La penalità di 500 euro inflitta dal Comune all’impresa Gemeaz Elior per la questione del cibo scaduto trovato il 7 gennaio al centro cottura di San Felice, dove vengono preparati i pasti destinati alle mense scolastiche, non è andata giù a molti genitori e commentatori. Per tante persone, la cifra massima di 250 euro prevista dal regolamento in caso di inadempienza e il suo raddoppio deciso in via discrezionale dall’amministrazione non sono stati sufficienti, e in Rete è salita l’indignazione, che ha coinvolto anche i consiglieri di opposizione Marco Dolfin e Jonatan Montanariello. Bisogna considerare, tuttavia, che la penalità comunale è solo un provvedimento accessorio alla sanzione amministrativa che già all’atto della scoperta del cibo avariato i carabinieri della stazione di Sottomarina hanno comminato all’azienda, e che ammonta a 11500 euro.
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