giovedì 30 giugno 2022

È OBBIGATORIO PERCORRERE LE CICLABILI QUANDO CI SONO - SANZIONE DA 25 A 100 EURO

Le strade della città sono costellate di piste ciclabili, ce ne sono a un senso di marcia e a doppio senso, e, in presenza di una pista ciclabile è obbligatorio che il ciclista vi debba transitare.

Il Codice della Strada prevede, per la violazione di tale norma, l’applicazione di una sanzione amministrativa da € 25,00 a € 100,00.
Il verbale può essere impugnato nel caso in cui qualcosa ne impedisca il transito o la pista non sia segnalata.
Bisogna tenere conto che le piste ciclabili non sono tutte uguali, e su quelle in cui possono transitare sia i cicli che i pedoni, ad uso promiscuo quindi, non è fatto obbligo di transito per le biciclette. In questo caso si parla di pista ciclopedonale. Nel nostro comune ci sono molte piste ciclabili ma non sembra che i ciclisti sappiano che esiste l’obbligo di transito.
Infatti mentre una parte di ciclisti le percorrono coscienziosamente, altri fanno finta che non esistano, percorrendo la carreggiata, intralciando il traffico, soprattutto quando si trovano a percorrere, ad esempio, il ponte dei Cavanis, con il fiato di un autobus sul collo e nessuna possibilità di entrare nella ciclabile ma solo di accelerare per evitare che dietro si crei coda e ingombro.
Queste continue e quotidiane violazioni a molti automobilisti fanno pensare che le piste ciclabili, se non utilizzate a dovere, siano completamente inutili, e che creino più disagio alla circolazione che beneficio, tanto da immaginare che sarebbe il caso che vengano tolte, facendo si che la carreggiata si allarghi e i ciclisti intralcino meno alla circolazione.




mercoledì 29 giugno 2022

ANCORA UN INCENDIO A ISOLA VERDE MA LA TERRA ARSA E L'ERBA SECCA SONO PERICOLOSE

Continuano gli incendi a Isola verde sulle sterpaglie secche che si accumulano sui campi incolti e abbandonati.

Fuoco spesso acceso volontariamente o involontariamente da una una mano umana. Forse chi il fuoco non comprende la pericolosità che può nascondersi dietro a un simile gesto.

Il fuoco può animarsi al primo colpo di vento e infiammare le vicine sterpi senza considerare la difficoltà che ci può essere nello spegnere le fiamme, soprattutto ora che i fossi sono asciutti e l’erba secca può infiammarsi in un attimo.

Può essere messa a repentaglio la stessa vita di chi opera che comunque essendo impegnato in un’operazione che si poteva evitare non può operare in altri frangenti magari dove il suo intervento potrebbe essere essenziale.

Accendere un fuoco incontrollato. ora, in questo momento in cui ogni filo d’erba secca può essere una miccia è da criminali.




sabato 25 giugno 2022

EX COLONIA TURATTI - UN MONUMENTO AL DEGRADO

Per quanto riguarda la ex Colonia Turati si era proposta per la sua gestione, quale casa di riposo per anziani non autosufficienti, la ditta Altinia. Sulle procedure erano stati sollevati dubbi assurdi che erano stati smontati dalla ditta stessa.

Ricordiamoci che nel tempo passato, da quando la colonia è stata ristrutturata, circa una decina di anni fa, non sono avanzate altre proposte di affidamento.

Anzi, la struttura era stata occupata abusivamente da senza tetto che hanno certamente contribuito al suo disfacimento interno. L’immobile era stato rimesso a nuovo e mai adoperato, nonostante le proposte fatte per il suo utilizzo nel pubblico siano state tante, da sede di uffici pubblici, a quelli della polizia locale.
L’unica idea che si era spinta un po’ più avanti è stata quella della casa di riposo. Questo ha fatto si che una parte rumorosa della cittadinanza e della politica criticassero fortemente la scelta fatta ritenendo inadatta la collocazione di una casa di riposo proprio davanti alle spiagge, a quanto pare in un’area che è centro della movida di Sottomarina.
In ogni caso la proposta, se è ancora valida, non sembra stia procedendo e nessun movimento avviene intorno o all’interno della struttura, per la ristrutturazione della quale Altinia aveva messo 10 milioni di euro sul piatto.
Probabilmente piuttosto di vedere un immobile sistemato, ristrutturato, mantenuto pulito e rendere frutto all’amministrazione comunale, si preferisce vederlo nelle condizioni in cui continua a giacere. Non va bene un istituto per anziani alla fine del Lungomare ma va bene vedere quello che resta di un investimento a quanto pare sbagliato. Intanto che si definiscono le cose in un senso o nell’altro la parte a nord del Lungomare continua a dimostrare una mancanza di decoro e di cura per il patrimonio cittadino.





mercoledì 22 giugno 2022

AREA FORTE PENZO - SUI SOCIAL SI STA INESCANDO UN CLIMA D'ODIO

Gli operai del cantiere che interessa l’area Forte Penzo che va riqualificata attorno al parcheggio Padova, si trovano ad affrontare alcune situazioni incresciose.

Uomini di passaggio urinano sulla cancellata del cantiere, tanto da costringere gli operai a posizionare cartelli che vietino tale gesto.

I cartelli del cantiere vengono tolti; il carburante viene prelevato dai serbatoi dei mezzi di lavoro, mentre a cantiere chiuso, in orario serale transitano persone, le quali non sono ammesse perchè sempre di un cantiere si tratta.
Ora gli operai stanno sistemando alcune tubazioni e sono accusati su un noto gruppo social di togliere l’acqua di falda , di farlo con arroganza, di distruggere tutto, di togliere l’acqua agli alberi e di volerli sostituire col cemento.
Il tutto senza che nessuno si sia fermato un attimo a chiedere agli operai, disponibilissimi, di dire quello che stanno facendo.

Vengono ripresi di nascosto da persone che fanno finta di passeggiare col cellulare in mano pensando che nessuno se ne accorga. E ci tengono a precisare che loro sono qui per lavorare e non per litigare, come qualcuno vorrebbe visti i toni con cui gli si rivolge contro e che l’azienda che costruirà ha un progetto che includerà molto che sarà a beneficio di tutta la città.
In definitiva, ora si sta sistemando una conduttura per non doverlo fare in un secondo tempo, poi il passaggio sarà ripristinato con dissuasori perchè su quel sentiero che porta da Via del Boschetto al Kursall, non passano solo pedoni, ma anche auto e furgoni.
Il parcheggio Padova intanto si sta riempiendo di ciotole con qualcuno porta cibo ai gatti senza pensare di ripulire, lasciando contenitori a incrementare il degrado della zona.





martedì 21 giugno 2022

NANAO: CASA ATER CON VISTA SULLA LAGUNA E MOTOSCAFO CON 300 HP IN CANAL VENA

Canal Vena grazie al perseverare di alcuni che hanno sempre cercato di resistere all’inciviltà (meglio dire la delinquenza) di alcuni Tiva Vena è tutta un fiorire: hanno aperto e stanno riaprendo tante attività, quello che una volta era il cuore pulsante del centro storico è rinato a nuova vita.

Canal Vena è così apprezzato che perfino dei fortunati benestanti lo hanno scelto a ormeggio per il proprio motoscafo “Performance” motorizzato con motore fuoribordo 300 hp Mercury (versione base a listino 31.500 euro più iva) sembra però che chi ha la disponibilità del potente motoscafo non sia un emiro arabo ma sempre la solita famiglia conosciuta come “Nanao” gli stessi a cui è stata assegnato un alloggio Ater a Vigo con vista sulla Laguna.
Al di là che in canal vena c’è un regolamento approvato a suo tempo che limita la possibilità di concessione a natanti con potenza inferiore ai 50 hp (o almeno ci risultava così) a parte che l’ormeggio è stato ricavato con due tubi di ferro abusivi ma la domanda che NON PUÒ non irrompere nella mente di tutti COME È POSSIBILE che questi soggetti che non hanno il MINIMO rispetto delle regole e del senso civico vadano a pretendere un’abitazione quando DAI FATTI hanno disponibilità di motoscafi, auto, bici elettriche e alcuni componenti della famiglia siano assuntori abituali di cocaina. Tutti quelli a cui una casa è stata negata, magari con figli disabili a carico chissà che cosa ne pensano? Ci fermiamo qui, vogliamo sperare che chi ha responsabilità sappia prendere gli adeguati provvedimenti




DUE ARRESTI: MA GLI SCIPPI CONTINUANO

La carenza di personale nel pubblico è drammatica, purtroppo parte del problema è dovuto anche a tanti pensionamenti anticipati che hanno creato, a nostro avviso, molti più problemi che benefici.]

Tra i settori colpiti c’è quello delle forze dell’ordine:polizia locale, di stato e carabinieri sono fortemente sotto organico se ci fosse piû presenza di pattuglie molto probabilmente tanti reati diminuirebbero.
Detto questo malgrado la scarsità di risorse umane la polizia di stato di Chioggia, lavorando in sordina, ha individuato almeno due degli individui che avevano iniziato a compiere piü scippi, almeno uno di questi ora è in galera a Venezia si presume che il secondo sia stato denunciato e sia in attesa di processo.
Purtroppo perö gli scippi stanno continuando ieri sera attorno alle 23 una ragazza è stata scippata della borsa in via Cristoforo Colombo da un giovane che “correva molto veloce” sfortunatamente per lo scippatore è intervenuto un uomo in bicicletta che è riuscito a farlo desistere ed abbandonare la borsa senza però riuscire a bloccarlo.
Il tentativo di scippo verrà formalizzato dalla ragazza nelle prossime ore con una denuncia alle forze dell’ordine, è molto importante denunciare i furti che sia una semplice bicicletta, usata e vecchia che una bici elettrica ANDATE A DENUNCIARE altrimenti sembra che il nostro territorio sia un’isola felice ma i furti e gli scippi ci sono (purtroppo) anche qui.





lunedì 20 giugno 2022

RUBATE LE BANDIERE AL MARINAIO ALLA RAMBLA DI PIAZZA ITALIA

Al monumento al Marinaio che si trova a Sottomarina sulla rambla di Piazza Italia sono state rubate le bandiere una delle quali di San Marco, una Italiana e una della comunità europea.

Ma mentre il furto di una qualsiasi bandiera è un reato di furto, il furto della bandiera italiana cade sotto un altro reato per il quale è prevista la reclusione fino a due anni.

Rientra nel vilipendio alla bandiera, reato ben più grave.

Nel caso in cui le telecamere presenti nell’area abbiano ripreso chi ha commesso il furto, il rischio che corre non è quello equiparabile al rischio che si corre facendo una ragazzata.




mercoledì 15 giugno 2022

ANCORA FURTI DI GRONDAIE - DENUNCIATELI!


Continuano i furti di grondaie, il rame in esse contenute continua ad essere appetibile per chi poi vende le lattonerie a peso.

Chi le ruba, generalmente durante il giorno fa sopralluoghi e al calar delle tenebre agisce indisturbato e spesso ripete il furto sullo stesso condominio, come lamenta una signora di Sottomarina, in via Nicolò Zeno, il cui condominio è stato saccheggiato dell’oro rosso per ben 5 volte nell'ultimo anno.
Non solo sulle case private ma i ladri agiscono anche nelle scuole, arrivando a spogliare gli istituti non solo dei pezzi terminali ma di tutto il giro di gronda perimetrale.
Anche in questo caso le denunce di furto sono essenziali in modo che le forze dell’ordine possano comunicare al Prefetto l’esigenza di maggior controllo sul territorio e quindi la necessità di rinforzi.




GESTIONE DEI RIFIUTI: DOBBIAMO TUTTI DARE UNA MANO PER IL BENE COMUNE

Il nostro comune, il nostro territorio sta vivendo ormai da quasi un anno un momento magico. Grazie a tutta una serie di fattori Chioggia è finita all'attenzione dei media nazionali e anche dall’estero siamo ben “attenzionati”.

Basta fare una passeggiata per il centro storico di Chioggia oppure per Sottomarina per rendersene conto: turisti a frotte, ristoranti e locali sempre pieni, battaglioni di tedeschi o di altri nord europei in bicicletta (tutti con il casco) è un momento da cavalcare e da gestire.

In tanti se ne sono resi conti dall’operatore balneare, al gestore del piccolo Bad&Brekfast, alla casalinga che abbellisce il suo balcone con splendidi fiori.

Purtroppo però non c’è lo stesso livello di attenzione da parte di alcuni operatori nella ristorazione del centro storico di Chioggia che dovrebbero, lo scriviamo con il massimo rispetto, impegnarsi di più e meglio nel conferimento dei rifiuti, se i bidoncini sono pieni non va bene abbandonare i sacchetti con l’organico (i gabbiani sono in agguato) se avete tanti cartoni cercate ALMENO di riporli con ordine.

Sappiamo tutti che i locali sono piccoli e non è certo facile tenersi ingombranti e spazzatura ma Veritas svuota i bidoni DUE volte al giorno, qualche ristoratore propone di aumentare le oasi ecologiche, più bidoni, NON CI SONO GLI SPAZI, peraltro per ogni postazione ci sono sempre conflitti tra chi non vuole i bidoni troppo vicini e chi non li vuole sempre lontani.

Dobbiamo metterci tutti la buona volontà e venirsi incontro un con l’altro non solo per fare più bella la nostra città ma anche per senso civico, per rispetto dell’ambiente e per cercare di salvaguardare l’ambiente per le future generazioni.






martedì 14 giugno 2022

AFFITTA AGLI IRREGOLARI E SE NE FREGA DELLE DENUNCE

A memoria sono almeno altre due/tre volte, forse di più, che riportiamo sulle pagine di Chioggia Azzurra il menefreghismo totale verso la comunità del proprietario di alcuni vani abitativi in calle del Bon a Sottomarina al civico,317 di San Felice.\

A questo signore non interessa nulla del disagio che crea agli altri residenti, non interesse se nei locali affittati ci abitano più persone di quelle che potrebbero soggiornarvi, non interesse se poi questi poveretti vanno a occupare perennemente il bagnasciuga per la vendita irregolare di merci a volte contraffatte e a volte anche pericolose per la salute delle persone come si è dimostrato purtroppo tante volte con i sequestri.
Come noto su Chioggia Azzurra, con i dovuti distinguo e considerazioni, pubblichiamo le foto di chi delinque, che sia il caso di pubblicare anche il nome il cognome e anche la foto di questo soggetto che è totalmente disinteressato alle conseguenze dei sui (sporchi) interessi economici?





lunedì 13 giugno 2022

GIUNZIONI DA RIFARE SUL PONTE TRA ISOLA CANTIERI E ISOLA SALONI

Chi percorre il ponte che unisce l’isola Cantieri all’Isola dell’Unione si è accorto che è stato riparato non molto tempo fa ma le fessure si sono già aperte svelando la guaina sottostante e dando luogo a pericolose buche, soprattutto per i tanti che percorrono la strada in bicicletta. Negli ultimi giorni il fatto è diventato ancora più evidente anche per chi transita in auto che sobbalza non poco.

Chi transita in bicicletta non lo fa in piena sicurezza, che chi prende le buche rischiando di cadere o chi sterza repentinamente per evitarle rischiando di intralciare la corsa al veicolo che lo segue. Per la sicurezza di chiunque stia transitando serve che quelle buche che si sono ricreate, peggiorando, in brevissimo tempo vadano sistemate.
Già ieri mattina chi era reperibile negli uffici appositi era stato avvisato del problema, per cui a breve la situazione sarà ripristinata riportando la sicurezza necessaria per il transito sul ponte.





venerdì 10 giugno 2022

MARCO PENZO "NANAO" TIENE IN SOBBUGLIO RIVA VENA

Continuano le intemperanze di Marco Penzo “nanao” anche questa mattina molto presto Riva Vena, all’altezza di calle Rugoli, era in subbuglio per le continue liti tra i due fratelli, liti già documentate altre volte con tanto di video autoprodotti e poi pubblicati sul web.

Marco Penzo “nanao’ è in regime di “sorveglianza speciale” non dovrebbe neppure uscire di casa senza avvisare la polizia invece non solo esce tranquillamente a qualsiasi ora del giorno e della notte, ma era alle 6 del mattino al Bar a giocare alle macchinette qualche giorno fa, imprecando e minacciando perché, ovviamente, perdeva ma continua tranquillamente a terrorizzare le persone, in particolare gli anziani.
Ad uno di questi anziani molti mesi fa ha rotto una costola. Nel pomeriggio di ieri, attorno alle ore 18 c’è stato un intervento dei carabinieri con la polizia in ausilio sempre a causa delle sue intemperanze dovute alle alterazioni per l’assunzione di droghe. Non sono noti gli sviluppi dell’ennesima segnalazione “all’osservato speciale” ma possiamo confermarvi che è ancora a piede libero, speriamo ancora per poco.




lunedì 6 giugno 2022

PICCHIA I GENITORI: SI ERANO DIMENTICATI DI INSEGNARGLI IL QUARTO COMANDAMENTO

Qualche giorno di prognosi, ematomi vari al volto e agli occhi e una contusione al seno per la madre il risultato dell'aggressione di Mario Penzo ai propri genitori consumatasi domenica mattina tra le mura della propria abitazione.

Testimonianze riportano che entrambi gli anziani erano “una maschera di sangue” quando sono stati soccorsi dai sanitari del 118 accorsi con l’ambulanza.

Non è la prima volta che il Mario Penzo si sia stato responsabile di alterchi violenti con i familiari, in particolare con il fratello Franco deceduto in ospedale lo scorso gennaio (era stato ricoverato per un frattura al braccio e tre costole rotte per una “caduta”)) ma è la prima volta che le sue intemperanze sono degenerate al punto di picchiare gli anziani genitori.

Ora i genitori dovranno decidere se denunciare il proprio figlio in quanto per esserci una denuncia d'ufficio da parte delle autorità la prognosi deve essere superiore ai 20 giorni.
Una persona violenta che non ha esitazioni ad aggredire le persone, familiari e da ieri anche i genitori che peraltro l’hanno sempre difeso e sostenuto. Per inciso la madre di Mario Penzo è la sorella dello scomparso arcivescovo Dino De Antoni, evidentemente si sono dimenticati di fargli imparare il quarto comandamento: ”onora il padre e la madre”.




CAMPERISTI A COSTO ZERO A ISOLA VERDE

A Isola verde in un parcheggio libero, segnalato da segnaletica orizzontale bianca, da mercoledì stanno campeggiando due camper. Esattamente in via Nettuno.

Tra i due camper è stato lasciato uno spazio sufficiente per posizionare i tavoli per poter mangiare all’aperto.

Questi turisti che non pagano nulla occupano 4 posti auto e urinano all’esterno dei camper.

Le forze dell’Ordine sono state chiamate da alcuni residenti ma nessuno, a sabato sera, era passato a controllare.

Da notare che a Isola Verde un parcheggio riservato ai camper esiste, a pagamento, ma ci sono turisti, come questi, che non vogliono spendere un euro per il soggiorno e quindi si accampano su posti liberi non in regola con le norme vigenti, creando disagio ai residenti.

La sera precedente i camperisti avevano organizzato un’arrostita all’aperto tra i due camper, a fianco delle abitazioni.

Sono questi i turisti che vogliamo o sarebbe il caso che le segnalazioni dei cittadini venissero ascoltate?





giovedì 2 giugno 2022

INCENDIO AL PARCO DEGLI ORTI, INTERVENDO DEI VIGILI DEL FUOCO

Ieri nel tardo pomeriggio, verso le 19 i vigili del fuoco sono dovuti uscire per recarsi al Parco degli Orti, area parallella a Viale Mediterraneo a sud di via Nicolò Zeno per sedare le fiamme che sono state appiccate alle sterpaglie.

Si sta indagando sull’origine dell’incendio ma si presume che dietro a fatti come questo ci sia una mano umana dolosa.

Chi compie atti simili ha una condotta che si potrebbe definire criminale che non mette assolutamente in conto il rischio che possono correre le persone nel caso in cui le fiamme si cominciassero a espandere in maniera inaspettata, come può accadere nel caso in cui sopraggiungano raffiche di vento o nel caso in cui le sterpaglie siano predisposte a prender fuoco velocemente in quanto seccate dl clima, possibilità che potrebbe essere da tenere in considerazione visto il periodo siccitoso che stiamo attraversando.