mercoledì 30 dicembre 2015
DISTRIBUTORE TOTAL, TITOLARE DERUBATO L'INCASSO
“ Ieri sera alle otto mi sono fermato un momento in via domenico schiavo - riferisce il titolare del distributore Total Erg di v.le Med - mi sono assentato pochi minuti e quando sono tornato mi sono accorto che mi avevano derubato del borsetto “. I ladri hanno rotto il cristallo del mezzo portandosi via , oltre che al contante le chiavi dell’impianto e documentazione fiscale causando un discreto disagio perché, oltre alla perdita secca del contante c’è stata le necessità di dover cambiare tutte le serrature causando anche una temporanea impossibilità di lavorare. L’impianto è comunque tornato alla normalità nelle prime ore della mattinata di mercoledì. L’ammontare del danno tra contante , cristallo rotto e costi per la sostituzione delle serrature è quantificabile attorno ai 1000/1.500 euro. Il furto è stato denunciato alla stazione dei carabinieri di Sottomarina.
lunedì 28 dicembre 2015
ARMELAO: CHIUDETE L'EX BASE DI CONETTA , CI SONO PIU' DI 500 OSPITI
[28/12/2015, 13:53] Mauro Armelao: CHIUDETE L’EX BASE DI CONETTA !!!
CON PIU’ DI 500 OSPITI LE FORZE DELL’ORDINE SONO A RISCHIO IN CASO D’INTERVENTO. NEL FRATTEMPO SIA RIPRISTINATA LA VIGILANZA FISSA E CONTINUATIVA H24. NON SI SCHERZA CON LA PELLE DEI POLIZIOTTI. SIAMO PRONTI A MANIFESTARE.
L’ex base di Conetta è oramai stracolma di profughi, provenienti da diversi paesi dell’Africa. Non è una novità che all’interno vi siano state delle problematiche di convivenza tra ospiti di diverse nazionalità, ma una cosa è certa, e lo diciamo senza dubbio di smentita, per noi la base deve essere chiusa nel più breve tempo possibile. E’ assurdo e pericoloso, poter pensare che in caso di bisogno (risse, ecc) solamente due operatori della volante proveniente da Chioggia e altri due della radiomobile dei carabinieri possano intervenire all’interno dell’ex base per sedare magari una rissa tra immigrati, come accaduto poco tempo fa, senza farsi male e senza rischiare la propria vita. La scelta di raggruppare un così alto numero di profughi in una sola struttura, peraltro presente in una frazione che conta nemmeno 200 anime, la giudichiamo fallimentare e pericolosa, in primis, per gli operatori della cooperativa che opera all’interno, poi per le forze dell’ordine che sono chiamate ad intervenire in caso di bisogno e come ultimo anche per gli stessi ospiti che al loro interno vivono anche momenti di agitazione causati da profughi non molto rispettosi delle regole e della civile convivenza.
Sappiamo che la Prefettura ha emesso un bando il 24 dicembre u.s., che riguarda l’ospitalità dei profughi nell’anno 2016, ma al di là del bando, noi diciamo che l’ex base, per com’è stata gestita ed utilizzata (non ci riferiamo alla cooperativa), debba essere chiusa perché la consideriamo una vera e propria “polveriera”. Si valuti immediatamente di ripristinare la vigilanza continuativa h24 dei colleghi del reparto mobile di padova e dei carabinieri, che per due mesi da luglio a settembre, si alternavano nella vigilanza. In quel periodo però c’erano 100 profughi ora ce ne sono più di 500. Su questo intervenga il Questore nei confronti del Prefetto perché non si può far finta che non vi sia nemmeno un benché “minimo” pericolo per l’incolumità degli operatori delle forze dell’ordine chiamate ad intervenire in caso di bisogno, e come detto anche per il personale della cooperativa. Basta ipocrisia, i problemi all’interno della base ci sono quindi si prendano le dovute precauzioni, a cominciare dal negare l’asilo politico ai profughi che si comportano male e non rispettano le regole. Non vogliamo creare allarmismi ma non possiamo più tacere di fronte a questa situazione.
Venezia, lì 28 dicembre 2015
f.to Vice Segretario Nazionale
Mauro Armelao
giovedì 24 dicembre 2015
LADRI INSENSIBILI RUBANO IL REGALE DI NATALE DELLA BIMBA DI TRE ANNI
LADRI INSENSIBILI RUBANO IL REGALO DI NATALE DELLA BIMBA DI TRE ANNI
Martedì sera nei pressi della chiesa di San Giovanni Battista a borgo San Giovanni mentre si disputava una manifestazione di calcio nei campi sportivi del borgo San Giovanni ignoti hanno forzato la serratura di un’auto rubando un regalo natalizio destinato ad una bambina di tre anni.
“ Ho voluto segnalare questo spiacevole episodio - ci scrive la signorina Tania - non tanto per la cifra in sé quanto per avvertire che ci sono in giro persone che scassinano le auto per cose di modico valore e quindi porre attenzione “.
Al momento il furto, valore circa 30 euro, non è stato ancora denunciato regolarmente alle autorità purtroppo la tendenza di chi subisce un furto di modico valore è quella di non sporgere denuncia invece è importante farlo in quanto è in base alle denunce che le forze dell’ordine gestiscono i servizi di vigilanza e di controllo.
Il regalo era un giocattolo, un banco di lavoro di frozen
la serratura forzata dai ladri
SCONTRO TRA VAPORETTO E PESCHERECCIO IN BACINO A VIGO
VIDEO D'ARCHIVIO
C’è stato una collisione tra un vaporetto dell’actv e un peschereccio ( una vongolare ) l’incidente è avvenuto alle 7.15 di martedì mattina nel bacino di Vigo è avvenuto mentre il battello di liena stava uscendo da Vigo e il comandante accorgendosi con il radar della presenza del peschereccio ha immediatamente azionato le macchine indietro e con una brusca manovra ha evitato che l’urto potesse avere conseguenze gravi, le due unità si sono toccate
Fortunatamente la collisione è stata lievissima e le due unità non hanno riportato alcun danno.
La capitaneria di porto è informata dell’accaduto ed è in corso una piccola inchiesta che non dovrebbe sfociare in nessun provvedimento sanzionatorio.
Rimane il fatto che ci sarebbero potuto essere conseguenze gravi, dall’ambiente actv trafila un certa tensione a causa delle difficoltà di assicurare il servizio di trasporto con la poca visibilità di questi giorni che ha causato più di qualche situazione di pericolo.
L’incidente più grave è avvenuto venerdì scorso in bacino San Marco quando un vaporetto sempre di actv ha preso in pieno un natante veneziano causandone l’affondamento.
mercoledì 23 dicembre 2015
MORTALE A CAVANELLA D'ADIGE - UNA SUORA NON CE L'HA FATTA
Una Ford Fiesta proveniente da Cavarzere verso Cavanella con a bordo due suore ha perso il controllo del mezzo andando ad infilarsi letteralmente nel guard rail. La più anziana, probabilmente la superiora non è sopravvissuta all’urto mentre la più giovane , apparentemente di nazionalità filippina avrebbe riportato solo lievi ferite.
Le suore sarebbero di una frazione di Cavarzere ( Ca’Venier ).
L’incidente è avvenuto poco dopo le 15 di mercoledì pomeriggio sulla via Lungo Adige, le due donne sono state immediatamente soccorse dai residenti delle vicine abitazioni.
“ Abbiamo potuto fare ben poco - riferisce uno dei primi soccorritori - erano incastrate nel veicolo, la più giovane chiedeva in continuazione della superiora “ .
Suor Maria Lucia Coelho, del 1961 la suora deceduta era di origine brasiliana- “ una gran degna persona - riferisce una persona che la conosceva - le due suore provenivano dalla frazione di Ca’Venier di Cavarzere dove le suore dell’Immacolata di Santa Chiara hanno una scuola materna.
La causa dell'incidente sarebbe l'alta velocità.
ulteriori approfondimenti in seguito
venerdì 18 dicembre 2015
IDENTIFICATA LA FINTA BENEFATTRICE CHE CHIEDEVA LA COLLETTA PER IL POVERO MARCO
La polizia ha identificato la donna che cercava di spillare soldi sfruttando il buon cuore dei chioggiotti con la scusa di voler aiutare la famiglia del povero Marco Vianello, il pescatore scomparso lo scorso primo dicembre per un infarto fulminante.
La 42enne, già nota alle forze dell’ordine, aveva iniziato a portare i classici barattoli nei bar ma quasi subito è stata “ sgamata “ tramite il tam tam che si era subito propagato tramite i social network.
La donna, madre di due figli, disoccupata e con notevoli difficoltà economiche si è inventata questo stratagemma pur di racimolare qualche soldo ma è stata rapidamente scoperta grazie alle indagini degli uomini del commissariato di Chioggia.
La donna ora rischia l’ennesima denuncia.
SI INFILA CON LA CLIO SOTTO UN CAMION
Una signora è rimasta ferita questa mattina in seguito alla collisione con un camion. L’incidente è avvenuto dopo le nove della mattinata quando la signora, forse per una distrazione, ha violentemente tamponato il mezzo che era fermo in via Maestri del Lavoro ( la “ tangenziale “ del porto commerciale.
Nell’urto la donna è stata poi portata al pronto soccorso dove le sarebbero stati riscontrati dei lievi traumi.
Nell’urto l’auto ha rilasciato una discreta quantità di olio che è stata rimossa dai vigili del fuoco.
I rilievi dell’incidente sono stati eseguiti dalla polizia municipale.
Eventuali ulteriori approfondimenti in seguito
giovedì 17 dicembre 2015
BASTA VITTIME SUL CAVALCAVIA DI RIDOTTO MADONNA
Di recente l'Amministrazione ha installato in via del Boschetto gli archetti per mettere in sicurezza il passaggio pedonale, sebbene senza previa asfaltatura, e in via Vespucci li sta togliendo, dopo averli da poco collocati, per realizzare più razionalmente un marciapiede rialzato. Tuttavia resta un luogo in cui il problema del transito pedonale è davvero grave e urgente: il cavalcavia di Rid. Madonna. L'attraversamento è utilizzato soprattutto da persone, specie anziane, che dalla fermata del bus si recano alla Fossetta o in via Venturini. In quel tratto da sempre le auto sfrecciano, soprattutto ora che, non essendoci più il semaforo all'incrocio di V.le Mediterraneo, ma la grande rotatoria, non sono più tenute necessariamente a fermarsi, dando ai pedoni sul cavalcavia quel lasso di tempo utile all'attraversamento. Diversi sono stati i malcapitati falciati dalle auto, i fiori sul lampione ne sono un triste monito. Ulteriore problema è la mancanza di protezione dei pedoni dalla carreggiata nel tratto tra la pensilina e l'imboccatura della rampa pedonale che conduce verso Borgo S.Giovanni. Basta che un'auto incautamente stringa troppo e si verifica l'incidente, come è accaduto molto recentemente. Sarebbe davvero opportuno che venisse realizzato un dosso di un certo spessore sulle strisce per obbligare i veicoli a fermarsi o rallentare ed un marciapiede rialzato che colleghi la pensilina della fermata ACTV alla rampa. Auspichiamo che l'Amministrazione intervenga in merito il prima possibile.
mercoledì 16 dicembre 2015
PORTA IL FIGLIO A SCUOLA E LE RUBANO LA BORSA DALL'AUTO
Il furto è avvenuto nel parcheggio della scuola Merlin a Ridotto Madonna
Sono bastati meno di di dieci minuti, il tempo di far scendere il bambino, portarlo a scuola e tornare all’auto parcheggiata per ritrovarla con il aperta, con il finestrino sfondato derubata della borsa.
E’ accaduto ieri, martedì 15 alle 16.15 sul parcheggio della scuola, malgrado il via vai delle persone.
“ Si sono portati via tutto: documenti, bancomat, carta di credito, i documenti dei bambini, codici fiscali - riferisce Cristina, la mamma derubata - sono riuscita a bloccare il bancomat e la carta di credito ma comunque tra vetro, contante e costi per ottenere i duplicati ho perso circa 600 euro “.
La denuncia è stata formalizzata presso i carabinieri di Sottomarina, che avrebbero detto alla giovane signora che: “ Stanno facendo razzie “
giovedì 10 dicembre 2015
RAID DIURNO AI SALONI : RUBATE LE BICI DEGLI OPERAI DELLA CAM
Una bici elettrica e tre biciclette “normali” rubate questa mattina dai soliti ignoti. Un unico furto, in realtà, che i ladri hanno perpetrato davanti alla Cam, ai danni degli operai che vi lavorano e che le avevano lasciate semplicemente appoggiate al muro, contando sul fatto che nessuno avrebbe pensato di portarle via.
I quattro derubati hanno dovuto ricredersi all'uscita del turno di lavoro, quando si sono accorti di essere rimasti a piedi perché qualcuno, in pieno giorno, si era portato via le bici, probabilmente caricandole su un furgone, sotto gli occhi di chissà quanti passanti.
I furti di questo genere fanno crescere esponenzialmente l'allarme sociale, perché aumentano l'insicurezza delle persone anche nel vivere quotidiano, nei gesti che si compiono, con semplicità, nella routine di ogni giorno.
Non ci sono molte difese possibili, se non cercare di essere un po' più solidali, occuparsi un po' dei fatti degli altri, senza essere invadenti, ma tenendo gli occhi bene aperti su quello che succede intorno a noi.
foto di archivio
domenica 6 dicembre 2015
SANTANANTE MUORE A 54 ANNI PER UN MALORE DURANTE UNA PROVA DI MOTOCROSS
Doriano Finotto
Sant'Anna sconvolta per la scomparsa di Doriano Finotto, 54 enne con la passione delle due ruote: motocross e bicicletta, domenica dopo mezzogiorno durante una prova della moto nella pista di Italba di Mesola l'uomo è caduto, inutili le manovre di rianimazione effettuate sia da alcune persone presenti che dai sanitari del 118 che hanno utilizzato anche il defribillatore.
Lascia la moglie Monica e i figli Luca e laura.
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