lunedì 31 agosto 2020

ENORME CHIAZZA DI GASOLIO AVVOLGE LE ACQUE DEL LUSENZO, VIGILI DEL FUOCO E POLIZIA LAGUNARE CERCANO L'INQUINATORE

Ancora una imponente chiazza di carburante per imbarcazioni aleggia da stamane in un ampio tratto del Lusenzo, non distante dall'isola dell'Unione e dal mercato ittico all'ingrosso di via Poli.
Il gasolio, sicuramente sversato da qualche peschereccio senza scrupoli, ha assunto una consistenza più estesa del solito, tanto che ad arginarlo sono stati chiamati sia i vigili del fuoco di Chioggia (con il camion e il motoscafo che ha solcato l'intera ansa del Lusenzo), sia la polizia lagunare.
Quest'ultimo corpo ora coordina anche le indagini per dare una paternità al trasgressore e impartirgli una contravvenzione che si spera molto salata.

ISOLA DELL'UNIONE, CESTINI VANDALIZZATI AL PARCO PER I DIRITTI DEI BAMBINI: SOSPETTI I SOLITI ADOLESCENTI

Nuovi atti di vandalismo al parco intitolato ai Diritti dei Bambini, ubicato all'isola dell'Unione. Teppisti di età ben maggiore a quella dei destinatari del giardino hanno divelto e sparso a terra alcuni bidoni per la raccolta differenziata, probabilmente nelle ore serali e notturne di ieri.
Alcuni testimoni hanno avvistato un discreto numero di biciclette elettriche e scooter dentro il parco, nonostante il divieto di ingresso ai mezzi a due ruote: i loro conducenti, ragazzini e ragazzine in età adolescenziale, stavano giocando con le altalene e sopra le giostre dei più piccoli, già pesantemente distrutte nel recente passato.

INDIVIDUATI E CATTURATI I DUE "TEMIBILI" ANIMALI CHE HANNO FATTO RAZZIA DI GALLINE NEI CAMPI

Risolto finalmente il mistero dell'uccisione di circa trenta galline in un orto di Sottomarina, della quale era stata data notizia lo scorso 20 agosto.
Praticamente in flagrante, il titolare del fondo ha rinvenuto due cani al termine del loro assalto, che aveva lasciato sul terreno purtroppo qualche volatile privo di vita. Una volta incastrati, i due animali responsabili del misfatto (con collare domestico) sono stati posti sotto sorveglianza dietro una rete, e c'è tutta l'intenzione di chiedere i danni al loro proprietario.

domenica 30 agosto 2020

RISSA PER STRADA TRA VIALE IONIO E VIA MARCO POLO, ENNESIMA DELL'ESTATE SURRISCALDATA: COINVOLTO UN BALORDO DI VIA ALGA?

Ennesima rissa di questa estate surriscaldata, ieri sera, nella zona compresa tra viale Ionio e via Marco Polo a Sottomarina, non lontano dalla famigerata via Alga. Apparentemente l'alterco ha riguardato due persone, una delle quali -forse un noto balordo della zona, con svariati precedenti- probabilmente risentita per via di un eventuale torto subìto: il rivale, dalle informazioni raccolte, dovrebbe aver brandito un corpo contundente.
A cercare di mitigare l'esagitato, seminudo, anche alcune ragazze, testimoni della scena come un'altra decina di passanti, tra cui purtroppo anche alcuni bambini. Ulteriori segnalazioni di risse a Sottomarina hanno riguardato sempre le ultime ore del sabato e le prime della domenica, la più animata delle quali è stata sedata dall'intervento congiunto di polizia e carabinieri.

venerdì 28 agosto 2020

CAMION DI NOTTE SI SCHIANTA CONTRO IL CANTIERE AL PONTE SULL’ADIGE: TRAFFICO A RILENTO PER 12 ORE, CONDUCENTE RICOVERATO A PORTO VIRO

La scorsa notte attorno alle 2 un camion che trasportava cassette di uva da Bari al mercato ortofrutticolo di Padova, forse per un colpo di sonno del suo conducente, ha deragliato all'altezza del ponte che attraversa l'Adige, tra Rosolina e Cavanella, urtando l'ingresso del cantiere di ANAS per i lavori di manutenzione in corso sul ponte.
Il rumore dello schianto è stato molto forte, tanto da svegliare i vicini: nel mentre il rimorchio del mezzo proseguiva senza la cabina, volata a 50 metri di distanza con l'autista all'interno: quest'ultimo è riuscito a mettersi sulle proprie gambe e liberarsi dall'abitacolo, scavalcando probabilmente il guard rail (dove sono state notate macchie di sangue per terra).

In suo soccorso sono arrivati i vigili del fuoco polesani e le ambulanze del 118, che l'hanno ricoverato all'ospedale di Porto Viro con ferite. Il traffico è subito andato in tilt, obbligando al senso unico alternato di circolazione anche molte ore dopo che è stata rimossa la motrice dalla carreggiata, con il ripristino e la pulizia. Solo alle 15.30 il traffico è tornato regolare.

BLITZ DI POLIZIA LOCALE E COMMISSARIATO AL CONDOMINIO MURAZZI: SEQUESTRATI 9000 ARTICOLI A DIECI BENGALESI, INTIMATO LO SGOMBERO IN 3 GIORNI

Stamattina la Polizia Locale e i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chioggia hanno svolto un'importante operazione, finalizzata al contrasto del commercio non autorizzato lungo la battigia di Sottomarina.
Gli agenti hanno perquisito il condominio Murazzi di via San Felice 317, già segnalato da Chioggia Azzurra, dove è stata controllata una decina di cittadini originari del Bangladesh, che vi soggiornavano in sovrannumero e in condizioni non certo ottimali rispetto alla normale abitabilità dei locali affittati dal proprietario, un 85enne residente a Sottomarina (iniziali E.B.B.).
Tutte le persone sono state condotte negli uffici di polizia per le verifiche quanto alla regolarità della loro situazione immigatoria. Nello stabile è stato trovato e sequestrato un consistente deposito con quasi 9000 articoli di vario genere, destinati al commercio illegale lungo la spiaggia, molti dei quali recanti marchi contraffatti delle principali case di moda.
Oltre alle sanzioni amministrative, per detenzione di merce destinata al commercio irregolare, e quelle penali per possesso di capi contraffatti, sono state elevate sanzioni previste per la mancata comunicazione del soggiorno all'autorità di Pubblica Sicurezza, e quella per sovraffollamento dei locali prevista dal regolamento di polizia urbana, con diffida di sgombero entro tre giorni notificata al proprietario dell'immobile.

giovedì 27 agosto 2020

DOPO LA RAPINA AL SUPERMERCATO AGGREDISCE UN VIGILANTE PER SCAPPARE: 27ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI E CONDANNATO A UN ANNO

Ieri sera i Carabinieri di Chioggia hanno arrestato per rapina impropria un 27enne del luogo, colto in flagranza di reato all'interno del supermercato PAM in via Marco Polo a Sottomarina. Il giovane è stato bloccato subito dopo aver spintonato e percosso un addetto alla sicurezza.
Una volta stato sorpreso a rubare alcuni generi alimentari e averli restituiti, per fuggire dal sicuro arrivo dei militari il 27enne aggrediva il vigilante, procurandogli lievi contusioni.
Durante la notte è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando dei Carabinieri in lungomare, e poi condotto stamane al Tribunale di Venezia dove è stato celebrato il processo per direttissima, con la condanna a un anno di reclusione. Sempre al Tribunale veneziano, stamane, ben 14 auto della polizia di Stato in forza a Jesolo hanno condotto otto cittadini stranieri, processati per spaccio di droga nel litorale nord.

PASSEGGIA IN LUNGOMARE, MA HA UNA CONDANNA PER SPACCIO: LA POLIZIA ARRESTA 43ENNE CHIOGGIOTTO RESIDENTE IN AUSTRIA

Passeggiava tranquillamente per il lungomare di Sottomarina, anche se sulla sua testa pendeva un mandato di cattura per detenzione e spaccio di droga. Ma la polizia di Stato, nel suo giro di perlustrazione del territorio, lunedì lo ha riconosciuto e arrestato: si tratta di un chioggiotto di 43 anni, M.M., che da qualche tempo risiede in Austria.
L'uomo, sceso in città per qualche giorno di vacanza, doveva scontare due anni di reclusione e pagare un'ammenda di 12mila euro: una volta bloccato mentre era in auto, M.M. è stato portato al Commissariato e di qui al carcere veneziano di Santa Maria Maggiore.

mercoledì 26 agosto 2020

LADRI IN PIENO GIORNO AL NEGOZIO AMPLIFON DI BORGO SAN GIOVANNI: RIMUOVONO UNA LASTRA DI VETRO E FUGGONO CON LA CASSA

Fra le ore 13.30 e le 14.30 di oggi i ladri hanno "visitato" il negozio Amplifon in via Granatieri di Sardegna a Borgo San Giovanni. Per entrare, i malviventi hanno dovuto abbattere e rimuovere la lastra di vetro: dopo di che si sono impossessati della cassa e sono fuggiti. Il furto è stato scoperto alle 14.30 dai titolari, rientrati in servizio dopo la pausa per il pranzo.
Il crimine è avvenuto quindi in pienissimo giorno e in una strada trafficata dal passaggio delle auto. La zona non è servita da telecamere, già al lavoro per le indagini la polizia che ha effettuato un sopralluogo utile anche a raccogliere eventuali impronte digitali.

IGNOBILE FURTO ALLA CHIESA DEI FILIPPINI: IGNOTI SEGANO LA CHIUSURA DI UNA VETRINA E TRAFUGANO CIMELI APPARTENUTI A PADRE RAIMONDO CALCAGNO


(immagine della Nuova Scintilla)

Un furto particolarmente spregevole è avvenuto all'interno della chiesa dei Filippini a Chioggia, durante gli scorsi giorni. Ne dà notizia la pagina Facebook del settimanale diocesano Nuova Scintilla: è stato scassinato un portacandele che conteneva offerte, ma soprattutto sono stati rubati alcuni cimeli relativi a Padre Raimondo Calcagno, l'insigne religioso, venerabile della Chiesa.

(immagine della Nuova Scintilla)

In particolare è stata segata la chiusura di una vetrina che conteneva tre medaglie d'oro e un calice romano dell'Ottocento, tutti asportati; è stata inoltre forzata la porta retrostante all'altare, che comunica con l'oratorio San Filippo Neri. Del misfatto è stata sporta denuncia.

(immagine della Nuova Scintilla)

La chiesa dei Filippini attende la dotazione del sistema di videosorveglianza, finanziato dal Fondo per gli Edifici di Culto in seno al Ministero dell'Interno; la scorsa settimana, intanto, è stata cablata in tal senso la chiesa di San Domenico, pure vittima di ignobili razzie.

domenica 23 agosto 2020

RISSA IN PIAZZA EUROPA A SOTTOMARINA, ARRIVANO I CARABINIERI. RESIDENTI ESASPERATI DALLE INTEMPERANZE GIOVANILI FINO A NOTTE FONDA

Non accenna a placarsi l'estate di sangue caldo fra giovanissimi a Sottomarina. Anche la scorsa notte, in piazza Europa, adolescenti e post-adolescenti locali e maghrebini sono venuti alle mani nei pressi dei giardini pubblici, innescando una rissa presto sedata tra viale Brescia e viale Vicenza, grazie anche all'intervento dei carabinieri.
I residenti nella zona sono comunque esasperati dalle intemperanze giovanili, che specie nel weekend rendono difficile trascorrere nottate tranquille. Sia in piazza, sia nel vicolo che conduce in viale Umbria (compreso il nascosto sottopassaggio dove un tempo era ubicata una discoteca) si radunano infatti centinaia di ragazzi e ragazze che spesso e volentieri esagerano con l'alcool.
Se in molti attribuiscono la responsabilità al Budapest Caffè, il quale però assolda un servizio di vigilanza in grado di contrastare immediatamente ogni episodio anomalo, gli occhi sono puntati sopra un altro bar in viale Umbria, che pare vendere alcoolici anche a minorenni senza richiedere i documenti: questi giovanissimi poi tornerebbero in piazza Europa, quando non occupano il parco giochi nelle ore piccole.

VENDITORI STIPATI IN QUATTRO APPARTAMENTI AI MURAZZI E SENZA INDOSSARE LE MASCHERINE: I TURISTI RINUNCIANO ALL'ALLOGGIO

Stipati in 38 metri quadri, in numero ben superiore alla capienza massima di inquilini ammessa per ogni minialloggio. È la condizione rilevata nel condominio Murazzi di via San Felice a Sottomarina, dove di otto appartamenti quattro sono di proprietà di un residente del luogo, che d'estate li affitta a venditori stranieri e molto probabilmente non autorizzati al commercio lungo l'arenile.
Là dove sarebbe consentita l'agibilità per due o tre persone, abitano anche in otto e più, situazione che secondo testimoni sarebbe nota anche all'amministratore condominiale e alle forze dell'ordine, senza che però sia mai stato preso alcun provvedimento anche a fronte di denunce formali nuovamente ventilate. Inoltre, queste persone in sovrannumero girerebbero senza mascherina, motivo che ha indotto alcuni locatari abituali degli altri appartamenti ubicati nell'immobile a rinunciare alla prenotazione per questa stagione.

sabato 22 agosto 2020

L’AUTO DI UN RISTORATORE VANDALIZZATA AI SALONI: LA VITTIMA SOSPETTA DI UNA EX DIPENDENTE

Un'automobile Mercedes classe A, di colore bianco, è stata vandalizzata nei giorni scorsi mentre si trovava parcheggiata all'isola Saloni, non distante dalla darsena Le Saline. Il veicolo, che appartiene a un ristoratore del centro storico, presenta le gomme bucate e scritte ingiuriose sulla fiancata, il che fa pensare a un intervento mirato da parte di chi conosce bene la vittima e le sue abitudini.
Ad avvalorare questa tesi è anche il proprietario della vettura, che si dice conscio della paternità del gesto, ricordando che in passato anche la sua motocicletta e il lucchetto della serranda del locale erano stati cosparsi di colla, e suggerendo di indagare tra gli ex dipendenti che si erano resi anche protagonisti di vertenze sindacali nei suoi confronti.
La scoperta del misfatto risale a tre giorni fa, e successivamente è stata presentata una denuncia. L'auto, peraltro, è parcheggiata in una zona dove la sosta non è consentita e fioccano le contravvenzioni, a fronte dell'esistenza di parcheggi custoditi nella stessa isola Saloni.

ANCORA INCIDENTI STRADALI LUNGO LA ROMEA, IERI POMERIGGIO E STAMATTINA: IN ENTRAMBI I CASI SONO RIMASTE COINVOLTE AUTOMOBILI E SCOOTER

Non c'è pace per la strada Romea. Dopo lo scontro di ieri mattina a Santa Margherita (un cittadino marocchino è in prognosi riservata all'ospedale di Padova, in seguito all'impatto con l'auto sulla quale viaggiavano due polacchi), e l'uscita autonoma di strada di un'autocisterna del latte a mezzogiorno all'altezza di Cavanella d'Adige, anche ieri pomeriggio e stamane altri due incidenti hanno provocato rallentamenti e disagi alla circolazione.
Proprio mentre veniva recuperato l'automezzo finito nel fossato adiacente alla strada, ieri attorno alle ore 18, lungo il ponte che attraversa l'Adige tra Rosolina e Cavanella è avvenuto lo scontro tra un'autovettura di tipo SUV e uno scooter, che ha bloccato il traffico per molto tempo in entrambe le direzioni, complici appunto i complessi lavori di recupero dell'autoarticolato.
Questa mattina invece, attorno alle ore 10.30, allo svincolo tra la Romea e l'abitato di Brondolo un'automobile stava effettuando inversione a U per imboccare via Padre Emilio Venturini, e secondo una prima ricostruzione uno scooter l'ha urtata. Il suo conducente non sarebbe grave, comunque vigile. In loco l'ambulanza del 118 e la polizia locale.

venerdì 21 agosto 2020

DUE UBRIACHI BALLANO SOPRA LE AUTO E SI DENUDANO DAVANTI ALLE RAGAZZE, MA SCAPPANO ALL’ARRIVO DEI CARABINIERI

Increscioso episodio stamane attorno alle ore 8 in viale Tirreno a Sottomarina, nei pressi della scuola primaria Caccin. Due individui, molto probabilmente stranieri, erano in precarie condizioni psicofisiche data l'evidente alterazione da alcool, e si sono messi dapprima a importunare le ragazzine che transitavano in bicicletta, con apprezzamenti per niente simpatici e addirittura esibendo le parti intime, poi a ballare sopra il tetto di una vettura parcheggiata.
Qualcuno ha contattato i carabinieri, che hanno mosso una pattuglia dalla vicina caserma: all'arrivo dei militari, i due giovani sono fuggiti in direzione del lungomare.

giovedì 20 agosto 2020

PLURIPREGIUDICATO AGLI ARRESTI DOMICILIARI NELLA SUA CASA DI CHIOGGIA PER SPACCIO DI DROGA

È comparso stamane avanti il giudice Stefano Manduzio, al Tribunale di Venezia, il 71enne Gioacchino Zatta, originario di Bovolenta (Padova) ma residente in una calle del centro storico di Chioggia. L'uomo era scortato dagli agenti del Commissariato chioggiotto, che lo avevano arrestato per spaccio di stupefacenti, probabilmente cocaina dati i suoi precedenti: il giudice Manduzio ha convalidato l'arresto e confermato la misura cautelare entro le mura di casa, fino all'udienza processuale fissata il 15 settembre prossimo.
Zatta, pluripregiudicato, è noto alle forze dell'ordine e al casellario giudiziario per aver compiuto una rapina a un supermercato di Selvazzano Dentro (Padova) nel 2007. Inoltre ha patteggiato un anno di reclusione nel 2011 per il ruolo definito marginale in un traffico internazionale di cocaina dalla Colombia, dopo aver collaborato con gli investigatori. L'uomo, molti anni addietro, era rimasto coinvolto anche nelle indagini del processo "7 aprile" che aveva sgominato la colonna padovana dell'ala militare di Autonomia Operaia.

TRENTA GALLINE UCCISE DA UN MISTERIOSO ANIMALE NEGLI ORTI DI SOTTOMARINA

Mistero attorno al tragico eccidio di circa 30 galline, che erano allevate in un capanno al parco degli orti di Sottomarina, non lontano dai campeggi di via Barbarigo. Nei giorni scorsi un animale di grossa taglia si è intrufolato nel pollaio, rompendo anche tre reti protette col filo spinato, e ha fatto strage dei poveri pennuti.
Il proprietario del fondo, sconfortato, non riesce a venire a capo dell'autore del misfatto: fonti scientifiche, come Davide Scarpa del Centro di Educazione Ambientale di Chioggia, escludono possa trattarsi di una volpe poiché le orme delle zampe lasciate nel terreno sabbioso sono troppo grandi. Restano al vaglio le ipotesi di una faina o di un cane di notevoli dimensioni. Lo stesso casone, tempo addietro, era stato anche dato alle fiamme dai soliti perdigiorno.

mercoledì 19 agosto 2020

INCIDENTE STRADALE OGGI IN VIA BARBARIGO A SOTTOMARINA: TRE AUTO COINVOLTE DA UNA MANCATA OSSERVANZA DELLO STOP, NESSUN FERITO

Attorno alle ore 14.45 di oggi tre vetture sono rimaste coinvolte in un incidente stradale in via Barbarigo a Sottomarina. Secondo una prima ricostruzione, una di queste è uscita da uno stop laterale e ha colpito di striscio un altro automezzo Opel, che muoveva in direzione di viale Mediterraneo: nell'urto è rimasto coinvolto anche un terzo veicolo, parcheggiato e quindi senza il conducente a bordo.

Per fortuna non vengono segnalati feriti, anche se gli agenti della polizia locale hanno optato per il trasporto al pronto soccorso di un uomo che accusava dolori allo zigomo, dopo aver battuto sul montante di una delle auto. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Chioggia, che hanno rimosso le macchine dalla carreggiata, opportunamente chiusa al traffico per il tempo necessario alle operazioni. Tra le cause dell'impatto, possibili l'alta velocità o -soprattutto- una mancata frenata allo stop.

MONOPATTINI ELETTRICI, PRIME SANZIONI DELLA POLIZIA LOCALE: 100 EURO DI MULTA A UN GIOVANE CHE SFRECCIAVA LUNGO LA STRADA ROMEA

Sortiscono già i primi effetti le disposizioni emanate a livello nazionale per la circolazione dei monopattini elettrici, e applicate anche dalla polizia locale di Chioggia attraverso un promemoria diffuso in rete, che riprende la circolare esplicativa del Ministero dell'Interno. In questi giorni gli agenti motociclisti hanno elevato tre sanzioni da 50 euro l'una a minorenni che utilizzavano i monopattini senza indossare il casco, e di 100 euro a un giovane che, incurante del pericolo, viaggiava con lo stesso attrezzo lungo la strada Romea.

martedì 18 agosto 2020

ANCHE MINACCE DI MORTE AI COINQUILINI, MA UNA COPPIA MOLESTA NON VIENE SFRATTATA DAGLI ALLOGGI IPAB IN CALLE VIANELLI

Sono trascorsi tre mesi dalla comunicazione pubblica delle intemperanze cui due soggetti, un uomo e una donna rispettivamente di 62 e 59 anni, danno vita all'interno e all'esterno della casa alloggio per anziani situata in calle Vianelli a Chioggia. Ma dopo due solleciti giunti dai coinquilini e rivolti al consiglio e alla direzione del Centro Servizi per Anziani di Sottomarina, che gestisce la struttura, non è stato ancora preso alcun provvedimento nei confronti dei due, occupanti l'appartamento numero 12, i quali continuano a tenere un atteggiamento definito «minaccioso e offensivo» nei confronti della tranquillità delle altre persone.
Tra i comportamenti anomali segnalati, figurano minacce di morte, urla, parolacce, fumo negli spazi comuni tra cui l'ascensore, ospitalità notturna a terzi ubriachi (come, secondo le fonti, risultano essi stessi). Gli utenti hanno presentato anche un esposto al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chioggia, e le stesse forze dell'ordine hanno effettuato sopralluoghi. La coppia ha avuto tempo fino al 20 giugno per liberare l'appartamento, ma ha presentato una memoria dove sostiene di non poter essere messa in strada, che la loro posizione è nel giusto e semmai illecita è quella dell'IPAB che li vuole sfrattare, senza peraltro provvedere a farlo.

lunedì 17 agosto 2020

UN RAMPONE IN ZONA DI PESCA VIETATA ALLE TEGNÙE HA SQUARCIATO LA CARCASSA DI UNA TARTARUGA: LA SCOPERTA DEI SUBACQUEI IN IMMERSIONE

Un subacqueo di Chioggia, Marco Costantini, denuncia che durante un'immersione alle Tegnùe, zona biologicamente tutelata e sito d'interesse comunitario, è stato rinvenuto un rampone da pesca che ancora ghermisce ciò che resta di una tartaruga Caretta caretta di medie dimensioni. «Il rampone è recente - nota il sub - risalirà a qualche mese orsono.
Finora si trovavano solo attrezzi molto vecchi, evidentemente il lavoro di divulgazione e collaborazione con i pescatori non ha raggiunto tutti«. Costantini rileva come ogni imbarcazione oggi sia dotata di sistema GPS e quindi è facile riscontrare di essere in una zona vietata e rocciosa.
Anche il presidente dell'associazione Tegnùe di Chioggia, Piero Mescalchin, rincara la dose: «Triste risultato di una azione illegale in una zona dove da vent’anni è proibita la pesca! In mare aperto risulta difficile anche il controllo, l’unica speranza è confidare nel senso civico, ancora scarso, di chi frequenta il mare per lavoro».