un momento della rissa in corso del popolo
Una relazione finita, forse un’occhiata di troppo, una parola in più e due uomini stavano per passare dalle parole ai fatti in pieno corso del popolo a due passi dal comando di polizia municipale sabato scorso proprio nel momento in cui la piazza è più affollata.
Il quasi Immediato intervento dei vigili, seguito poi dall’arrivo di una pattuglia della polizia di stato aveva praticamente già risolto la situazione, i due contendenti erano stati separati dai rappresentanti delle forze dell’ordine e si stavano calmando, forse anche contenti del loro arrivo.
Ma, improvvisamente, l’arrivo di un terzo uomo, sembra fosse il suocero di uno dei due ragazzi ha fatto precipitare nuovamente la situazione, con altre parole e quel che è peggio con le mani tanto che, sembra involontariamente, ha colpito al volto uno degli agenti della polizia municipale.
“ Scusami, non l’ho fatto apposta, non te volevo ciaparte “ sembra che abbia cercato di giustificarsi il suocero, un noto pescatore di caparossoli, ma la frittata era ormai fatta.
La zuffa passando da due persone a tre, tecnicamente non si tratterebbe più di una semplice lite, ma potrebbe configurarsi come rissa e, d’ufficio, potrebbero essere tutti deferiti penalmente con l’aggravante di aver colpito un pubblico ufficiale.
mercoledì 29 ottobre 2014
RISSA IN CORSO DEL POPOLO, COLPITO UN PUBBLICO UFFICIALE
un momento della rissa in corso del popolo
Una relazione finita, forse un’occhiata di troppo, una parola in più e due uomini stavano per passare dalle parole ai fatti in pieno corso del popolo a due passi dal comando di polizia municipale sabato scorso proprio nel momento in cui la piazza è più affollata.
Il quasi Immediato intervento dei vigili, seguito poi dall’arrivo di una pattuglia della polizia di stato aveva praticamente già risolto la situazione, i due contendenti erano stati separati dai rappresentanti delle forze dell’ordine e si stavano calmando, forse anche contenti del loro arrivo.
Ma, improvvisamente, l’arrivo di un terzo uomo, sembra fosse il suocero di uno dei due ragazzi ha fatto precipitare nuovamente la situazione, con altre parole e quel che è peggio con le mani tanto che, sembra involontariamente, ha colpito al volto uno degli agenti della polizia municipale.
“ Scusami, non l’ho fatto apposta, non te volevo ciaparte “ sembra che abbia cercato di giustificarsi il suocero, un noto pescatore di caparossoli, ma la frittata era ormai fatta.
La zuffa passando da due persone a tre, tecnicamente non si tratterebbe più di una semplice lite, ma potrebbe configurarsi come rissa e, d’ufficio, potrebbero essere tutti deferiti penalmente con l’aggravante di aver colpito un pubblico ufficiale.
domenica 26 ottobre 2014
SE NESSUNO MI AIUTA L'UNICA SPERANZA DI TORNARE IN ITALIA E' CON GLI SCAFISTI
Claudio Perini
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“ Se nessuno mi aiuta l’unica mia possibilità è di ritornare in Italia con gli scafisti “ Questa la dichiarazione shock buttata là, ma forse non è proprio buttata, di Claudio Perini il chioggiotto bloccato a Tunisi da maggio per un’intricata vicenda legata all’acquisto di un auto in leasing.
Da quello che si è capito l’autorità Tunisina gli ha sequestrato il passaporto fino a quando non verrà regolarizzata la posizione su questo presunto debito per un’auto che tra le altre cose è stata totalmente distrutta assieme ad altre centinaia durante i tumulti della “ Primavera araba “.
Ma a parte il contenzioso giuridico, il vero nocciolo della questione è umanitario, Claudio Perini è in metastasi per una rara forma di tumore che potrebbe impedirgli di respirare, e quindi di morire da un momento all’altro.
“ Qui è tutto fermo, dall’ultima volta che ci siamo sentiti - ci fa sapere da Tunisi tramite un suo amico - non ha più ricevuto il medicinale dallo IOV di Padova, ieri, purtroppo vomitava sangue, vedo di trovargli un barcone e lo faccio ritornare in Italia con gli extracomunitari“
E’ una situazione molto complessa, anche la sorella di Claudio è disperata e “ Non sa più che cosa fare per poterlo aiutare “.

Tunisi
sabato 25 ottobre 2014
STOP ALLO SCARICO DI LIQUAMI DI PESCE DA PARTE DI AUTISTI SCORRETTI
domenica 19 ottobre 2014
FRONTALE A CONCHE - TRE AUTO COINVOLTE - UNA BAMBINA DI TRE ANNI NON SI SALVA
giovedì 16 ottobre 2014
TENSIONE IN VIALE UMBRIA: GIOVANE VA IN ESCANDESCENZE COSTRETTO AL RICOVERO
viale Umbria
Momenti di tensione giovedì sera per l’intervento di polizia,con ben tre pattuglie, vigili del fuoco e autoambulanze che sono intervenuti verso le 19 in viale Umbria e che poi hanno attraversato Sottomarina a sirene spiegate seminando apprensione nella cittadinanza.
Si è trattato dell’ennesimo episodio di violenza di un giovane che risiede nella via con la famiglia e che da tempo, purtroppo, non riesce a trovare un equilibrio psicologico.
Stessa scena di un anno fa: i genitori che non riescono a calmare il figlio 28 enne, l’arrivo delle forze dell’ordine con i vigili del fuoco e l’ambulanza, gli agenti hanno utilizzato un leggero tavolino in plastica per proteggersi da gesti senza controllo, l’affidamento ai sanitari e la corsa verso l’ospedale a sirene spiegate. Praticamente lo stesso copione , sempre con i gesti di violenza ma in peggio perché dopo essersi sfogato distruggendo alcuni mobili di casa l’anno scorso gli agenti erano riusciti a convincerlo ad affidarsi alle cure questa volta non c’è stato verso e hanno dovuto ricorrere alle maniere forti sempre però con la cautela verso una persona malata.
La famiglia è conosciuta e particolarmente stimata, molti vicini hanno dimostrato un forte senso di vicinanza chiedendo anche ad alcuni passanti di non riprendere la scena per rispetto ai genitori rimasti presenti e impotenti allo scatenarsi del figlio.
errata corrige: Avevamo segnalato anche la presenza dei carabinieri invece la situazione è stata gestita interamente dagli agenti del comando di polizia di Chioggia, che hanno gestito una situazione molto difficile e pericolosa con molta professionalità riuscendo a fermare senza che nessuno si sia fatto male.
mercoledì 15 ottobre 2014
CASA PERICOLANTE IN CALLE SCOPICI: PROBABILE ARRIVO DI UN'ORDINANZA DI SGOMBERO
L'intervento dei pompieri in calle Scopici
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Man mano che passano i giorni si fa sempre più rilevante la conta dei danni causati dalla tempesta di lunedì sera, in un primo momento sembrava che i danni più rilevanti fossero stati inflitti alla palazzina terminal del porto vecchio dei saloni ( che ha causato il quasi totale annullamento della manifestazione ottobre blu ) e alla filiale della società genovese Rolci e ad un certo numero di natanti della vicina darsena Le Saline e invece sono molte più numerose le abitazioni con danni rilevanti ai tetti.
Il caso più importante è probabilmente un'abitazione sita in calle Scopici che è stata verificata dai pompieri dopo l'infausto evento meteo che avrebbero espresso forti dubbi sulla staticità della casa.
Il problema è stato segnalato ai lavori pubblici ed è probabile un'ordinanza di sgombero, la casa è la residenza di un'anziana, ci riferiscono, già seguita dagli uffici del sociale, molto probabile che gli uffici dovranno cercare di trovarle un alloggio.

IL SOTTUFFICIALE CHE HA GUIDATO LA SPEDIZIONE DI SOCCORSO CHE SALVATO TRE PERSONE SI CHIAMA FAIOLA
il sottufficiale si era già distinto, nel 2009 ci hanno segnalato il link
sabato 11 ottobre 2014
TARTARUGA CARRETTA CARRETTA TROVATA MORTA ALL'ASTORIA E RECUPERATA PER L'UNIVERSITA' DI PADOVA
tartaruga Morta
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Purtroppo giovedì mattina, ma era spiaggiata da più giorni, è stata ritrovata la carcassa di una tartaruga morta nella concessione dello stabilimento ASTORIA ( lato serenella ) l'aspetto positivo della notizia è che un cittadino, sensibile alle istanze ambientalistiche, ha avvisato il centro dell'oasi WWF DUNE degli Alberoni che è il centro preposto per il recupero di questi animali vivi ma anche morti in quanto è importante per la ricerca scientifica conoscere le cause della morte.
Il centro si è messo in contatto con la direzione dell'ASTORIA che ha provveduto a recuperare il povero animale morto che è stato poi ritirato dagli addetti dell'università di padova.
Chi dovesse avvistare tartarughe in difficoltà ma anche morte è pregato di contattare il centro, può bastare anche un sms al numero 3482686472
VIDEO D'ARCHIVIO
giovedì 9 ottobre 2014
ORE 13.30 RIAPERTA LA ROMEA DOPO IL FRONTALE CHE AVEVA CAUSATO IL BLOCCO
FRONTALE ALL'OVA
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E' appena stata liberata ( h 13,30 ) la romea all'altezza del km 108.900 ( presso Lova) interrotta dalle ore 12 circa per un grave incidente avvenuto nei pressi del distributore e bar " arcobaleno" ci vorrà comunque tempo per smaltire le code chilometriche formatesi in seguito al blocco della romea.
Il frontale, la dinamica è ovviamente ancora al vaglio delle forze dell'ordine, sarebbe avvenuto in quanto una citroen picasso di colore blu condotta da un uomo anziano ha invaso l'altra corsia investendo frontalmente una volkswagen turan con altri due uomini a bordo.
Dalle immagini è evidente la violenza dell'urto che ha distrutto i due mezzi, l'uomo della picasso è stato soccorso tramite elisoccorso mentre gli occupanti della turan sono stati portati via in ambulanza.
Ulteriori eventuali aggiornamenti in seguito.
martedì 7 ottobre 2014
CONTINUANO I CONTROLLI PER ARGINARE LE STRAGI DEL SABATO SERA
lunedì 6 ottobre 2014
ANZIANO MUORE ALL'UFFICIO POSTALE DI CHIOGGIA
domenica 5 ottobre 2014
POMPIERI, POLIZIA, AUTOAMBULANZA e AUTOMEDICA PER ALLARME INCENDIO A SAN FELICE
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Mancato incendio in una palazzina di tre piani a San Felice, qualcuno verso le 21 della sera preoccupato per l'odore di bruciato e per il rumore di qualche cosa che bruciava ha chiamato dato l'allarme, in breve tempo sono accorsi due mezzi dei vigili del fuoco, un'auto della polizia di stato, l'ambulanza e l'auto medica. Fortunatamente non c'era nessun incendio ma solo il braciere utilizzato la mattina per arrostire il pesce la cui brace ha continuato la combustione , per accertarsene però si è reso necessario interrompere la viabilità all'altezza del bar laguna ( la fondamenta è a senso unico ) bussare al proprietario dell'abitazione che era in casa ma non si era accorto di nulla. La viabilità si è ristabilita nel giro di mezz'ora. Purtroppo non sono rari gli incendi nelle vecchie case dei centri storici di Chioggia e di sottomarina, l'ultimo nel dicembre scorso: una disattenzione ha reso un'abitazione inagibile anche quella volta solo grazie al prontissimo intervento dei pompieri si è evitato il peggio.
VIDEO D'ARCHIVIO
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