lunedì 31 maggio 2021

IL SINDACO QUERELA L’EX CONSIGLIERE RENZO DONIN PER UN POST “INFAMANTE” VIA FACEBOOK

Lo scorso 18 maggio la giunta comunale di Chioggia aveva autorizzato il sindaco Alessandro Ferro ad adire le vie legali in sua tutela, sporgendo querela nei confronti di un cittadino (non indicato nell'atto esposto all'albo pretorio) che, via facebook, lo aveva offeso e diffamato l'11 maggio. Il primo cittadino ritiene che «le espressioni contenute nei post diffusi via web, oltre che gravemente offensivi, sono deltutto ingiustificati e privi di fondamento, ed appaiono suscettibili di ledere fortemente l’immagine e la reputazione del Comune di Chioggia, oltre che la dignità personale e professionale di tutti i suoi appartenenti».
Interpellato da Chioggia Azzurra, il sindaco si trincera dietro il no comment. A scrivere il post che tanto lo ha indignato è stato Renzo Donin, già consigliere comunale, che conferma i contenuti della sua invettiva: «Avevo scritto - spiega Donin - che durante l'arco di questa consiliatura si sono dimesse circa venti persone, tra assessori e consiglieri comunali. E che se un fatto del genere fosse accaduto, per esempio, nella Locride in Calabria, ci sarebbero sicuramente indagini per infiltrazioni mafiose».
L'ex consigliere, i cui post nel proprio profilo facebook (peraltro non pubblici) durano pochissimo tempo, ribadisce trattarsi di un suo pensiero, pronto a rispondere anche alla convocazione delle forze dell'ordine: «Il vocabolo "mafia" è polisemico, ha tanti significati - conclude Renzo Donin - e può trattarsi di un fattore esterno».

sabato 29 maggio 2021

RUMORI MOLESTI DI NOTTE IN RIVA SAN DOMENICO? «SONO I PESCHERECCI E I MEZZI DI VERITAS», SCRIVE UNA RESIDENTE

Nei giorni scorsi Chioggia Azzurra ha ricevuto la segnalazione, da parte di una residente di fondamenta San Domenico a Chioggia, relativa a quello che definisce «insopportabile inquinamento acustico» nelle ore notturne. La prima fonte di rumore, secondo la signora, è rappresentata dal ritiro dei rifiuti da parte dei camioncini di Veritas: «È necessario - si chiede la donna - svuotare il bidone del vetro alle 4.30 di notte?
Il frastuono delle bottiglie che si infrangono dentro al veicolo sveglia chiunque abiti nei pressi». La soluzione, secondo la mittente, consisterebbe nell'aumentare il numero dei cassonetti nelle altre calli, e limitare il ritiro dei rifiuti tra le ore 7 e le 23, garantendo di notte il silenzio necessario al riposo.
Oltre ai rifiuti ingombranti prelevati da Veritas dopo alcuni giorni di abbandono per strada, anch'essi pare "lanciati" nei camion in orario poco consono, la seconda fonte di inquinamento acustico proverrebbe dai pescherecci in transito, con partenze concentrate attorno a mezzanotte: «In specie tra domenica e lunedì il canale pare la partenza di una gara di Formula 1.
Dalle 23.30 le imbarcazioni scaldano i motori, e almeno fino all'1.30 è un continuo viavai di pescherecci enormi che devono fare manovre complicatissime per uscire». Anche in questo caso, una soluzione viene individuata nell'ipotetica deroga all'orario di partenza, da spostare alle ore 22 rispetto all'attuale mezzanotte.

CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PRODOTTI PRIVI DI CERTIFICAZIONE EUROPEA, LA GUARDIA DI FINANZA DI CHIOGGIA SEQUESTRA IL CARICO DI TRE CAMION

La Guardia di Finanza della compagnia di Chioggia ha sequestrato, a seguito di tre controlli distinti lungo la strada Romea, la merce trasportata da altrettanti autoarticolati provenienti dalla Repubblica Ceca e dalla Slovacchia. A bordo contenevano 760mila prodotti privi della dichiarazione di conformità europea, necessaria per far circolare la merce anche in Italia fino al consumatore finale, e che dovrebbe attestare l'assenza di sostanze nocive nel prodotto.
Si tratta di bottiglie in vetro e bicchieri di cartoncino, destinati a contenere bevande. Il carico dei camion era diretto a tre differenti grossisti ubicati a Roma, l'Aquila e Avellino, il valore commerciale complessivo ammonta a 170mila euro; ora scatterà anche la sanzione della polizia locale di Chioggia, che potrebbe oltrepassare la cifra di 7000 euro per ciascun automezzo.

venerdì 28 maggio 2021

INCIDENTE A SAN GIACOMO PRIMA DI MEZZANOTTE: SCOOTER AD ALTA VELOCITÀ SALTA IL DOSSO E IMPATTA CONTRO UN’AUTO, FERITI DUE GIOVANI

Ieri sera attorno alle ore 23.20, uno scooter TMax con due ragazzi a bordo ha impattato contro una vettura di marca Audi, scontrandosi quasi frontalmente. L'incidente è avvenuto all'imboccatura di calle san Giacomo, tra la parete esterna della chiesa e l'attraversamento del canal Vena.
Nell'urto sono rimasti coinvolti i due giovani a bordo dello scooter, che uscivano dalla frequentazione delle scuole serali: il conducente ha riportato fratture al braccio sinistro e al ginocchio sinistro, che ne hanno reso necessario il trasferimento al reparto di Ortopedia dell'ospedale all'Angelo di Mestre.
Il passeggero invece è rimasto ferito alla fronte con trauma cranico, ed è già tornato a casa. Oltre alle ambulanze, sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco: le operazioni sono proseguite fino all'1.30.
Secondo una prima ricostruzione della dinamica, lo scooter correva ad alta velocità e al dosso è saltato, impattando contro l'automobile che sopraggiungeva dal lato opposto. Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito.

giovedì 27 maggio 2021

ESASPERAZIONE AL PONTE CHE ATTRAVERSA IL BRENTA, CAMION PASSA CON IL SEMAFORO ROSSO E VIENE COSTRETTO ALLA RETROMARCIA

Sale la tensione al ponte che attraversa il Brenta, dove è operativo il cantiere di ANAS per la manutenzione della struttura. Ieri mattina alle ore 10 un camion è passato con il rosso al semaforo, bloccando il traffico: un automezzo di dimensioni analoghe, che sopraggiungeva dall'altro lato del ponte avendo la precedenza nel senso unico alternato, l'ha costretto al ritorno indietro in retromarcia. Ennesimo esempio di insofferenza ai prolungati tempi di attesa.

lunedì 24 maggio 2021

PROCESSO ANTIDROGA TSUNAMI, LA PROCURA DELLA REPUBBLICA CHIEDE OTTO CONDANNE PER ALTRETTANTI SPACCIATORI CHIOGGIOTTI

Sono arrivate oggi, al Tribunale di Venezia, le richieste di condanna da parte del sostituto procuratore Stefano Ancilotto, in merito a otto imputati dell'inchiesta Tsunami, che il 6 febbraio 2020 portò agli arresti 26 persone nel territorio di Chioggia, accusate dello spaccio di ingenti quantità di stupefacenti (70 kg di cocaina, 150 kg di marijuana e 30 di hashish). Lo scorso 26 marzo erano stati accordati quindici patteggiamenti -l'applicazione della pena su richiesta delle parti- ad altrettanti imputati.
Oggi Ancilotto ha chiesto condanne per coloro che hanno chiesto il rito abbreviato, ovvero 6 anni e 8 mesi per Raffaele d’Ambrosio, a capo della banda assieme a Marco di Bella (che aveva patteggiato 4 anni e 6 mesi); 6 anni e 3 mesi per Hicham Kafi, 4 anni e 2 mesi per Giorgio Furlan, 4 anni per Sandro Furlan, 4 anni e 2 mesi per Marco Nordio, 4 anni e 2 mesi per Floriano Stefani, 4 anni e 2 mesi per Andrea Tiozzo Meo Ambrosi, 2 anni e 10 mesi per Kateryna Hutsulyak.

sabato 22 maggio 2021

ATTI VANDALICI CONTRO LE AUTO IN CALLE MADONNA E VIA BARBARIGO: ABBATTUTI GLI SPECCHIETTI RETROVISORI

Una serie di atti vandalici è stata compiuta la scorsa notte in via Cesare Battisti a Chioggia, la popolare calle Madonna, dove non poche vetture sono state danneggiate, probabilmente a colpi di spranga. A farne le spese, gli specchietti retrovisori, demoliti dalla brutalità dei malfattori: i vetri sono rimasti a lungo nel suolo, mentre i proprietari dei veicoli sono rimasti sgomenti alla scoperta dell'accaduto.
Dell'azione criminosa sono stati informati i carabinieri, i quali hanno ricevuto le denunce e rilevato analoghi comportamenti anche in via Barbarigo a Sottomarina. La speranza è che eventuali telecamere di videosorveglianza abbiano catturato le immagini dei colpi. Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito.

FINESTRE “MISTERIOSAMENTE” APERTE ALL’EX COLONIA TURATI, SOPRALLUOGO DELLA POLIZIA LOCALE PRIMA DELLA CESSIONE

Nei giorni scorsi sono state segnalate da più parti le finestre "misteriosamente" aperte all'ex colonia Turati di Sottomarina, anche dove erano state murate per evitare le intrusioni dei vandali. Non sarebbe la prima volta che lo stabile viene occupato da chi cerca un alloggio di fortuna, specie verso l'estate.
Tuttavia, ieri mattina un sopralluogo della Polizia Locale di Chioggia non ha riscontrato presenze umane nell'edificio. La verifica degli agenti è propedeutica alla messa in sicurezza dell'immobile, destinato a diventare casa di riposo per anziani in project financing tra il Comune e l'impresa Altinia di Padova.

venerdì 21 maggio 2021

LA POLIZIA MULTA ALMENO VENTI ATTIVISTI NO VAX: AVEVANO PARTECIPATO SENZA MASCHERINA ALLA MANIFESTAZIONE DEL 13 MARZO SCORSO

Doccia fredda per quanti, lo scorso 13 marzo, avevano partecipato sotto al Municipio di Chioggia alla manifestazione "Riapriamo l'Italia in salute", che aveva diffuso le tesi anti-vaccino da parte dei dottori Mariano Amici, Roberto Petrella e Franco Trinca, quest'ultimo già radiato dall'Ordine dei Medici.
Nella circostanza, molti tra i presenti non indossavano la regolare mascherina né mantenevano le distanze interpersonali obbligatorie per scongiurare la diffusione del contagio da Covid-19: in forza di un lungo lavoro di indagine, utilizzando ogni strumento tecnologico e telematico a disposizione (tra cui il riconoscimento facciale), il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chioggia ha emanato in questi giorni le conseguenti contravvenzioni già notificate ad almeno venti persone, alcune delle quali recidive.
Gli agenti stimano in circa 40 i cittadini che in quel momento non utilizzavano la mascherina. Le sanzioni in questione ammontano a 280 euro ciascuna, se pagata entro 60 giorni.

giovedì 20 maggio 2021

TENTATIVO DI FURTO IERI SERA IN UN BAR DI SOTTOMARINA: POTREBBE NON ESSERE STATO "IL SOLITO SOSPETTO"

Il solito ladro è entrato in azione anche ieri sera, pochi minuti prima delle ore 22, al bar Berita lungo la curva che da viale Mediterraneo conduce verso il lungomare di Sottomarina, in corrispondenza del bivio con via Cristoforo Colombo. Il malvivente ha scardinato il chiavistello centrale, mentre altri due serragli hanno tenuto: è risuonato altresì l'allarme, ma non risulta che alcuno sia entrato nell'edificio. I carabinieri hanno svolto le prime verifiche nell'abitazione del sospetto, che 40 minuti dopo il tentato reato si trovava nella propria abitazione, dov'è gravato dell'obbligo di dimora e firma. Un testimone peraltro afferma di aver visto aggirarsi in zona due individui sospetti, apparentemente non del luogo.

martedì 18 maggio 2021

EVADE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI E VA A MIRA, 21ENNE DI SOTTOMARINA DENUNCIATO DAI CARABINIERI

Credeva di farla franca, invece si è imbattuto nei carabinieri che lo hanno riportato all'ovile. Lo scorso weekend un 21enne di Sottomarina, ristretto al regime degli arresti domiciliari, ha pensato bene di evaderli recandosi a Mira.
Ma in seguito a un controllo nel territorio, i militari dell'Arma hanno appurato che il giovane là proprio non poteva stare: quindi lo hanno ricondotto a domicilio, gravato di una nuova denuncia per evasione della misura cautelare. Ai carabinieri il ragazzo ha candidamente confessato di essersi allontanato dall'obbligo senza alcun permesso.

lunedì 17 maggio 2021

CONCESSIONI SCADUTE, CANONI NON PAGATI E ABUSI EDILIZI: LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA TERRENI E DARSENE ALLE FOCI DI BRENTA E ADIGE

La Guardia di Finanza di Chioggia, con il suo reparto operativo aeronavale, ha sequestrato nei giorni scorsi un'area demaniale di 34mila metri quadrati alla foce del Brenta, sfruttata illecitamente assieme a uno spazio acqueo di 2500 metri quadrati. I finanzieri e il Genio Civile di Padova hanno quindi controllato le concessioni nel territorio comunale di Chioggia, dopo che l'elicottero delle Fiamme Gialle aveva perlustrato la zona scattando le opportune immagini.
La società di lavori marittimi, affidataria del terreno in questione, aveva in atto un robusto contenzioso con l'Agenzia del Demanio, per il mancato pagamento dei canoni di concessione. Quest'ultima era già scaduta e mai rinnovata: ciononostante l'impresa aveva continuato a servirsi dell'appezzamento e dello spazio acqueo, come base logistica per i propri mezzi navali e terrestri, oltre che quale deposito per i materiali. La Guardia di Finanza ha apposto i sigilli all'area, decretando il sequestro probatorio anche di alcuni veicoli adibiti alla movimentazione della terra e a una chiatta di proprietà dell'azienda, il cui rappresentante legale risulta denunciato a piede libero.
Analoga operazione ha consentito di individuare un’area di 3000 metri quadrati, con annesso uno specchio acqueo di 10mila metri quadrati, alla foce dell'Adige, dove era stata organizzata una darsena non autorizzata. I militari delle sezioni operative navali di Chioggia e Porto Levante hanno sottoposto a sequestro le aree assieme ad un edificio pure costruito illegalmente sopra una zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, oltre a 44 posti barca in cui sono ormeggiati 32 natanti. Il gestore della darsena è stato deferito all’autorità giudiziaria, anche per gli scarichi irregolari di acque reflue domestiche e per il mancato pagamento dei canoni di concessione correnti negli ultimi cinque anni.

venerdì 14 maggio 2021

GIOVANISSIMI SOPRA LA TERRAZZA DEL PARCHEGGIO GIOVE AI SALONI DISTURBANO I VIGILI DEL FUOCO, IMPEGNATI A METTERE IN SICUREZZA UN IMMOBILE

Ieri sera, poco prima delle ore 22, la caduta di acqua dal tetto di un immobile all'isola Saloni ha imposto ai residenti di contattare i Vigili del Fuoco, anche per i timori che le infiltrazioni potessero interessare l'impianto elettrico. Ma la scena apparsa agli operatori racconta di un nutrito gruppo di ragazzini che, anche dopo il coprifuoco, stazionava sopra la terrazza del vicino parcheggio Giove: in loco sono arrivati anche i carabinieri, che hanno presieduto alle operazioni nonostante la confusione e il nervosismo degli astanti, dovuto alle intemperanze giovanili.

giovedì 13 maggio 2021

TERZA "VISITA" DEL LADRO NOTTURNO AGLI STABILIMENTI BALNEARI IN VIA BARBARIGO: LO "SMILZO" AVVISTATO IN CENTRO A MEZZANOTTE

Ennesima "visita" del solito ladro ieri notte agli stabilimenti balneari di Sottomarina. Questa volta a essere colpiti sono stati quelli afferenti a via Barbarigo, verso la zona dei campeggi. Come altrove, il malvivente ha portato via pochi spiccioli, più che altro danneggiando le strutture per cercare di entrarvi.
I sospetti si appuntano su Andrea Penzo, detto "lo Smilzo", il trentenne di via Alga 16 rientrato dal carcere con l'obbligo di dimora, che non gli impone gli arresti domiciliari: attorno alla mezzanotte, "lo Smilzo" sarebbe stato visto nelle zone centrali di Sottomarina, infrangendo ovviamente il coprifuoco.

martedì 11 maggio 2021

ISOLA DELL'UNIONE, LUNGA SERIE DI FURTI NOTTURNI ALLE BARCHE ORMEGGIATE: LADRO COLTO IN FLAGRANTE

Da circa venti giorni, lungo il lato ovest dell'isola dell'Unione, si susseguono ogni notte continui furti alle imbarcazioni ormeggiate. Tanto che c'è chi, tra i loro proprietari, ha deciso di dormire in barca per sventare il colpo, e cogliere in flagrante il ladro: è puntualmente avvenuto tra domenica e lunedì, quando un individuo di circa trent'anni è stato colto sul fatto mentre staccava il piede di un motore fuoribordo. Il fatto è stato denunciato al Commissariato di Chioggia.
Occorre dire che tali episodi, ormai non più sporadici, vengono in qualche modo agevolati dalla ridotta frequentazione della zona, dovuta alla presenza del cantiere che sta ultimando il nuovo parcheggio: il divieto di accesso pedonale, oltre un certo limite, favorisce appunto l'operato dei malintenzionati, che grazie al favore delle tenebre e al minor passaggio di potenziali testimoni ne approfittano per compiere la propria azione criminosa.

lunedì 10 maggio 2021

LA CAPITANERIA DI PORTO SEQUESTRA UN CANTIERE NAUTICO A CHIOGGIA: NON ERA IN REGOLA CON GLI SCARICHI E LE EMISSIONI NELL’ATMOSFERA

Il nucleo operativo di Polizia Marittima, in seno alla Capitaneria di Porto di Chioggia, ha sequestrato un noto cantiere nautico di Chioggia, dal momento che alcuni controlli di vigilanza ambientale hanno accertato come l'impresa titolare fosse priva delle prescritte autorizzazioni agli scarichi e alle emissioni in atmosfera. Autorizzazioni necessarie a causa del tipo di lavorazioni e di sostanze utilizzate dal cantiere, per assicurare un impatto ambientale minimo e per garantire la salubrità dell’aria e delle acque superficiali.
Il sequestro è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Venezia, che ha anche diffidato il titolare dal praticare attività che richiedano l'utilizzo di sostanze pericolose o che generino rifiuti nocivi, al fine di non reiterare le conseguenze del reato. Soddisfatto il comandante della Guardia Costiera, capitano di fregata Michele Messina, che ha dichiarato: «I controlli operati hanno evidenziato, negli ultimi mesi, numerose fattispecie di illeciti, i quali hanno portato all'emanazione di molti provvedimenti di rilevanza penale e amministrativa».

domenica 9 maggio 2021

PICCHIA LA COMPAGNA E LA SUOCERA, 50ENNE ALL'ISOLA DEI SALONI ALLONTANATO DALLA CASA FAMILIARE E DENUNCIATO DAI CARABINIERI

Prima ha picchiato la compagna e la suocera, poi ha opposto resistenza alle forze dell'ordine. Un pescatore di circa 50 anni, ieri poco prima delle ore 15, ha inveito contro le due donne nell'appartamento ove vive la coppia, in un condominio all'isola dei Saloni: ancora ignoti i motivi del litigio che hanno portato alla reazione dell'uomo.
Sta di fatto che le vittime dell'aggressione -rispettivamente di 43 e 75 anni- hanno contattato la polizia di Stato e i carabinieri: la prima le ha condotte, assieme all'ambulanza del 118, fino al Pronto Soccorso dell'ospedale di Chioggia, mentre i secondi hanno dovuto fronteggiare la resistenza del cinquantenne, ammanettandolo e portandolo in caserma.
L'aggressore è stato allontanato dalla casa familiare e verrà deferito all'autorità giudiziaria. Gli stili di vita dei due partner non danno adito a pensarli coinvolti in situazioni di disagio, per quanto taluni, che li conoscono bene, riferiscono di uno stato di tensione latente che prosegue da tempo, forse aggravato dalle restrizioni domiciliari dovute all'emergenza sanitaria.

sabato 8 maggio 2021

MOTOCICLISTA CHIOGGIOTTO GRAVE DOPO CADUTA AUTONOMA TRA IL LIDO DI VOLANO E LA ROMEA: È RICOVERATO A CESENA

Un chioggiotto di 50 anni è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Bufalini di Cesena, dopo che ieri attorno alle ore 17 è rimasto vittima di un incidente lungo la strada che dal Lido di Volano conduce alla Romea. L'uomo viaggiava a bordo di una moto, assieme ad altri amanti delle due ruote, quando ha perso il controllo della propria Honda e ha terminato la sua corsa contro il guard rail. I sanitari del 118 accorsi in loco hanno dovuto far intervenire l'elicottero per il trasporto a Cesena. Il 50enne era cosciente, ed è esclusa la responsabilità di altri veicoli: le cause dell'uscita di strada sono al vaglio degli inquirenti.

venerdì 7 maggio 2021

FURTI NOTTURNI NEGLI STABILIMENTI BALNEARI: LO "SMILZO" È TORNATO IN AZIONE?

Una raffica di furti e tentati furti è stata commessa la scorsa notte negli stabilimenti balneari di Sottomarina, tra i più vicini al bivio con viale Mediterraneo. Il ladro ha colpito al Lido Mareblu, mentre al Naviglio ha solo messo a soqquadro l'ambiente esterno, in cerca di denaro.
Anche al Pointbreak è stata forzata una serratura laterale: una volta entrato nella struttura a spallate, il malvivente ha asportato il fondo cassa (poche decine di euro), evitando beni ben più preziosi. Il locale già lo scorso anno aveva subìto analogo trattamento.
I rilievi, stamane, sono stati curati dai Carabinieri della vicina caserma. La dinamica dei furti ricorda molto da vicino quelli compiuti dalla gang di via Alga 16: proprio martedì era stato scarcerato Andrea Penzo detto "lo Smilzo", che ora è gravato dal solo obbligo di firma trisettimanale.

giovedì 6 maggio 2021

LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA UN FURGONE CON 120 KG DI RICCI DI MARE SENZA DOCUMENTAZIONE DI PROVENIENZA

Brillante operazione della Guardia di Finanza di Loreo, che lungo la strada Romea ha fermato un furgone proveniente da Chioggia e diretto in Puglia, condotto da un cittadino italiano, il quale trasportava 120 kg di ricci di mare sprovvisti di documentazione che ne attestasse la tracciabilità di filiera, secondo le norme europee in vigore. La merce è stata sequestrata e rigettata in mare, e al conducente è stata comminata una sanzione amministrativa di importo variabile fra 750 e 4500 euro. Sempre la Guardia di Finanza di Rovigo ha sequestrato anche 16mila giocattoli irregolari di fabbricazione cinese, in transito entro un camion proveniente dalla Campania e diretto in provincia di Verona.

martedì 4 maggio 2021

SCARCERATO STAMANE LO "SMILZO": IL LADRO DI VIA ALGA 16 SARÀ SOTTOPOSTO AL SOLO OBBLIGO DI FIRMA, COL TIMORE CHE TORNI A DELINQUERE

È stato scarcerato oggi Andrea Penzo, il 30enne ladro di via Alga 16, ai più noto come "lo Smilzo". Il malvivente, autore di un numero considerevole di furti e tentati furti notturni nei negozi e negli esercizi del territorio, era stato incarcerato lo scorso 22 marzo dal Tribunale di Venezia, a seguito dell'evasione dagli arresti domiciliari, ai quali era ristretto, per cercare ancora un colpo a Borgo San Giovanni.
La custodia cautelare era stata fissata fino allo scorso 29 aprile, poi il giudice avrebbe dovuto decidere se continuare a detenerlo in carcere o riportarlo ai domiciliari, sotto il controllo del braccialetto elettronico.
È stata invece decisa la misura più blanda dell'obbligo di firma tre volte la settimana, circostanza che di fatto consentirà al balordo una discreta libertà di azione, della quale si spera non abusi a danno delle proprietà altrui. La domanda per la riduzione delle restrizioni era stata depositata una settimana fa dal legale di Penzo, oggi l'arrivo in carcere della risposta positiva.

domenica 2 maggio 2021

LA POLIZIA CHIUDE IL BUDAPEST CAFFÈ IN PIAZZA EUROPA: IL GAZEBO ESTERNO AVREBBE DOVUTO RIMANERE APERTO DA TUTTI I LATI, SOTTO LA PIOGGIA

Nel corso dei controlli di ieri pomeriggio e prima serata, ad opera della Polizia di Stato, gli agenti del Commissariato di Chioggia hanno imposto la chiusura odierna al locale Budapest Caffè, in piazza Europa a Sottomarina. La contestazione riguarda il gazebo esterno, il quale -pur sotto la pioggia battente- avrebbe dovuto rimanere aperto da tutti i lati (e non solo da uno): «Si tratta di una specifica della Regione all'ultimo decreto del governo - spiega il titolare, Adolfo Tiozzo - la quale però non era mai stata comunicata».
A quanto risulta, dopo quattro ore di controlli (dalle 17 alle 21 di ieri) non sono state segnalate altre irregolarità: quella del gazebo è stata comunque tale da far scattare la chiusura immediata dell'attività. Sotto il gazebo, riferisce lo stesso Tiozzo, stazionavano otto persone divise in due tavoli da quattro.

SPIEGAMENTO MASSICCIO DI FORZE DELL’ORDINE IERI POMERIGGIO PER CONTROLLI FUORI DAI BAR. RISSA TRA CINQUANTENNI IN CENTRO STORICO


(immagini di repertorio)


Giornata intensa ieri per le forze dell'ordine a Chioggia. Attorno alle ore 12.30, nei pressi del ponte della Pescheria, la Polizia di Stato ha dovuto intervenire dopo la rissa a pugni e calci tra due ultracinquantenni: non sono ancora resi noti i motivi del diverbio, anche se pare che uno dei due coinvolti sia scivolato e abbia riportato complicazioni valutate all'ospedale.
Nel tardo pomeriggio invece ben 22 agenti e otto pattuglie delle tre forze (Commissariato di Pubblica Sicurezza, Carabinieri e Polizia Locale) hanno perlustrato tutta la città per far rispettare il regolamento della zona gialla all'esterno dei locali pubblici, aperti fino alle ore 22. Il meteo in via di peggioramento non ha frenato giovani e giovanissimi dal frequentare bar e birrerie, rimanendo rigorosamente all'aperto.
Dalle prime informazioni, non sarebbero state elevate contravvenzioni nei confronti di alcun trasgressore dell'obbligo di indossare la mascherina e di mantenere le distanze interpersonali. Situazione più tranquilla del solito lungo la riva del Lusenzo a Sottomarina, non distante dalla chiesa di San Martino, dopo gli eccessi del weekend precedente. Il presidio di polizia si è concentrato soprattutto in piazza Europa, sostando per ben quattro ore (dalle 17 alle 21) anche con una camionetta antisommossa. Eventuali ulteriori aggiornamenti in seguito.