugno in pieno volto a Cavallarin mentre costui stava conversando con un’altra persona in pieno centro storico, minacciando altresì Alessandro Sesillo quando questi sarebbe uscito dal carcere, dove sta scontando la pena per la tentata rapina al ristorante Gabbiano 2 di Sottomarina.

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