mercoledì 29 dicembre 2021
IL SINDACO ARMELAO ANCHE SE “CONFINATO” IN CASA RACCOGLIE LE SEGNALAZIONI DAI SOCIAL SULLE DEIEZIONI CANINE E SI APPELLA A VERITAS E AL SENSO CIVICO DEI CITTADINI
giovedì 23 dicembre 2021
TRISTE VIGILIA DI NATALE: DERUBATI IN UN ATTIMO DELLA SPESA PER IL CENONE
mercoledì 22 dicembre 2021
MIGLIAIA DI EURO DI DANNI AL MILLEBOLLEBLU: LADRI RIPRESI DALLE TELECAMERE AIUTIAMO LE FORZE DELL’ORDINE A RINTRACCIARLI
martedì 21 dicembre 2021
UN’ENORME MACCHIA DI IDROCARBURI A NORD DEL TRANSALGUNARE
La macchia di idrocarburi è stata individuata da un trasportatore il quale, transitando a bordo del suo camion, avendo un campo visivo più ampio, ha immediatamente notato la vasta zona di inquinamento. Chi passa a bordo di un auto difficilmente riesce a rendersene conto.
sabato 18 dicembre 2021
ESCONO IN MARE CON LA NEBBIA E LA GUARDIA COSTIERA INTERVIENE DUE VOLTE PER AIUTARLI AD USCIRE DALLE SECCHE
domenica 12 dicembre 2021
INTERVENTO NOTTURNO DEI VIGILI DEL FUOCO PER UN PRESUNTO CASO COVID
ANCORA UN INCIDENTE MORTALE IN ROMEA: 48 ENNE PERDE LA VITA ALTRI DUE SONO GRAVI
sabato 11 dicembre 2021
CONTROLLI SULLA TRACCIABILITÀ DEL PESCATO E SUI GREEN PASS: SANZIONI PER MIGLIAIA DI EURO
venerdì 10 dicembre 2021
ARRESTATO PER STALKING. PORTATO QUESTA MATTINA A VENEZIA PER LA DIRETTISSIMA
martedì 7 dicembre 2021
SCORRIBANDA NOTTURNA AI BAGNI MIKI: LADRI RIPRESI DALLE TELECAMERE
Non abbiamo ancora una descrizione precisa dell’evento ma ci hanno segnalato un’intrusione da parte di due ladri nello stabilimento Miki, rubando un televisore e rompendo qualche serramento. Lo stabilimento è coperto di impianto di videosorveglianza che comunque non ha scoraggiato due ladri che, come da foto allegata, hanno asportato dei televisori. Se qualcuno avesse dei sospetti o riconosca i ladri cortesemente voglia mettersi in contatto con le forze dell’ordine.
Questa volta non dovrebbe essere lo “smilzo” in quanto, da quello che ci risulta, sarebbe ancora in “collegio”.
sabato 4 dicembre 2021
“RISOLTO” IL MISTERO DELLO SCOOTER SCOMPARSO
venerdì 3 dicembre 2021
“EL POSTIN”: DOPO LE CHIESE SI DEDICA ALLA COOP
martedì 30 novembre 2021
IMBRATTATORE SERIALE: VANDALIZZATA LA TOLELA DI RAMO FORNETTI
Che sia opera del Postin, al secolo Tiziano Salvagno, l’imbrattamento sulla Tolela votiva in calle Ramo Fornetti?
Salvagno ci ha abituato già nel passato allo sfregio di monumenti, tolele votive, marmi di abitazioni e di Chiese, senza dimostrare nessuna considerazione per il valore storico, architettonico, sacro dei monumenti o delle iconografie che decide di deturpare.
Solitamente per rovinare ciò che gli capita a tiro utilizza bombolette spray. Quindi associare il suo nome al graffito realizzato recentemente sulla tolela di calle Ramo Fornaretti viene abbastanza spontaneo.
Già qualche giorno fa sui marmi bianchi a contorno di porte e finestre di un locale al piano terra affacciato su Canale Vena si erano visti graffiti nell’ormai noto stile Postin in colore rosso e già era venuto il dubbio che avesse ripreso la brutta abitudine che sembrava sopita nel tempo.
Resterà il dubbio che lo sfregio sia o non sia opera sua, in quanto fino a che non sarà colto sul fatto, sulla sua responsabilità non potrà esserci sicurezza. Esiste inoltre il diritto giuridico della presunzione di innocenza per cui una persona è ritenuta innocente fino a prova contraria.
Ma cambierebbe qualcosa sapere che il colpevole sia lui? Sicuramente saperlo non pagherebbe i danni. Non ridarrebbe alla tolela sfigurata in questi ultimi giorni il suo splendore.
Per quello servirà solo la mano di qualche artista o di qualche devoto che vorrà far tornare il sacro dipinto della tradizione chioggiotta alla sua versione originale.
venerdì 26 novembre 2021
LA PAGANINI RESTITUISCE I SOLDI PER IL FUNERALE DEL POVERO DANIEL
Ieri mattina la signora Paola Paganini ha restituito la somma sottratta durante le esequie di Tiozzo Daniel.
Chi ce lo comunica tiene a precisare, che nel corso di tutti questi giorni, dal momento del furto la suddetta signora Paganini si è sempre tenuta a stretto contatto con la famiglia di Daniel ribadendo più volte le proprie scuse.
La denuncia verrà quindi ritirata da parte della famiglia di Daniel.
La famiglia e gli amici di Daniel volevano rendere noto ciò affinché la gente, che tanto si è accanita nei confronti della Signora Paganini, sappia che si è comportata in maniera corretta, e soprattutto si sia resa conto dell'errore commesso.
Ora si spera che possa tornare a camminare liberamente per strada senza subire continui insulti da parte dei cittadini. Inoltre, la persona che ci comunica quanto detto, ci tiene a sollevare una piccola critica alle diverse autorità competenti che, a quanto afferma, dovrebbero chiedersi perché alcune persone, soprattutto di una certa età, compiano certi gesti, e anziché puntare il dito, ogni tanto sarebbe bello cercare di aiutarle.
giovedì 25 novembre 2021
ANCORA BLACK OUT A MACCHIA DI LEOPARDO A SOTTOMARINA
Le sere scorse a Ca’ Lino c’era una riunione in Chiesa che ha coinvolto il Comitato della frazione, il Sindaco e la Giunta , oltre che i residenti, e tutti sono stati accolti da un buio pesto che ha costretto a utilizzare le torce dei cellulari per poter vedere dove mettere i piedi.
Oggi il disagio ha coinvolto Via Marco Polo dove la Farmacia San Marco, la Rivendita Tabacchi 52 e la Gastronomia Stella Marina sono rimaste senza corrente, nell’impossibilità di usare i computer, i programmi gestionali e le friggitrici e quanto altro sia necessario per il loro lavoro. Non è la prima volta che capita. A Ca’ Lino sembra che la cosa si ripeta spesso e in questa zona in Via San Marco, in questa settimana, la corrente è mancata lunedì al mattino e per ben tre volte il martedì durante l’arco della giornata.
Gli sbalzi di corrente talvolta lasciano il segno nelle apparecchiature elettriche, bruciandone i circuiti interni e guastandole, questo è successo alla farmacia la cui saracinesca elettrica dopo l’ennesimo sbalzo ha smesso di funzionare.
Altri black out quest’estate hanno interessato una parte del Lungomare, lasciando molti ristoratori nell’impossibilità di completare il servizio serale ma anche altre sono le zone dove la luce è venuta a mancare senza preavviso.
Molti ora sono i cantieri che Enel ha aperto nel nostro territorio per sostituire le linee elettriche più vetuste mettendo all’opera una tecnologia più innovativa, in modo che la compagnia possa offrire un servizio migliore.Creano disagio i black out ma altrettanto disagio creano i cantieri che vengono installati proprio per eliminare il disagio del black out. Cantieri di cui i residenti si lamentano, come quelli necessari per portare la fibra nelle aree dove i residenti si lamentano della mancanza di una connessione internet veloce.
Risulta difficile apportare migliorie nei sottoservizi senza creare un parziale disagio, necessario ed indispensabile per il vantaggio successivo.
mercoledì 24 novembre 2021
DOLFIN: FINALMENTE LE BARRIERE ANTI INCIVILI AI CIMITERI COMUNALI
Da tempo si chiedeva un intervento agli uffici comunali e agli uffici di SST per gestire la brutta abitudine di qualche cittadino di entrare nell’area cimiteriale con la bicicletta.
Un’abitudine poco rispettosa del luogo, oltre che vietata, vista in malo modo da molti visitatori che hanno più volte sollecitato una presa di posizione.
Lo stesso consigliere Dolfin aveva più volte richiesto che si prendessero provvedimenti a riguardo.
Ora provvedimenti sono stati presi e all’ingresso dell’area cimiteriale sono stati sistemati degli archetti dissuasori, che ci si augura facciano desistere anche i più temerari, alcuni dei quali riuscivano a raggiungere la tomba del proprio caro anche in sella del motorino, una cosa inaudita.
Ora non ci sono alternative, le bici dovranno rimanere parcheggiate al di fuori dell’area interessata, mentre i disabili potranno accedere alla stessa senza problemi dall’ingresso principale.
martedì 23 novembre 2021
ESERCITAZIONE DI PORT SECURITY NEL PORTO DI CHIOGGIA
giovedì 18 novembre 2021
"FAMMELA PROVARE TRA POCO ARRIVA MIO PADRE CON I SOLDI": GIOVANE STRANIERO TENTA DI RUBARE BICI ELETTRICA
Un nostro concittadino ha rischiato di essere truffato da una persona che ha usato la piattaforma subito.it per organizzare il suo tentativo di furto.
Il nostro concittadino, un 42enne chioggiotto, è stato contattato dopo aver messo in vendita sul noto sito in questione una bicicletta elettrica di un certo valore.
All’incontro il millantante compratore ha chiesto di poter testare la bicicletta, ma per un allarme lanciato dal suo sesto senso, il nostro concittadino si è rifiutato di mettergliela a disposizione.
Il compratore fittizio, un diciasettenne marocchino, proveniente da Cavarzere, prima ha provato a insistere perchè il venditore si fidasse a dargli in mano la bicicletta, dicendo che a breve sarebbe arrivato il padre per pagarla, ma vedendo che quest’ultimo non cedeva sul ”giro di prova”, se ne è andato.
Sulla chat del sito che permette a venditore e acquirente di dare e chiedere informazioni, il compratore aveva già chiesto se la bicicletta fosse dotata di GPS in modo da capire, probabilmente, se sarebbe stato rintracciabile nel caso in cui avesse commesso il furto.Troppe volte si sente di persone truffate che hanno acconsentito a far fare un giro di prova sul loro mezzo, monopattino o bicicletta che sia. Truffe nelle quali è facile cadere.
SFREGIO AD OPERA DI MISERABILI AL MONUMENTO AI CADUTI DI CA'LINO
MONTANARIELLO E ZOTTIS (PD): “PESCATORI ASSOLTI DOPO CINQUE ANNI CON ATTREZZATURA SEQUESTRATA E DANNEGGIATA. BASTA CON I PREGIUDIZI”
LUSENZO: QUANDO FINIRÀ L’INQUINAMENTO DA POLISTIROLO?
Il polistirolo che continua ad essere sballottato da un canale al Lusenzo per poi terminare la corsa sull’area dell’imbarcadero o sugli scivoli, sta diventando una piaga per il territorio. Il vento lo trascina ovunque e il resto lo fa la corrente. Fatto sta che le cassette di polistirolo per il pesce, di quelle si tratta, stanno diventando una presenza fastidiosa e pericolosa per la nostra città. La provenienza è dalla zona del mercato ittico dove non si trovano solo i pescatori, i quali scaricano il prodotto appena pescato, ma anche i commercianti del settore ittico. Poca importa ha chi sia a buttarlo, sarebbe importante convincere chiunque a riservare maggior attenzione al proprio rifiuto.
Ora, uno studio condotto da un gruppo di ricercatori, ha scoperto che il sole aiuta la degradazione del polistirene, riducendola dai millenni stimati precedentemente a soli secoli o decenni. Il Polistirene può essere riciclato ma, di fatto, molto rifiuto in questo materiale finisce nei corsi d’acqua, causando preoccupazione tra esperti e studiosi degli ambienti marini. Alcuni studiosi vorrebbero mettere al bando il polistirolo sul quale sono stati condotti, comunque nteressanti test di laboratorio.
Sotto l'azione di una lampada che imita la luce del sole, il polistirene si è disgregato rilasciando i suoi componenti, carbonio e anidride carbonica, il primo si è dissolto senza particolari conseguenze, mentre la quantità di anidride carbonica che viene rilasciata non ha un ruolo determinante nei processi inerenti al riscaldamento globale. Seppur la natura del carbonio che si produce durante il processo di disgregazione non sia chiara e gli studi vadano approfonditi, sembra che il polistirolo non sia il peggiore di tutti i mali.
Forse il danno ambientale maggiore è quello prodotto dalle plastiche, le quali vengono ridotte a particelle dall’azione congiunta degli elementi naturali, sole, vento, acqua.
Queste, una volta che sono inghiottite dagli abitanti del mare risalgono la catena alimentare, finendo sulle nostre tavole, nel sale marino e in vari alimenti e bevande.
Che si tratti di polistirolo o di plastiche in genere, l’unica soluzione che l’uomo ha per combattere l’inquinamento, da polistirene, da microplastiche o da altro che può essere disperso nell’ambiente, è conferire correttamente il rifiuto.
Queste considerazioni, lette tra le pagine di internet, fanno dubitare che sarebbe meglio sostituire le cassette per il pesce in polistirolo con altre cassette in plastica.
Ma più che cambiare le cassette sarebbe da cambiare la testa delle persone che si ostinano a depositarle sul selciato in balia dei venti.
In ogni caso oggi due volontari muniti di una rete, di guanti e sacchi hanno ripulito l’anello del Lusenzo nella parte più soggetta al deposito del polistirolo, togliendo di mezzo contenitori o pezzi degli stessi, che, se anche verranno disgregati dal sole in meno tempo di quello che si supponeva, non trovano certamente una corretta collocazione ovunque la brezza o la corrente decida di portarli.CHIESA DI SANT’ANDREA: LADRO FURTIVO DERUBA DUE ANZIANE
martedì 16 novembre 2021
LADRA SERIALE RUBA LE OFFERTE DEL POVERO DANIEL
venerdì 12 novembre 2021
CARABINIERI CHIOGGIA (VE). SEQUESTRATI 500 KG DI SEPPIE AL MERCATO ITTICO.
Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Natanti della Compagnia di Chioggia, nell’ambito di mirati servizi di contrasto alle violazioni in materia di pesca e commercializzazione di prodotti ittici, sottoponevano a controllo i commercianti all’interno del locale Mercato Ittico.
Nell’ambito dei controlli, i militari sanzionavano amministrativamente per un totale €1.500, un commerciante del luogo, il quale, all’interno del proprio box deteneva complessivi 500 kg di seppie, del valore commerciale di € 3.500 circa, prive di documentazione per la tracciabilità.
I cefalopodi sono stati sottoposti a sequestro e dati in custodia all’interessato per il successivo smaltimento.
mercoledì 10 novembre 2021
SOTTO PASSAGGIO DELL'OSPEDALE: SEMPRE ALLAGATO E FREQUENTATO DA BALORDI
Il sottopassaggio che si trova nella zona dell’Ospedale non ha mai dimostrato effettivamente la sua utilità. Soprattutto in quanto, nonostante i numerosi interventi che sono stati fatti nel corso degli anni, durante le varie amministrazioni che si sono succedute, si trova ad essere continuamente allagato a causa di infiltrazioni provenienti con probabilità da una falda, alle quali sembra non esserci rimedio.
Durante la notte il sottopasso è diventato uno tra i posti preferiti da bande di giovinastri che contribuiscono, già con la sola presenza, a rendere meno rassicurante il posto.
martedì 9 novembre 2021
ANCORA UN INCENDIO AD ATTREZZATURE AGRICOLE
I Vigili del Fuoco, questa mattina, alle prime luci dell’alba, sono dovuti intervenire per spegnere le fiamme che hanno interessato un fondo che si trova in una strada che da via Giovanni da Verazzano si addentra nei campi, parallela a via Bembo.
Il materiale che ha preso fuoco, consistente in archi e altro per realizzare le serre per proteggere gli ortaggi, si trovava all’interno di un’area recintata di circa un 30 metri per 10 nella quale, a causa del vento, le fiamme si sono propagate velocemente.
Sebbene non lo si sappia ancora con certezza, le fiamme con molta probabilità hanno un’origine dolosa, dovuta forse a una cicca accesa lanciata da un finestrino di un'auto o forse a un gesto volontario nel voler creare un danno.
Non sono eccessivi i danni riscontrati nella baracca provvisoria di legno e lamiere che si trova nel fondo e il materiale che ha subito danneggiamenti non ha un importante valore economico, ciò non toglie che il fuoco sia imprevedibile, soprattutto in caso di vento e le conseguenze del gesto sconsiderato, o della disattenzione, si sarebbero potute rivelare ben più gravi.
lunedì 8 novembre 2021
LA CURA DEL PIANETA INIZIA SOTTO CASA
CANONI POSTI BARCA: MAGISTRATO MENO CARO DEL COMUNE
Riguardo l’articolo sui posti barca in Canal Vena e l’aumento dei canoni deciso dalla giunta nel primo trimestre di quest'anno, pubblicato negli ultimi giorni, è intervenuto un professionista che ha voluto precisare alcune situazioni.
I posti in Canal Vena sono 2 metri per 6 metri, per un totale di 12 metri quadrati a 25 euro al metro quadrato ma c’è anche chi paga la stessa tariffa occupando posti di 2.5 metri per 8,5 metri.
Non solo. Per le concessioni dei posti barca in Riva Vena c’è un regolamento, steso da SST, con norme che non sono mai state modificate, quale quella che riguarda i motori.
Questi, per le imbarcazioni ormeggiate in Riva Vena, non dovrebbero superare i 40 cavalli, ma in Riva Vena sembra ci siano anche imbarcazioni con 2 motori da 250 cavalli ciascuno.
Ulteriore problema che riguarda gli ormeggi in Riva Vena è quello degli abusivi.
Ha diritto a lamentarsi chi è in regola e rispetta i regolamenti, puntualizza, giustamente, chi fa queste considerazioni, ma se a lamentarsi è qualcuno che occupa un ormeggio più grande dello spettante e la cui imbarcazione è dotata di un motore sovradimensionato, allora farebbe meglio a tacere.
Chi usa la barca per lavoro, per il quale avere la barca rappresenta una necessità dovrebbe pagare meno di colui che la barca la usa per hobby. E se è per la pesca professionale lo si evince dal libretto di immatricolazione.
Chi invece rispetta le regole e accetta l’aumento, si chiede quando cominceranno i controlli da parte di SST volti a far rispettare il regolamento.
Tra l’altro i canoni di Canale Lombardo e Canale San Domenico, e gli altri canali esterni, in capo all’ex Magistrato alle Acque, provveditorato alle opere pubbliche riguardano spazi minimi di 20 metri quadri con tariffe inferiori. L’ente pubblico offre quindi spazi maggiori a tariffe inferiori e differenziate a seconda che l’imbarcazione sia immatricolata da pesca o meno.
venerdì 5 novembre 2021
AUMENTATI I CANONI DEI POSTI BARCA SUL VENA E PEROTOLO: PROTESTE DEI CONCESSIONARI
Subbuglio tra i concessionari degli spazi acquei in Riva Vena dove vengono ormeggiate le piccole imbarcazioni a causa dell'aumento delle tariffe.
Responsabile dei posti barca in Canal Vena e al Perotolo è SST e l’aumento è di 50 euro annui, passando da 250 a 300 euro. Gli spazi in concessione misurano 12 metri quadrati cadauno e quindi si tratta di una spesa annua di 25 € a metro quadro.
La tariffa è stata decisa con delibera n°52 del Consiglio Comunale del 31 marzo di quest’anno e SST non fa altro che applicare il Regolamento del Canone Unico che con tale delibera era stato approvato.
Il canone unico equipara tutti i posti barca ma tra un centrale posto barca collocato in Riva Vena, e un decentrato posto barca collocato in Fondamenta San Francesco o altrove qualche differenza nel canone potrebbe giustificarla. Come potrebbe essere un distinguo per il canone il reddito di chi ha la concessione, o se la barca appartiene a un’impresa e viene usata per lavoro o a un privato e viene usata per hobby.
Supponiamo che il canone unico alla fine privilegi taluni e sia uno svantaggio per altri e, forse, andrebbe rivisto.
giovedì 4 novembre 2021
LO "STRANO" INCIDENTE DI CA'LINO: IL 21ENNE ORA È IN PNEUMOLOGIA A DOLO
QUATTORDICIMILA EURO DI SANZIONI A DUE RISTORANTI DEL CENTRO STORICO DI CHIOGGIA
martedì 2 novembre 2021
LA VITA APPESA AD UNA MACCHINETTA, SFRATTATO DI CASA, VIVE IN STRADA DA UNA SETTIMANA
Fabio, nostro concittadino, sta passando una situazione molto delicata, da una settimana sta vivendo all'addiaccio.
Mentre era all’ospedale, dove è rimasto ricoverato per tre settimane a seguito di problemi legati alle vie urinarie, i proprietari dell’abitazione in cui era in affitto hanno cambiato le serrature di casa, impedendogli di rientrare.
Gode di una piccola pensione di invalidità e non ha altri redditi, ora che si ritrova senza casa nessuno sembra essere disposto a concedergliela. Potrebbe andare a vivere dalla madre, ma non c’è posto, ci vive già il fratello.
Ha un’invalidità al 100% in quanto il suo cuore può continuare a battere solo se alimentato da una macchina le cui batterie vanno ricaricate con molta frequenza, se non lo fossero non potrebbe sopravvivere per più di un quarto d’ora. Ed è costretto, Fabio, a girare col computer per poterle ricaricare e permettere all’inseparabile marchingegno salvavita di continuare a funzionare.
Fabio si è recato quindi agli uffici dei servizi sociali, che gli hanno proposto un contributo non appena avesse trovato un’abitazione, ma non è semplice per una persona che ha il reddito di Fabio e che si trova nelle sue condizioni precarie di salute poter trovare qualcuno di così buon cuore da dargli la possibilità di prendere un’abitazione in affitto.
Risulta essere sposato, ma la moglie sembra averlo lasciato senza motivo mentre si trovava all’ospedale e, seppure sia stata lei a lasciarlo, non vuole concedergli il divorzio. 54enne, in passato Fabio ha avuto un locale in gestione.
Ha chiesto un colloquio con il sindaco, per poter esporre i propri problemi ma non è ancora riuscito ad ottenerlo.
aggiornamento: il sindaco si è interessato, gli uffici sociali conoscono il caso ed è seguito, si tratta di una situazione complessa, ci scusiamo per l'imprecisione.
Ora vorrebbe una stanza con un letto e un bagno, Nulla di più.
lunedì 1 novembre 2021
MISTERIOSA CADUTA DI UN 21ENNE IN UN FOSSO: INCIDENTE O PESTAGGIO?
giovedì 28 ottobre 2021
TAMERCI ABBATTUTI: SOLITE PROTESTE PER PIANTE GIÀ MORTE
Oggi molti cittadini si sono lamentati nel vedere abbattere alcuni tamerici e si sono chiesti il motivo di questi abbattimenti visto che le piante apparentemente si trovavano in buona salute. Le piante che sono state abbattute e le altre che lo saranno fanno parte di un piano per l’abbattimento di piante morte dopo una valutazione del patrimonio arboreo e dopo averne verificato lo stato di salute. Sono state analizzate 4800 piante e 49 sono state contrassegnate con il bollino rosso, quindi morte.
Altre sono state contrassegnate dal bollino arancione, quindi da tenere sotto osservazione e da rivalutare ogni anno. Inoltre con le ultime trombe d’aria sono andate perse 250 piante.
Le piante morte costituiscono un rischio, anche se la chioma sembra vitale, le radici non fanno più presa nel terreno e in caso di forti venti e cattive condizioni meteo, gli stessi potrebbero rovinare a terra, con la seria possibilità di colpire cose o persone, col rischio che il danno causato diventi di carattere penale.
Si è scelto di tagliare ora questi alberi in modo da riuscire a piantarne di nuovi prima della prossima estate.
3200 nuovi alberi saranno in arrivo, donati al Comune attraverso una fondazione. Si tratta di piccole piantine, di un paio d’anni di età, che intanto devono crescere e che poi saranno collocate nei luoghi che si riterranno più adeguati.
Non è così semplice trovare la pianta corretta per ogni luogo, bisogna valutare la salinità del suolo, tenere in considerazione la possibilità di attecchimento di licheni, di muffe, di insetti e deve essere un luogo adatto proprio per quella pianta.
L’ufficio del verde vuol tenere conto di molti fattori nella ricerca delle piante più adatte per il nostro territorio per un fattore di sostenibilità e a livello climatico, oltre che per un fattore di assorbimento di CO2.
Le piante possono influire moltissimo nel nostro quotidiano, rinfrescando l’aria, assorbendo la nociva CO2 e anche abbellendo il panorama e, anche questo, è un aspetto da non sottovalutare. Il 21 novembre sarà la Festa degli Alberi. Ci si augura che nuove piante vengano messe a dimora nell’occasione.
mercoledì 27 ottobre 2021
DISABILE IN CARROZZINA INVESTITA DA SUV IN VIA VESPUCCI
martedì 26 ottobre 2021
SITUAZIONE HOMELESS SOTTO IL MUNICIPIO: UNA COPPIA (PER FORTUNA) HA TROVATO UN ALLOGGIO
Nei giorni scorsi avevamo evidenziato la presenza di tre coppie di homeless che bivaccavano sotto il municipio in centro storico, una coppia residente nel comune di Chioggia, le altre due provenienti da fuori una dalla città di Torino e una dalla Campania.
Ebbene, sembra che quest’ultima abbia trovato un alloggio e non sia più di stanza stabile sotto il Comune. Ne siamo stati informati dagli stessi, i quali hanno chiamato la redazione per sapere come eravamo venuti a conoscenza della loro presenza.
Sono rimasti sorpresi che la loro situazione sia diventata di così pubblico dominio, non avendo rilasciato interviste e non avendo avuto contatti diretti con la redazione.
Chioggia è un paese in cui tutti si conoscono, e la presenza di estranei salta subito all’occhio. Non sarebbe mai potuta passare inosservata la loro presenza, accompagnati come erano da valigie, dormendo per strada, soprattutto dopo che hanno cominciato a chiedere in giro fermando chiunque se qualcuno avesse visto o saputo qualcosa riguardo una valigia che gli era stata rubata, e della quale, purtroppo per loro, non si è più saputo nulla. Sicuramente non conteneva grandi ricchezze, ma il suo contenuto era parte del poco che avevano, e per loro, magari, rappresentava una vera ricchezza. Forse il furto è stato un dispetto, un gesto vandalico e magari la loro valigia è finita in Laguna.
Intanto, comunque, in due hanno trovato casa. Un’emergenza immediata risolta prima delle fredde e umide temperature novembrine.
lunedì 25 ottobre 2021
BANCO SAN MARCO ANCORA CHIUSO: ARTIFICIERI E CLIENTI “INTONTITI”
lunedì 18 ottobre 2021
SACCA TORO RIPULITA DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARI
Ieri mattina, domenica 17 ottobre, circa 25 persone si sono trovate per l’operazione di pulizia dalle plastiche organizzata da Progetto Laguna Pulita di Nino Gobetti.
Tra coloro che hanno risposto, anche alcuni immancabili volontari dell'Associazione Ambientalista Amico Giardiniere, uno dei quali giunto da Padova oltre a volontari spontanei, i quali hanno voluto contribuire con il loro aiuto a togliere un quantitativo enorme di plastiche, tra bottiglie, lattine, polistiroli, corde e retini, oltre a tanti oggetti che mai ci si aspetterebbe di trovare tra i sassi di arginamento che si affacciano su un luogo protetto, fragile e delicato quale la Laguna Veneta.
Un totale di 230 sacchi circa, che al termine della raccolta sono stati posizionati sul luogo convenuto con Veritas per il ritiro.
L’attività dei volontari in questo contesto si rivela indispensabile. Si tratta di andare tra l’erba e i massi, individuare le bottiglie che spesso non si vedono ma si sentono scricchiolare sotto i piedi nascoste dallo strato d’erba, o il polistirolo o quant’altro mal si associa all’ambiente naturale che dovrebbe apparire davanti ai nostri occhi. Un’attività che se dovesse essere retribuita sarebbe inquantificabile, un lavoro certosino che solo chi ama la natura può fare, dedicando un paio d’ore del proprio tempo nel fare un’attività dei cui benefici ne traiamo tutti giovamento.
Sarebbero necessarie più persone che si sentano coinvolte in questa volontà comune perché qualsiasi intervento sia più incisivo.
L’ambiente è di tutti e di tutti dovrebbe essere il volerlo migliore, più sano, più pulito.
Eppure non sono molti coloro che rispondono ai tam tam sui social. Non quanto sarebbero necessari per rendere queste pulizie veramente incisive. I 25 volontari di oggi hanno coperto uno spazio di circa 250/300 metri, ma si potrebbe fare molto di più.
Mercoledì 20 Amico Giardiniere accompagnerà i ragazzi dell’Istituto CFP ENAIP di Chioggia, all’Isola dell’Unione, lungo l’anello del Lusenzo, per fare una raccolta di plastiche e far comprendere loro la fatica che consta cercare a riportare l’ambiente in uno stato salubre sperando che ne parlino con i coetanei. Domenica prossima ci sarà, organizzata da Amico Giardiniere, un’importante raccolta di plastiche e altro al Parco degli Orti, ingresso da Via Morosini, dalle 9.