sabato 30 agosto 2014
DECINE DI SEGNALAZIONI PER BOLLETTINI DEL CONSORZIO DI BONIFICA BACCHIGLIONE
avviso di pagamento del consorzio di bonifica Bacchiglione
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Il primo a segnalarcelo è stato il consigliere della Lega Nord MARCO DOLFIN,quasi subito abbiamo ricevuto una decina di segnalazioni da parte di alcuni residenti di Sottomarina delle via limitrofe e laterali a nord di viale Mediterraneo per aver ricevuto un bollettino da parte del consorzio di bonifica BACCHIGLIONE.
Abbiamo contattato il consorzio che molto gentilmente ha chiarito che nell'allineare il registro dei contribuenti con il catasto ( allo scopo di sgravare il contribuente di comunicare le variazioni delle proprietà immobiliari ) PURTROPPO una piccola parte di residenti ha ricevuto per errore un avviso di pagamento.
DI questo il con consorzio provvederà immediatamente, è opportuno però una semplice telefonata al numero indicato in bolletta 049665617 oppure email a ufficiotributi@consorziobacchiglione.it.
Eventuali altre precisazioni in seguito.
venerdì 29 agosto 2014
IL RUMENO CHE BIVACCAVA IN DIGA DA MESI PICCHIATO L'ALTRA NOTTE DA BRAVACCI
--> Qualcuno ci ha riferito che si faceva chiamare Roberto, il nome comunque non ha importanza, era Rumeno e aveva piantato la tenda dall'inizio della stagione vicino alla diga , chi non ha notato la tendina attorniata di alcune sue realizzazioni, c'era anche un mosaico di conchiglie: " cerco lavoro " . Si era rivolto anche ad alcuni stabilimenti nelle vicinanze per poter utilizzare i loro servizi a pagamento, un personaggio, in tanti ci avevano sollecitati ad intervistare questo Rumeno che si era stabilito in pianta stabile vicino alla diga.
Bhè non lo possiamo più fare, è scappato, una signora del Padovano ha visto la sua tenda e i suoi lavori distrutti, fatti a pezzi, ha chiesto cosa era accaduto a una coppia di napoletani ( anche loro con la loro tendina da mesi in diga) e le hanno riferito che la notte scorsa un gruppo di giovani, le hanno detto chioggiotti, molto giovani, lo hanno picchiato e gli hanno fatto a pezzi la tenda, minacciandolo che se lo avessero trovato ancora gli avrebbero fatto dell'altro male.
Si sarebbe anche rivolto ai carabinieri ma non ha sporto denuncia, ha preferito andarsene e far perdere le sue tracce.
Se fosse vero, ci VERGOGNIAMO di essere chioggiotti
giovedì 28 agosto 2014
INCIDENTE ALL'ISTITUTO DI RIPOSO - UN OSPITE CADE DAL PRIMO PIANO
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Un ospite, non chioggiotto, dell'istituto di riposo FELICE CASSON, è caduto dal primo piano questa mattina verso le 6.30, è un uomo del '41 con problemi di natura psichiatrica. Era stato ricoverato da qualche giorno al primo piano della struttura di via del Boschetto e aveva già dato segni di irrequietezza sia il giorno prima, che durante la notte.
Aveva anche distrutto un televisore, sembrava che si fosse poi calmato ma, purtroppo, la mattina presto per motivi non noti è caduto dal primo piano, dalla stanza dove dormiva da solo.
" L'istituto ha una convenzione con la usl anche per il ricovero di persone che provengono dal reparto di psichiatria , si tratta di ospiti paganti , l'istituto , che è un centro servizi ha anche il dovere e l'obbligo di ospitarli." Ci riferisce il presidente dell'Ipab Damiano Boscolo
Al momento non abbiamo notizie precise sullo stato di salute della persona, sappiamo che era reduce da un altro incidente dal quale aveva riportato una frattura.
Eventuali ulteriori approfondimenti in seguito
Qualcuno ha chiesto come è possibile che gli ospiti, magari con qualche problema particolare, possano aprirsi da soli le finerste. Dall'istituto fanno sapere che le serrature delle finestrone sono di difficile apertura per gli anziani e comunque non essendo un istituto psichiatrico non hanno la possibilità di legare le persone.
martedì 26 agosto 2014
MILITARE DELLA CAPITANERIA DI PORTO SI FERISCE PER LIBERARE L'ELICA DA UNA CORDA
auto ambulanza che trasportava il ferito all'ospedale di Chioggia
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Per liberare l'elica da una corda si è ferito, per fortuna non in modo grave. E' accaduto martedì pomeriggio,secondo voci riportate l'elica dell'unità di servizio di sarebbe bloccata per una corda, nell'operazione di liberare l'elica il motore si sarebbe riavviato ferendo il militare sulla schiena.
Il personale del 118 è stato accompagnato in mare con un altro mezzo della capitaneria di porto per assistere il ferito che poi è stato trasportato in ospedale dove, fortunatamente non sono state riscontrate ferite ad organi vitali anche se si è reso necessario un intervento chirurgico.
Coincidenza,fatalità o destino il tutto è avvenuto proprio in occasione del varo dell'ultimo cassone del Mose, praticamente è stata un emergenza in mare PRECISAMENTE come era stata prevista nell'esercitazione del 15 luglio scorso, della quale alleghiamo il video.
In questa occasione il porto non era chiuso, ma quando il Mose sarà pienamente operativo e chiuderà l'entrata del porto in occasione delle alte maree eccezionali dovranno essere considerati tutti i tempi tecnici, proprio come potete vedere dai nei vari passaggi dell'esercitazione.
Siamo sicuri che queste situazioni saranno previste in futuro?
CONSUNTIVO DI UN'ESTATE DI CONTROLLI AI RISTORANTI DA PARTE DEI CARABINIERI
La motovedetta dei carabinieri
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L’arma dei carabinieri ha reso noto il consultivo dei controlli effettuati durante l’estate, tra giugno ed agosto, nei ristoranti e negli stabilimenti balneari che si occupano di ristorazione. Le contestazioni sono state rilevate dalla motovedetta ma anche con la con la collaborazione dagli ispettori veterinari della usl 14.
Il dato “ grezzo” che emerge da i riscontri positivi di una decina di locali su un totale di poco più di venti controllati risultano tre quintali di alimenti tra prodotti ittici e/o alimentari in parte perché si trattava di novellame ( un ristoratore è stato denunciato)in parte perché scaduti e parte perché mancava la tracciabilità del prodotto e 34.000 euro di sanzioni complessive erogate.
" Sono circa 30 kg di prodotti contestati in media per ristorante, non si può però considerare solo da un punto di vista statistico, bisognerebbe valutare caso per caso, 30 kg di macinato possono essere somministrati a molte persone " Riferisce il comandante del nucleo operativo dei carabinieri.
“ Ci i sono delle regole da rispettare, ormai da anni, nella conservazione del prodotto da quando viene pescato a quando arriva nel ristorante stesso, con l’eticchettatura del lotto per poter risalire, inoltre c’è l’abbattimento e il sotto vuoto per tutelare la salute dei consumatori e chi non segue queste regole è bene che sia sanzionato “ E’ il commento di un noto ristoratore del centro storico.
Molto raramente vengono comunicati i nomi dei locali colti a non rispettare le regole,solo l’inverno scorso solo uno storico locale di Sant’Anna venne citato in un comunicato stampa delle forze dell’ordine in quanto aveva quasi 200 kg di merce scaduta
lunedì 25 agosto 2014
IN ARRIVO ALTRI PROFUGHI NELLA PROVINCIA DI VENEZIA
foto d'archivio
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Riportiamo un'Ansa delle 13.22 di lunedì: altri profughi in arrivo in Provincia di Venezia
(ANSA) - VENEZIA, 25 AGO - A bordo di autopullman sono giunti a Marghera 180 migranti provenienti da Reggio Calabria. Lo comunica la Prefettura di Venezia, spiegando che si è già provveduto al loro smistamento: 7 a Belluno, 41 a Padova, 16 a Rovigo, 22 a Treviso, 45 a Venezia, 19 a Verona e 30 a Vicenza. Il prefetto si è rivolto a Federalberghi per valutare l'eventuale disponibilità di complessi ricettivi di modeste dimensioni e di categoria medio-bassa.
Nè la Prefettura, né l'Ansa hanno specificato, fino al momento in cui scriviamo, la destinazione dei nuovi arrivati. Tuttavia che qualcuno di questi arrivi a Chioggia sembra abbastanza verosimile. Secondo voci, assolutamente ufficiose, sarebbero già arrivati in 15, con destinazione la solita locanda Valdostreghe, convenzionata con la Prefettura, che ospita questo tipo di migranti.
Specifichiamo, a scanso di incomprensioni, che non si tratta di persone che vadano ad aggiungersi a quelli già presenti ma che sostituiscono persone che hanno preso altre strade. I rifugiati, infatti, non sono né clandestini, né irregolari e, di conseguenza, non sono in alcun modo prigionieri o trattenuti o controllati, ma persone libere di andare dove vogliono (fino a quando non commettono reati, esattamente come gli italiani). La maggior parte di loro si ferma in Italia un tempo limitato, prima di raggiungere amici o parenti che, per lo più, si trovano in altri Paesi europei. In questo modo i posti che si liberano vengono usati per accogliere i nuovi arrivati.
domenica 24 agosto 2014
SCHIANTO IN SCOOTER SUL LUNGOMARE: 22 ENNE SI SALVA
Drammatico incidente sul lungo mare poco dopo la mezzanotte tra sabato e domenica. Un giovane di 22 anni di Chioggia mentre procedeva in moto in direzione sud, all'altezza del Hotel Airone è entrato in contatto, non è chiara la dinamica, con una Matize guidata da un forestiero, l'urto è stato talmente violento che il motociclista è stato sbalzato sull'opposta corsia urtando contro un'altra auto guidata da una signora anche lei di Chioggia. Testimoni presenti all'incidente riferiscono che il ragazzo era cosciente al momento che è stato trasportato via dal rapido intervento del pronto soccorso. Il ragazzo malgrado il volo di diversi metri non ha riportato nessuna frattura ma, fortunatamente, solo contusioni ed abrasioni. In seguito all'incidente la circolazione stradale di viale mediterraneo è rimasta bloccata per oltre un'ora , con la concomitanza della manifestazione " Sbaracco" organizzata da Ascom nel centro di sottomarina, ci sono volute quasi due ore perché la circolazione tornasse alla normalità.
sabato 23 agosto 2014
CADE CON L'AUTO DALL'ARGINE MA I ROVI LA SALVANO
il luogo dell'incidente
--> Una signora alla guida di una clio stava percorrendo la strada che costeggia l’argine dell’Adige quando dopo la curva in prossimità di via Ca’Zadra ha perso il controllo del mezzo facendo un volo di diversi metri verso il fiume,atterrando in mezzo alla fitta vegetazione tra i rovi. E’ accaduto sabato pomeriggio verso le 14 e nell’incidente è rimasto coinvolto anche un motocarro. Grazie all’intervento dei vigili del fuoco la donna è stata liberata in quanto era praticamente bloccata all’interno del mezzo dai rovi. Fortunata perché sono numerosi gli alberi che costeggiano il fiume e la storia avrebbe potuto essere completamente diversa. Sempre sabato mattina, attorno alle 10 circa un'altra auto, una golf è uscita di strada sulla rotonda di Val Dario, anche in questo caso senza conseguenze fisiche per i due occupanti, una coppia, probabilmente la cause di entrambi incidenti è stata la pioggia che ha reso scivoloso il fondo stradale.
--> Una signora alla guida di una clio stava percorrendo la strada che costeggia l’argine dell’Adige quando dopo la curva in prossimità di via Ca’Zadra ha perso il controllo del mezzo facendo un volo di diversi metri verso il fiume,atterrando in mezzo alla fitta vegetazione tra i rovi. E’ accaduto sabato pomeriggio verso le 14 e nell’incidente è rimasto coinvolto anche un motocarro. Grazie all’intervento dei vigili del fuoco la donna è stata liberata in quanto era praticamente bloccata all’interno del mezzo dai rovi. Fortunata perché sono numerosi gli alberi che costeggiano il fiume e la storia avrebbe potuto essere completamente diversa. Sempre sabato mattina, attorno alle 10 circa un'altra auto, una golf è uscita di strada sulla rotonda di Val Dario, anche in questo caso senza conseguenze fisiche per i due occupanti, una coppia, probabilmente la cause di entrambi incidenti è stata la pioggia che ha reso scivoloso il fondo stradale.
venerdì 22 agosto 2014
CIMITERO DI BORGO SOTTO MIRA DEI LADRI
--> Ennesimo furto nel cimitero di Borgo San Giovanni, sotto mira l’area di magazzino e deposito della cooperativa che gestisce i cimiteri di Chioggia, il furto è avvenuto la notte tra giovedì e venerdì e non è la prima volta che succede. “ Abbiamo persino perso il conto di quante volte sono venuti a rubare “ è lo sconsolato commento di uno degli addetti “ Non è tanto per quello che hanno rubato - un telefonino di scarso valore e delle attrezzature - ma per i danni e i disagi che infliggono per appropriarsi di poche cose - Si sono persino portati via anche le scarpe che gli operai utilizzano per cambiarsi “. E’ da tempo che i cimiteri, non solo quello di borgo ma anche quello di sottomarina sono presi di mira: piccoli furti, la presenza costante di extra comunitari che chiedono l’elemosina, il disagio di molte donne che a volte si trovano sole nei cimiteri con sconosciuti dall’apparenza poco affidabile. Sembra che l’amministrazione, attraverso SST sia seriamente intenzionata di mettere a punto definitivamente il servizio di video sorveglianza, se n’era iniziato a parlare ancora con l’ultima amministrazione Guarnieri dopo 10 anni, ci sono le telecamere ma, sembra, nessuno ne controlla le immagini.
giovedì 21 agosto 2014
TORNA LA BANDA DELLA COLLANA: COPPIA DERUBA UNA SIGNORA IN STRADA MADONNA MARINA
i carabinieri intervenuti in strada madonna marina
--> Torna la banda della collana, una signora di 65 anni è stata derubata dell'orologio da una coppia in un'auto scura.E' accaduto ieri, giovedì mattina, la signora è scesa dall'autobus alla fermata nei pressi della concessionaria Sigolo di strada Madonna marina quando una donna, che era in un'auto scura guidata da un uomo con i baffi, con una scusa, probabilmente la solita richiesta di informazioni, si è avvicinata e ha iniziato la sceneggiata di conoscere la vittima, questa ovviamente senza immaginare quali fossero le reali intenzioni in un attimo è stata alleggerita dell'orologio che aveva al polso sostituito da un bracciale senza valore. Si tratta di un furto con destrezza che è la fotocopia di un'altra truffa effettuata il 20 giungo scorso in una laterale di strada Madonna marina. Sempre una coppia, stessa tecnica di " ingaggio " : " Scusi, sa dirmi dove è l'ospedale? " per proseguire con i ringraziamenti e la volontà di regalare una collana per " sdebitarsi " della gentilezza, solo che quella volta a sparire era stata la collana d'oro. Alla poverina di ieri non è rimasto altro che sporgere denuncia ai carabinieri che sono intervenuti quasi subito ma non hanno potuto far altro che constatare il furto con destrezza. E' probabile che la coppia sia responsabile anche di altre razzie nel territorio clodiense ma che i derubati abbiano preferito non sporgere denuncia anche per non fare la figura degli ingenui.
--> Torna la banda della collana, una signora di 65 anni è stata derubata dell'orologio da una coppia in un'auto scura.E' accaduto ieri, giovedì mattina, la signora è scesa dall'autobus alla fermata nei pressi della concessionaria Sigolo di strada Madonna marina quando una donna, che era in un'auto scura guidata da un uomo con i baffi, con una scusa, probabilmente la solita richiesta di informazioni, si è avvicinata e ha iniziato la sceneggiata di conoscere la vittima, questa ovviamente senza immaginare quali fossero le reali intenzioni in un attimo è stata alleggerita dell'orologio che aveva al polso sostituito da un bracciale senza valore. Si tratta di un furto con destrezza che è la fotocopia di un'altra truffa effettuata il 20 giungo scorso in una laterale di strada Madonna marina. Sempre una coppia, stessa tecnica di " ingaggio " : " Scusi, sa dirmi dove è l'ospedale? " per proseguire con i ringraziamenti e la volontà di regalare una collana per " sdebitarsi " della gentilezza, solo che quella volta a sparire era stata la collana d'oro. Alla poverina di ieri non è rimasto altro che sporgere denuncia ai carabinieri che sono intervenuti quasi subito ma non hanno potuto far altro che constatare il furto con destrezza. E' probabile che la coppia sia responsabile anche di altre razzie nel territorio clodiense ma che i derubati abbiano preferito non sporgere denuncia anche per non fare la figura degli ingenui.
mercoledì 20 agosto 2014
ROMEA RIAPERTA ORE 21.20
traffico in til fino a tardi
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Ancora un pomeriggio di passione per il traffico in romea, mercoledì pomeriggio alle 18 circa il rimorchio di un tir con carico di paglia si è ribaltato mettendosi di traverso all’altezza del km 104+200 , poco prima dell’incrocio per Rosara creando un blocco della Romea, causando il quasi immediato collasso della circolazione che è stata deviata attraverso per Piove di Sacco per chi proveniva da Chioggia e per Rosara stessa per chi veniva da Mestre. Fortunatamente il ribaltamento non ha causato nessun ferito, si pensa ad una distrazione o ad un colpo di sonno dell’autista.
Alle operazioni di sgombero sono intervenuti oltre ai vigili del fuoco quasi tutte le forze dell’ordine che hanno operato per garantire la sicurezza degli automobilisti costretti a lunghi giri. Sulla scorta degli ultimi incidenti molti automobilisti si sono organizzati nel passarsi informazioni sul traffico e su dove passare con aggiornamenti continui postando le foto dei vari punti di transito.
Alle 20 della sera si stimava che per lo spostamento del carico di paglia e del mezzo sarebbero state necessarie almeno altre due ore.
Il blocco è stato rimosso completamente con riapertura al traffico alle ore 21.20
il mezzo ribaltato
ROMEA BLOCCATA A ROSARA - AL KM 104 + 300 CIRCA
aggiornamento h 19.50
Romea ancora interrotta, devono spostare il mezzo, un tir carico di paglia, devono prima spostare il carico, si stima un blocco di 2 ore circa, prossimo aggiornamento h 21
--> ATTENZIONE URGENTE: SINISTRO SULLA ROMEA, CI SONO DUE TRI CHE IMPEGNALO STRADA SULLA ROMEA VICINO ALLO SVINCOLO PER ROSARA ALL'INCIRCA AL KM 104 + 300 FANNO PASSARE CHI PROVIENE DA MESTRE PER ROSARA E CHI VIENE DA CHIOGGIA PER PIOVE ULTERIORI AGGIORNAMENTI IN SEGUITO
Romea ancora interrotta, devono spostare il mezzo, un tir carico di paglia, devono prima spostare il carico, si stima un blocco di 2 ore circa, prossimo aggiornamento h 21
--> ATTENZIONE URGENTE: SINISTRO SULLA ROMEA, CI SONO DUE TRI CHE IMPEGNALO STRADA SULLA ROMEA VICINO ALLO SVINCOLO PER ROSARA ALL'INCIRCA AL KM 104 + 300 FANNO PASSARE CHI PROVIENE DA MESTRE PER ROSARA E CHI VIENE DA CHIOGGIA PER PIOVE ULTERIORI AGGIORNAMENTI IN SEGUITO
lunedì 18 agosto 2014
GRANDE INCIDENTE A CONCHE - PRESSO RISTORANTE DA TONI - PASSARE PER ARZERONE
C'è stato un grande incidente tra due tir a conche di codevigo, coinvolti due tir, ci giungono avvertimenti di automobilisti che consigliano di passare per l'arzerone entrando dall'incrocio di santa margherita
TRAFFICO IN TILT SU TUTTE LE DIRETTRICI PER CHIOGGIA
foto rotonda di valli scattata alle ore 14.10
h 13,27 TRAFFICO INTASATO PER TUTTE LE DIRETTRICI DI TRAFFICO PER VENIRE A CHIOGGIA, DOVUTO AL NOTEVOLE AFFLUSSO DI VACANZIERI MA ANCHE PER DUE INCIDENTI AVVENUTI UNO PRESSO LA ROTONDA DI VALLI ( AUTO E TIR COINVOLTI) E UN'ALTRO ALL'INCROCIO DI SANTA MARGHERITA ( MOTO COINVOLTA) CI SEGNALANO ANCHE ( H 13.29) nche romea vecchia cive cabianca COMPLETAMENTE INTASATA.
aggiornamenti in seguito
domenica 17 agosto 2014
PRESI DUE TRENTENNI MENTRE CERCAVANO DI SCASSINARE UNA TABACCHERIA
Ladri maldestri colti con le mani nel sacco, in tabaccheria. Sono due chioggiotti di circa 30 anni. Assai probabilmente saranno saranno processati per direttissima nell'arco di pochi giorni. Li ha traditi l'antifurto elettronico collegato con la centrale di un istituto di vigilanza che, a sua volta, ha allertato le forze dell'ordine. Sono stati presi mentre stavano insaccando le stecche di sigarette. Il negozio preso di mira è la tabaccheria n. 3 che si trova in Corso del Popolo, all'imbocco di Calle Fattorini. Un ladro è stato immediatamente catturato; l'altro si è invece lanciato nel canal Vena, vicino al bar Big Apple, sperando di attraversarlo prima d'essere raggiunto dagli inseguitori che avevano imboccato il ponte.
Ancora una volta i ladri presi in flagrante solo assolutamente locali e non stranieri.
la tabaccheria sotto i portici
il punto di riva Vena dove il ladro si è lanciato
18/8/2014
Hanno un volto i due ladri sorpresi in flagranza di reato ai danni della tabaccheria sotto i portici di corso del popolo, si tratta di Andrea Penzo di 24 anni e Angelo Pepe di 30.Gli sono stati trovati addosso i gratta e vinci e valori provenienti dal furto. Nel corso del processo per direttissima il giudice ha convalidato l'arresto disponendo per i due i domiciliari fino al 28 agosto quando verrà celebrato il processo.
venerdì 15 agosto 2014
17 ENNE CADE DAL SECONDO PIANO DI CASA: ELI TRASPORTATO A MESTRE
Per una famiglia di Sottomarina il ferragosto non è stato rovinato solo dalle avverse condizioni metereologiche, venerdì pomeriggio un ragazzo, ci riferiscono che è un minorenne di 17 anni, è caduto dal secondo piano dell'abitazione di famiglia. Nella caduta ha riportato fratture e un trauma cranico, in pochissimo tempo è stato trasportato in ospedale dove è stato stabilizzato, come è previsto in queste situazioni è stato attivato l'elisoccorso che è arrivato da Padova in dieci minuti dopo un'attesa di circa venti minuti durante i quali il pronto soccorso di chioggia ha velocemente stabilizzato e intubato il ragazzo, l'elicottero è ripartito e in altri dieci minuti è stato trasportato all'ospedale dell'Angelo a Mestre.
La dinamica di come sia avvenuta la caduta non è nota.
l'elicottero atterrato alle 16 di venerdì
giovedì 14 agosto 2014
ANCORA CONTROLLI INTERFORZE DULLE SPIAGGE DEL LITORALE
interforze di polizia
ANCORA CONTROLLI INTERFORZE SULLE
SPIAGGE DEL LITORALE
Nell’ambito delle attività straordinarie di controllo dl territorio predisposte dalla
Questura di Venezia e in ottemperanza alla recente direttiva ministeriale dell’8 agosto u.s.
in materia di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale, nella mattinata di ieri,
mercoledì 13 agosto, personale della Polizia di Stato, in collaborazione con personale del
Comando Stazione Carabinieri di Chioggia, del Comando Tenenza G.di F., della Guardia
Costiera, della Polizia Provinciale e della Polizia Locale di Chioggia, ha effettuato un
servizio di controllo del territorio sul lungomare del Lido di Sottomarina, finalizzato a
prevenire e reprimere il fenomeno dell’abusivismo commerciale con particolare riferimento al
contrasto della vendita di merce contraffatta (spesso operato da soggetti stranieri non in regola
sul territorio nazionale).
Il servizio, che si è terminato nel pomeriggio, ha consentito di ottenere i seguenti
risultati.
Ventuno i soggetti – quasi tutti di nazionalità straniera – identificati, 15 dei quali
sorpresi in prossimità degli arenili e sulle spiagge intenti a offrire la propria merce ai
bagnanti.
Tra essi, cittadini senegalesi, nigeriani, del Bangladesh, rumeni, un indiano, un siriano,
un olandese ed anche due cittadini italiani (un 43enne, nativo di Pisa ma residente a Napoli e
con precedenti di polizia a carico e una 21enne incensurata, residente anche lei a Napoli).
Tre di essi si sono rivelati essere clandestini sul territorio nazionale (un senegalese,
un nigeriano e un bengalese), mentre gli altri erano in parte cittadini comunitari ed in parte in
possesso di regolare permesso di soggiorno, e residenti tra le province di Venezia, Rovigo,
Padova e Vicenza.
Numeroso il materiale acquisito dal personale operante, parte contraffatto ed altro
comunque posto in vendita in maniera illegale, tra cui:
MERCE CONTRAFFATTA:
• 71 borse da donna – di varie marca di moda;
• 13 paia di scarpe di marca;
• 4 fregi di prestigiose griffe;
• 4 pouchette;
• 2 portafogli;
• 2 cinture.
MERCE NON CONTRAFFATTA:
• 8 borse;
• 5 confezioni di accendini;
• 5 confezione di mollette;
• 4 confezioni di braccialetti;
• 15 giochi tipo pinguini gonfiabili;
• 7 ombrelli;
• 145 cappelli.
Nel corso del servizio, inoltre, nei pressi della diga e di un noto campeggio della zona, gli
agenti notavano la presenza di alcune persone che avevano installato un’area di campeggio
abusivo collocato su un’area demaniale marittina: nella circostanza, si identificavano 6
soggetti (componenti divesi nuclei familiari). Sono stati sanzionati ai sensi della relativa
normativa comunale in materia di uso delle spiagge e del codice della navigazione.
I fermati, tutti condotti presso gli uffici del Commissariato di Corso del Popolo, sono
stati identificati: nei confronti di un soggetto senegalese di 59 anni si è proceduto ai sensi
del Codice Penale per possesso di merce contraffatta (artt. 474 e 648 C.P.), mentre per il
medesimo ed altri 9 soggetti stati sanzionati ai sensi del Piano comunale del commericio su
aree pubbliche.
venditore abusivo con il suo carico
I cittadini non in regola sul territorio nazionale sono stati muniti di decreto di espulsione
dal territorio nazionale.
Inoltre, nei pressi di uno stabilimento balneare della zona, personale dell’Arma dei
Carabinieri rinveniva un consistente quantitativo di merce contraffatta seppellita sotto la
sabbia, verosimilmente nascosta in previsione dei controlli delle Forze dell’Ordine ma pronta
per essere recuperata e posta in vendita. Non solo: accanto al lugo, in alcuni sacchi venivano
trovati sacchi in plastica con all’interno scatole di cartone, lenzuoli, e altro mteriale vario,
ovvero l’occorrente per allestire banchetti di fortuna su cui esporre la merce da porre in
vendita.
I controlli proseguiranno ancora nel corso dell’estate al fine di prevenire e reprimere il
fenomeno.
mercoledì 13 agosto 2014
BLIZ IN BORGHESE ANTI ABUSIVI - LE FORZE DELL'ORDINE VIOLANO I " SANTUARI" SOTTO LA SABBIA
africani sulla spiaggia dopo il sequestro della merce nascosta
Mercoledì mattina con un’incisiva azione le forze dell’ordine hanno sequestrato una notevole quantità di merce ai venditori abusivi sul litorale di Sottomarina di fronte agli stabilimenti Bagni Splash e Bagni Sirena.
Erano già diverse settimane che tra venditori abusivi e operatori della spiaggia la tensione era in crescendo: i bagnini oltre ad essere in forte difficoltà per garantire la sicurezza dei bagnanti erano persino stati accusati ( e minacciati) dagli africani di rubare la merce che di notte nascondevano sotto la sabbia.
Ieri mattina un pattuglione formato da carabinieri, polizia, guardia costiera, polizia municipale e probabilmente guardia di finanza si è presentato in forze sulla spiaggia, tutti in borghese e hanno iniziato a scavare e a recuperare borsoni e borsoni di merce.
Degli abusivi neppure l’ombra, evidentemente anche se in borghese l’allarme è girato immediatamente tra gli extra comunitari, la spola tra la battigia e i parcheggi è durato tutta la mattina utilizzando mezzi messi a disposizione dagli operatori.
L’operazione di sequestro è stata accolta con soddisfazione da più parti: “ Nei giorni scorsi non avevamo neppure lo spazio per far scendere i pattini tanti erano i venditori abusivi che si insediano davanti alla torretta e non c’è verso di farli spostare, abbiamo anche paura a parlare “ ci ha riferito un operatore mostrando spazzatura abbandonata sotto la torretta.
Nel pomeriggio, dopo l’acquazzone, sono ricomparsi alcuni africani che con molta cautela si sono avvicinati ai loro “ santuari” desolatamente violati.
Dalle testimonianze di persone sul posto non ci sarebbero denunciati in quanto gli africani si erano dati alla fuga alla vista delle forze dell’ordine.
i mezzi delle forze dell'ordine carichi di merce sequestrata
martedì 12 agosto 2014
CENTAURO SU UNA MOTO BMW IN RIANIMAZIONE DOPO INCIDENTE DAVANTI A MAZZORATO
Un 56 di sottomarina si trova in rianimazione da ieri sera in seguito ad un incidente avvenuto poco prima delle 19 in Via Padre Emilio Venturini all’altezza di Mazzorato.
La dinamica è al vaglio dei carabinieri che sono intervenuti, le testimonianze ci parlano di una scena drammatica, il poverino a terra urlante con i carabinieri che gli davano conforto tenendolo per mano, la moto riversa mezza sul maricapiede e mezza in strada, il serbatoio staccato , il fanale sulla pista ciclabile, pezzi dappertutto e una macchia di olio.
Sembrerebbe, sottolineiamo il condizionale, che la responsabilità si in capo ad un tedesco alla guida di una seat ibiza color grigio metallizzato che forse strava per entrare nell’area del supermercato, ripetiamo che è un ipotesi in quanto i mezzi erano sicuramente spostati dall’urto.
Risulta coinvolta anche una seconda auto, dovrebbe essere una mazda.
L’uomo attualmente è in prognosi riservata e i mezzi risultano sequestrati come è la prassi in queste situazioni.
Ulteriori approfondimenti in seguito.
la moto bmw coinvolta nell'incidente
lunedì 11 agosto 2014
PARCO DI BORGO SAN GIOVANNI: CHIARITO L'EQUIVOCO
Il parco di borgo San Giovanni che insiste nella zona del palazzetto dello sport ( di competenza della provincia di Venezia) era da qualche tempo abbandonato a se stesso, con tanto di cancelli aperti che permettevano l’utilizzo a tutti, anche a quelli che non lo utilizzavano in modo civile.
Da qualche giorno residenti l’area è stata chiusa ed è comparso un cartello : “ PROPRIETA’ PRIVATA”.
Essendo una zona che da sempre la gente considera pubblica, ed essendo uno dei pochi parchi pubblici la cosa ha destato un comprensibile allarmismo tra i residenti e i genitori di Borgo San Giovanni che non capivano come poteva essere diventata una proprietà privata.
In realtà la gestione del parco e del bar interno è stata affidata alla società BAHIA DEL SOLE, con tanto di bando pubblicato sul sito della provincia di Venezia, inoltre un po’ più all’interno, sulle vetrine del bar era visibile un altro cartello che avvisava della prossima apertura.
“ Siamo stati costretti a chiuderlo e ad affiggere dei cartelli per evitare che ci entrassero i vandali” Ci spiega la signora Paola Boscolo amministratrice della società- Quando apriremo, ai primi di settembre l’accesso sarà libero per tutti, nel rispetto della buona educazione, abbiamo intenzione di installare nuove giostrine e permetteremo l’accesso anche ai cani purché portati al guinzaglio.
Inoltre, se ci rilasceranno i permessi, avremmo intenzione di realizzare un’area “ agility dog” per le famiglie che hanno animali domestici.
Insomma nessuna chiusura del parco ma anzi un rilancio affidandolo ad una società privata che ha già esperienza con il pubblico. “ A scanso di equivoci abbiamo già dato disposizione di cambiare il cartello”
come i vandali hanno rovinato le pareti dello stabile
GIARDINI PUBBLICI PROPRIETA' PRIVATA?
Più che sconcerto è proprio fastidio, quello che ci hanno esplicitato tanti cittadini nel vedere il giardino PUBBLICO di borgo San Giovanni ben chiuso con un " bel" cartello con scritto PROPRIETA' PRIVATA.
La vicenda è nota: il luogo è di competenza della provincia di Venezia, fino a quando c'era la gestione del bar aperta c'era qualcuno che si occupava di aprire e chiudere e di tenere pulito, dal momento in cui la gestione del bar non c'è più stata, ignoriamo i motivi della scomparsa ( ma sono facili da immaginare ) il parco è andato immediatamente nel degrado grazie ANCHE a quei genitori che pur portandoci i bambini non si preoccupano minimamente di pulire.
Probabilmente l'amministrazione , vista la situazione di stallo che si è creata con l'annullamento delle province ( qualcuno ritiene sia un risparmio) tutto quello che ha potuto fare è stato quello di chiudere il parco.
Polemica a parte resta il fatto che un luogo centrale della collettività, un bel posto per inciso, uno dei pochi parchi verdi della città è desolatamente chiuso e qualcuno ha pensato bene di affiggere un cartello....proprietà privata.
sabato 9 agosto 2014
BAGNINO PICCHIATO DA BAGNANTE: INCREDIBILE REAZIONE DI UN BAGNANTE INVITATO AD USCIRE DALL'ACQUA
la nube del temporale in avvicinamento
Un bagnante ha messo le mani addosso ad un bagnino dopo essere stato invitato ad uscire dall’acqua in vista del temporale.
E’ accaduto sabato pomeriggio, presso uno degli stabilimenti del litorale di Sottomarina quando il cielo ad ovest ha iniziato a scurirsi preannunciando con forti venti l’acquazzone che di lì a poco si sarebbe scatenato. Subito gli assistenti bagnanti hanno iniziato a richiamare la gente ad uscire dall’acqua, ma forse c’è stato un equivoco nella comunicazione di un bagnino che nell’invitare un chioggiotto cinquantenne ad uscire dall’acqua gridava: “ XE VENTO DA TERA A TE PORTE IN MARE “ . Purtroppo a causa del forte rumore del vento, il bagnante, probabilmente un tipo permaloso, ha inteso la parte finale come un’altra tipica frase dialettale in cui la parola “ mare” è un riferimento ( offensivo) alla mamma.
Il tipo è uscito dall’acqua e senza intendere ragioni è passato alle vie di fatto. Solo grazie all’intervento di altre persone presenti, tra cui una signora coraggiosa, la situazione non è degenerata ulteriormente.
La direzione dello stabilimento, contattata telefonicamente, pur cogliendo l’aspetto umoristico della vicenda, ha voluto esprimere piena solidarietà al proprio dipendente che ha agito in modo professionale per la sicurezza dei bagnanti, ricordando che spesso i bagnini rischiano la vita per persone che entrano in acqua anche quando c’è la bandiera rossa alzata, e quindi sarebbe stato opportuno un comportamento più comprensivo e più civile.
giovedì 7 agosto 2014
NORD AFRICANO UBRIACO SALVATO DALL'ANNEGAMENTO AI BAGNI LUNGO MARE
Salvataggio di un nord africano ai bagni lungo mare di Sottomarina. E' accaduto giovedì pomeriggio, un po' prima delle 16 il bagnino della torretta 21, Alessandro Catapano è intervenuto in seguito alle urla di aiuto provenienti da una persona che si trovava ben oltre il limite delle acque sicure, a ridosso di una pericolosa buca segnalata, assieme al collega Alessandro De Leo hanno messo il pattino in acqua e hanno riportato a riva un nord africano che dava segni evidenti di ubriachezza. Ancora una volta l'organizzazione del pronto soccorso per gli annegati formata dal primo soccorso degli operatori in spiaggia unita al protocollo del pronto soccorso della USL 14 ha evidenziato come in pochissimi minuti si possano salvare vite umane.
Il paziente è stato salvato, è ricoverato in rianimazione, le sue condizioni non destano preoccupazioni.
video d'archivio
mercoledì 6 agosto 2014
DUE AUTO IN FOSSO A SANT'ANNA PER EVITARE IL FRONTALE
Due auto sono finite fuori strada mercoledì mattina poco prima del distributore Q8 al Km 82 della Romea, fortunatamente i guidatori se la sono cavata senza gravi conseguenze anche se c’è stato qualche attimo di paura in quanto gli occupanti della opel sono potuti uscire dall’abitacolo solo grazie all’intervento dei vigili del fuoco.
La dinamica è ancora al vaglio della polizia municiapale, l’ipotesi potrebbe essere un tentativo di evitare un frontale in quanto entrambi i mezzi sono finiti in fosso a destra della loro rispettiva provenienza: la opel proveniente da Ravenna e la Mercedes da Chioggia.
Il giorno prima, martedì, sempre la mattina leggermente più a nord ( km 85 circa) si è evitata una tragedia.
Probabilmente a causa della pioggia un tir proveniente da nord ha perso il controllo del rimorchio che si è messo di traverso occupando l’altra corsia ed è stato praticamente fermato da un’auto gru della regione Veneto proveniente da sud.
Immediatamente dietro l’auto gru stava arrivando un’auto con una famiglia di olandesi che è stata praticamente “ graziata” dal mezzo pesante che le ha fatto da scudo.
Entrambi gli incidenti sono stati rilevati dalla polizia municipale di Chioggia.
martedì 5 agosto 2014
SARANNO SEGNALATI AL TRIBUNALE DEI MINORI I VANDALI DEL LUSENZO
Secondo i genitori dei vandali il comune avrebbe dovuto chiudere il passaggio della fondamenta per questioni di privacy
Saranno segnalati al tribunale dei minori il gruppo di ragazzi che la scorsa settimana hanno imbrattato di scritte la zona del Lusenzo dietro al tribunale-
“ Anche se hanno provveduto al ripristino del luogo, e pur pagando una sanzione di circa 42 euro, siamo costretti, lo prevede la norma, a segnalare i responsabili dell’atto vandalico al tribunale dei minori “ Lo afferma il comandante della polizia municipale Michele Tiozzo “ Sarà quindi il tribunale dei minori a dire l’ultima parola sulla vicenda, potrebbe decidere l’archiviazione in considerazione che il luogo vandalizzato è stato ripulito, ma potrebbe anche chiamare i genitori a Venezia per rispondere dei danni dei figli minori.
La vicenda in questi giorni aveva sollevato qualche polemica soprattutto da parte di alcuni genitori del gruppo di minori ( tutti di brava famiglia, ci dicevano dal comando di polizia municipale ) che si ritenevano in qualche modo perseguitati sia per la notevole attenzione da parte dell’opinione pubblica sia perché avevano chiesto al comando di polizia municipale di chiudere il passaggio sulla fondamenta per poter pulire senza essere osservati dai passanti.
“ Abbiamo cortesemente risposto a questi genitori che non potevamo certo chiudere una strada pubblico, inoltre non abbiamo certo chiesto noi di far pulire ai ragazzi è stata una loro scelta personale”.
Speriamo che questa storia abbia un buon finale e che sia d'esempio a chi sta continuando a vandalizzare le cose pubbliche, perché, soprattutto dagli interventi di certi genitori sembra che imbrattare con la vernice il Lusenzo sia una cosa normalissima, una bazzecola, chissà se diranno le stesse cose al tribunale dei minori quando verrano chiamati a rispondere per i loro figli??
lunedì 4 agosto 2014
BRUTTO INIZIO SETTIMANA PER UN CAMPERISTA PADOVANO
Brutto inizio settimana per il un camperista della provincia di Padova. Lunedì mattina verso le 8 il camion che svuota le campane della plastica e del vetro per motivi non noti ha tamponato il camper parcheggiato sul lungo mare in prossimità dell'incrocio con v.le Umbria. Il camper era fermo dal giorno prima in quanto era rimasto in avaria e doveva essere recuperato proprio oggi. al momento dell'incidente . Sono intervenuti gli agenti della polizia municipale per la constatazione e la dinamica del sinistro.
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