lunedì 30 aprile 2018

PRIMO AVVISO DI ALLONTANAMENTO DAL COMUNE PER "JOHNNY BIONDO", FRA DIECI GIORNI DIVENTERÀ ESECUTIVO

È stato notificato ad Alberto Golfetto, il ladro seriale che nelle scorse settimane ha colpito in diversi esercizi di Sottomarina, l'avviso di allontanamento dal Comune di Chioggia. La misura, richiesta dalla locale Compagnia dei Carabinieri, è il preludio al provvedimento vero e proprio: Golfetto, conosciuto anche come “Johnny Biondo”, ora ha dieci giorni di tempo da quando ha ricevuto la notifica per presentare ricorso, scaduti i quali gli verrà comunicato l'obbligo di allontanamento dalla città. Il malvivente, un padovano di 30 anni, ha alle spalle già alcune condanne per reati contro il patrimonio.

domenica 29 aprile 2018

AUTOMOBILISTI MALEDUCATI: 250 MULTE IN DUE ANNI PER PARCHEGGI NEGLI SPAZI RISERVATI AI DISABILI

Tolleranza zero verso chi parcheggia la propria vettura negli stalli riservati ai disabili e sulle strisce pedonali. L'ha dichiarata la Polizia Locale di Chioggia, che negli ultimi due anni ha elevato mille contravvenzioni per queste due fattispecie: per la precisione, nei confronti di 256 automobilisti colpevoli di aver usufruito indebitamente degli spazi per disabili e 747 per sosta sui passaggi pedonali. Le cifre sono state rese note dal comandante Michele Tiozzo, che comunica anche lo “storico” degli ultimi dieci anni, quando si sono verificati ben 7177 episodi del genere (2535 casi di profitto dei parcheggi assicurati a chi ha gravi problemi di mobilità, e 4642 di abuso dei transiti pedonali).
«L’attuale amministrazione – dice Tiozzo - ha puntato al miglioramento della vivibilità e della sicurezza stradale, soprattutto a protezione dell’utenza più debole. Sono aumentati i controlli, nell’ultimo biennio, per quanto riguarda le violazioni più odiose e particolarmente impattanti, perché di fatto ledono il diritto di altri cittadini a muoversi in maniera sicura». Commenta il comandante della Polizia Locale: «È ormai noto che i soliti furbi, con i quali devono quotidianamente cimentarsi gli agenti, ritengono di fregarsene dei diritti sacrosanti degli utenti deboli della strada, nonostante la salata sanzione di 85 euro ed i due punti tolti dalla patente del trasgressori. Molti automobilisti continuano a rifiutare quel minimo di civica ed umana solidarietà, “scippando” il parcheggio più comodo ed appetibile».

LAMPIONE ABBATTUTO LUNGO IL PEROTOLO: I CITTADINI AL COMUNE, "RICOLLOCATELO O SIETE CORRESPONSABILI DEI FURTI AL BUIO"

Da oltre un anno non viene reinstallato il lampione abbattuto nel dicembre 2016 lungo il canale Perotolo a Chioggia. E siccome nella zona rimasta al buio si sono verificati alcuni furti, ora i cittadini sollecitano l'amministrazione comunale a provvedere per evitare il ripetersi di altri, a pena di denuncia per il mancato ripristino dell'illuminazione: la richiesta arriverà domani sul tavolo dell'ufficio Protocollo del Comune, a seguito di varie istanze presentate nel tempo all'ufficio Lavori Pubblici e alla stessa impresa che ha ottenuto l'appalto per i lavori. La competenza rimane incerta fra Comune, SST e Veritas. L'incidente fu provocato nei pressi del supermercato In's da un furgone professionale, la cui assicurazione aveva già rimborsato il danno per complessivi 4500 euro. Ma da quasi 17 mesi il tratto è al buio, e ora dai residenti del Perotolo arriva l'ultimatum.

sabato 28 aprile 2018

I SETTE RIFUGIATI CHE ERANO STATI SFRATTATI DAL BRAGOSSO SONO ENTRATI DA UN CANCELLO ADIACENTE

I sette migranti che si erano accampati fuori dal Bragosso dopo l'espulsione dal centro di accoglienza straordinaria per via della revoca dei benefici d'accoglienza sono entrati in un cancello adiacente alla struttura, appartenente alla medesima proprietà ma non alla stessa gestione. Dalle prime informazioni forse il cancello era stato lasciato aperto. I sette richiedenti asilo hanno traslocato là dentro, in via provvisoria, le coperte e i loro averi.
Eventuali ulteriori informazioni in seguito.

SPACCIATORE DI COCAINA ARRESTATO E CONDANNATO PER DIRETTISSIMA A UN ANNO E DUE MESI

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chioggia hanno arrestato ieri sera uno spacciatore di cocaina, Luca Chiozzotto di 35 anni. L'uomo, che era incensurato, è stato trovato in possesso di un bilancino di precisione, del materiale per confezionare le dosi, parecchio denaro in contanti e naturalmente la polvere bianca, in quantitativo sufficiente per la restrizione al carcere del possessore. Il pusher era stato posto agli arresti domiciliari dalla Polizia. Stamane a Venezia il processo per direttissima, avanti al giudice Manduzio: dopo la convalida dell'arresto, Chiozzotto -difeso dall'avvocato Serpico- ha patteggiato un anno e due mesi di reclusione, con pena sospesa. Ancora un duro colpo, quindi, allo smercio di stupefacenti in città: le forze dell'ordine stanno facendo piazza pulita di “pesci” piccoli, medi e grandi.

venerdì 27 aprile 2018

DIVIETI DI SOSTA SULLE FONDAMENTE DEL CENTRO STORICO, LE STATISTICHE DELLA POLIZIA LOCALE

Fondamenta Canal Lombardo e Fondamenta San Domenico sono le due località dove viene elevato il maggior numero di contravvenzioni per divieto di sosta in città, ben 1400 l’anno. Lo riportano i dati della polizia locale: se si escludono i parcheggi a pagamento, infatti, i luoghi dove chioggiotti e turisti non riescono proprio a non commettere una violazione al Codice della Strada sono le due rive principali del centro storico di Chioggia.
Proprio in questi siti i controlli degli agenti sono costanti: negli ultimi due anni, da aprile 2016 a questo mese, su 27.246 violazioni al Codice accertate complessivamente in tutto il territorio comunale, ben 2780 -pari al 10.2% del totale- sono state contestate nelle due fondamente, con netta prevalenza di quella sul Canal Lombardo (1816) rispetto a quella di San Domenico (964).

giovedì 26 aprile 2018

LUNGOMARE SENZA ENERGIA ELETTRICA, DISAGI PER GLI OPERATORI CHE LAMENTANO LA SCARSA INFORMAZIONE

Gravi disagi sono in corso dalle 10 di stamane per i gestori dei locali e degli stabilimenti balneari sul lungomare di Sottomarina. In concomitanza con i lavori di manutenzione stradale, è stata sospesa l'erogazione dell'energia elettrica per un periodo di qualche ora, con i dubbi che entro le 15.30 (orario segnalato in alcuni sparuti cartelli posti sul lato ovest) questa possa essere ripristinata. Il che mette a rischio molti generi alimentari che giacciono nei congelatori degli esercizi.
Gli operatori lamentano soprattutto la mancata informazione specifica e diretta da parte dell'amministrazione e dei responsabili dei lavori, salvo appunto pochi manifestini affissi qua e là, a distanza dalle attività. Il disagio si assomma a quello provocato dall'asfaltatura della rotatoria all'isola dell'Unione, proprio il giorno del mercato settimanale a Chioggia: la coda in direzione del centro storico stamane iniziava già nella zona turistica di Sottomarina, con alcuni automobilisti che addirittura hanno lasciato la macchina per procedere a piedi.

mercoledì 25 aprile 2018

ANCORA MINACCE ANONIME A LAURA DORIA E AL PARCO PER I CANI: "ASPETTATEVI BOCCONI AVVELENATI"

Le parole non lasciano spazio a interpretazioni. "Molti padroni anonimi per anni lasciano sempre gli escrementi dei cani sui marciapiedi, altri cittadini scrivono anonimi e stufi, quindi aspettatevi bocconi avvelenati!": è l'inizio dell'ennesimo volantino affisso ai cancelli di via Nicolò Zeno a Sottomarina, senza una firma, e diretto all'ipotesi di destinare una parte del parco che sorge sulla via alla ricreazione dei cani.
L'iniziativa di Laura Doria e di altri attivisti si scontra non solo con la civile raccolta di firme in senso eguale e contrario, ma anche con queste minacce senza volto: "Come mamma - si legge nel testo - anche Laura potrebbe capirlo, se i figli li ha cresciuti invece di bazzicare ovunque", stigmatizzando così anche l'incessante attività della Doria a favore dei parchi e non solo, come se fosse un vizio esecrabile e non una virtù civica. Il non-firmatario del manifestino suggerisce anche di utilizzare il campo da calcio di Santo Spirito, che da anni ormai non viene diserbato nè praticato, per realizzarvi quello che viene chiamato "il parco wc": il flier conclude ripetendo la minaccia di avvelenamento, all'insegna del motto newtoniano "ad ogni azione corrisponde una reazione".
Laura Doria si dichiara «piuttosto stanca di questa situazione. Non c’è proprio niente da fare, l’azione intimidatoria continua sempre nello stesso vile sistema. Oltre a ipotizzare l’assurdo completo degrado della zona, continua a diffamare la mia persona anche in qualità di mamma. Chiaro è pure l’intento di agire con bocconi avvelenati. Davvero orribile! Spero che le autorità competenti, a seguito delle mie denunce, possano risalire agli autori e dar fine a questo assurdo clima».

martedì 24 aprile 2018

NIENTE ACQUA AL CIMITERO DI CA' BIANCA: FONTANE A SECCO, CISTERNA ASSENTE

Chi volesse irrigare i fiori e le piante ornamentali alle tombe e ai loculi del cimitero di Ca' Bianca deve portare con sé l'acqua da casa. Sono infatti a secco le fontane, segno che le condotte non erogano e che probabilmente le cisterne sono vuote. Così come è assente la cisterna provvisoria, altre volte posizionata per sopperire alla mancanza di acqua. Un disservizio che provoca dispiacere nei parenti dei defunti, e che viene segnalato affinché chi di dovere lo sistemi presto.

MATTIA ARDIZZON, CHE HA DERUBATO UN 90ENNE, FA LO SPAVALDO NEI NETWORK. E I COMMENTATORI INSORGONO

Un tempo i malviventi avevano l'accortezza di stare ben nascosti dopo aver compiuto un crimine, per di più arrestati in flagranza di reato. Chi rubava, rapinava, percuoteva, dava fuoco alle proprietà altrui di certo non si metteva in mostra, quando non faceva proprio vita ritirata. Nell'era dei network, succede a Chioggia che l'autore di quella che alla terza volta -ma manco alla prima- non può essere definita una bravata, ovvero la sottrazione di cento euro dalla casa di un anziano 90enne al quale si era accreditato come amico del figlio, si precipiti a commentare la notizia del suo stesso arresto, con toni largamente irriguardosi verso gli altri commentatori che giustamente stigmatizzano la sua condotta. È il caso di Mattia Ardizzon, il 33enne processato per direttissima e condannato dal Tribunale di Venezia agli arresti domiciliari con obbligo di firma: prontamente le sue offese e minacce sono state cancellate ieri sera dalla pagina di Chioggia Azzurra, né potrà farvi di nuovo accesso, ma il fatto stesso che sia accaduto con tale sfrontatezza indica il segno dei tempi in cui nessuna regola di decenza pare valere nemmeno per i malfattori. Va da sé che Chioggia Azzurra continuerà a dare le notizie dei fatti criminosi di cui viene a conoscenza, e non darà albergo alle esternazioni di chi si comporta in questa maniera.

lunedì 23 aprile 2018

PICCHIA LA MADRE PER LA DROGA: ARRESTATO DAI CARABINIERI, PROCESSATO PER DIRETTISSIMA

Un chioggiotto di 47 anni, Michele Zennaro, è stato arrestato la scorsa notte dai Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Chioggia. I militari hanno proceduto in flagranza di reato per atti persecutori che l'uomo, nullafacente e tossicodipendente, stava perpetrando nei confronti della madre. Dal giorno precedente Zennaro si era presentato con insistenza all'abitazione dei genitori in rione San Giacomo, pretendendo denaro per acquistare sostanze stupefacenti. All’ennesimo rifiuto degli stessi, il 47enne andava in escandescenza, danneggiando suppellettili e appunto percuotendo la madre. Stamane l’arrestato è stato condotto al Tribunale di Venezia per la celebrazione del rito direttissimo, all’esito del quale è stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento nei confronti dei genitori. Già la scorsa settimana, Michele Zennaro era stato oggetto di un trattamento sanitario obbligatorio.

SI FINGE AMICO DEL FIGLIO E RUBA CENTO EURO A CASA DI UN 90ENNE, CHIOGGIOTTO DI 34 ANNI ARRESTATO DAI CARABINIERI

Sabato in tarda mattinata i carabinieri dell'Aliquota Radiomobile in servizio alla Compagnia di Chioggia hanno arrestato un 34enne chioggiotto mentre stava derubando un anziano di 90 anni nell'abitazione di quest'ultimo. L'uomo, che risponde al nome di Mattia Ardizzon, veniva bloccato a seguito di richiesta d'intervento giunta al 112, ancora in possesso della somma di 100 euro sottratta all'anziano. Il ladro era riuscito a farsi aprire la porta, convincendo la vittima del furto di essere un conoscente del figlio: era la terza volta che "visitava" l'abitazione.
Il denaro è stato recuperato e restituito al legittimo detentore, mentre il 34enne è stato posto agli arresti domiciliari, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il processo per direttissima, svoltosi stamane avanti il Tribunale di Venezia, ha confermato gli arresti domiciliari con obbligo di firma e permesso per recarsi al lavoro: il 27 aprile una nuova udienza definirà l'ammontare della pena. Una volta in più, occorre sensibilizzare alla prudenza le persone anziane, specie se vivono da sole, nell'aprire la porta di casa a sconosciuti potenzialmente malintenzionati.

domenica 22 aprile 2018

AVVISO DI SFRATTO PER LA VELA AL TERZO SUL CANAL VENA, MA IN PEROTOLO RESTA IL RELITTO: DUE PESI E DUE MISURE?

Chi passeggia tra il ponte della Pescheria e quello di Sant'Andrea non può non notare, ormeggiata sulla riva di fondamenta Marangoni, una bellissima vela al terzo variopinta, gialla, rossa e verde, che riproduce quelle che hanno solcato per decenni l'Adriatico, ritratte nel volume di Angelo Marella datato 1890. La vela è montata sulla piccola barca del signor Antonio Gianni, «qua da settant'anni», ma forse a breve non sarà più possibile ammirarla in uno dei tratti caratteristici del canale, proprio dietro la pescheria: nei giorni scorsi, le autorità preposte alla ridefinizione degli spazi acquei (SST e polizia locale) hanno provveduto a contattare l'anziano uomo di laguna, allo scopo di regolarizzare la sua posizione in virtù del nuovo assetto del canale. «Mi hanno chiesto l'equivalente di due mesi di pensione per mettermi in regola... Ho sempre pagato, ma non un salasso del genere», dice Gianni al microfono di Chioggia Azzurra. «Resto qui finché mi lasciano, già mi manca poco da vivere...».
Nella speranza che la sua vita sia la più lunga possibile e ancora dedita alla sua barca, non si possono non notare due aspetti: esiste un regolamento, approvato poco meno di dieci anni fa dal consiglio comunale, che chiede giustamente un'occhio di riguardo all'ormeggio di barche tradizionali nei canali chioggiotti, e che le prossime assegnazioni non possono disattendere. Secondo aspetto: se si considera che la gestione di canal Vena spetta alla società partecipata SST esattamente come quella del canale Perotolo, perché in quest'ultimo giace il relitto di un'imbarcazione affondata mesi fa, durante il grande maltempo invernale, senza che SST provveda a rimuoverlo? Senza parlare del già noto caos ormeggi. Per questo ci permettiamo di aggiungerci ai numerosi solleciti pubblici, invitando l'azienda a partecipazione comunale a togliere di mezzo il rottame dal canale Perotolo e aiutando il signor Antonio Gianni a rimanere con la sua barca e la vela al terzo lungo il canal Vena, dal momento che contribuisce a rendere più bello il centro storico della città.

FURTO NELLA NOTTE IN VIA PIGAFETTA, RUBATI VOLANTE, NAVIGATORE E DISPOSITIVO GPS DA UNA VETTURA IN SOSTA

Ingente furto nella notte ai danni di un residente di via Pigafetta a Sottomarina, dalla cui auto parcheggiata sono stati asportati il volante, il navigatore e il dispositivo gps. I danni ammontano a migliaia di euro, considerata anche l'effrazione per entrare nel mezzo.
Il consigliere comunale Beniamino Boscolo, nello stigmatizzare l'accaduto, si dice intenzionato a proseguire la campagna di sensibilizzazione alla sicurezza: giovedì alla prossima seduta dell'assemblea cittadina presenterà un ordine del giorno in materia, all'attenzione dell'amministrazione comunale.

sabato 21 aprile 2018

INFERNO IN VIA COLOMBO, ALTRE OTTO AUTO VANDALIZZATE. A QUANDO LE TELECAMERE?

Via Cristoforo Colombo a Sottomarina si conferma l'inferno per le auto parcheggiate. La scorsa notte, per la quinta volta in pochi mesi, i soliti vandali hanno devastato i pneumatici di alcune auto in sosta, circa sette o otto, tutte appartenenti ai residenti che peraltro da maggio a settembre pagheranno 25 euro allo scopo di tenere l'auto negli stalli prefissati. Ormai la popolazione è esasperata e terrorizzata da questi danni vigliacchi e insensati: la rassegnazione è tale che nemmeno viene più sporta denuncia, limitandosi a far fronte privatamente ai guai attraverso le officine.
Gli abitanti della strada chiedono con forza l'installazione di telecamere, almeno utili a identificare i balordi seriali che impazzano nelle ore piccole: tempo fa gli inquirenti avevano rilevato circa una trentina di giovinastri, alcuni minorenni, che si dedicavano ad appiccare il fuoco nel non distante parco degli orti e che potrebbero avere a che fare anche con questo genere di malversazioni. Molti sospetti dei cittadini ricadono sulle compagnie di adolescenti che trascorrono la tarda sera e le prime ore della notte sulle panchine tra l'area posteriore al Mama Kitchen e l'incrocio con viale Mediterraneo, dove si sono verificati gli episodi incresciosi.
Proprio giovedì 26 verrà discusso in consiglio comunale un ordine del giorno presentato da Beniamino Boscolo che intende porre i disagi della zona all'attenzione dell'amministrazione, onde prendere gli opportuni provvedimenti di ordine pubblico -anche con un'ordinanza- per limitare gli effetti del consumo di alcoolici e dell'annoiato bivacco sulle panchine di un luogo (peraltro a forte affluenza turistica in estate) che ormai gli stessi abitanti stanziali storici faticano a vivere in serenità.

giovedì 19 aprile 2018

I LADRI "VISITANO" IL RISTORANTE ALOHA E UN ALTRO LOCALE DI SOTTOMARINA: PIÙ DANNI CHE BOTTINO

Ancora un tentativo di furto la scorsa notte a Sottomarina. A farne le spese il ristorante Aloha in lungomare Adriatico e un altro locale nei pressi, “visitati” dai soliti ignoti che in cerca della cassa hanno portato via poco o niente, producendo più che altro danni all'interno delle strutture. Le indagini sono in corso, i primi sospetti naturalmente si rivolgono ai protagonisti di atti analoghi nei giorni scorsi sempre a Sottomarina.

INTERVENTO AL BRAGOSSO, LE FORZE DELL'ORDINE SGOMBERANO 15 MIGRANTI

Dalle prime ore del mattino è in corso un'operazione congiunta fra la polizia di Stato con unità cinofile, i carabinieri e l'assistenza dei vigili del fuoco all'ex ristorante Al Bragosso di Sant'Anna, negli ultimi anni adibito a centro di accoglienza straordinaria per migranti. Secondo le prime informazioni, si dovrebbe trattare dello sgombero di circa 15 richiedenti asilo, divenuti privi dei titoli necessari a richiedere il rinnovo del diritto di accoglienza.
Eventuali ulteriori informazioni in seguito.

mercoledì 18 aprile 2018

BICICLETTE A CHIOGGIA: DOPO LA TRAGICA SCOMPARSA DI CHIARA PAVANELLO, UNA SU TRE È FUORI REGOLA COI FARI

La dinamica del tragico incidente di sabato 16 dicembre in Romea, che ha visto la scomparsa della giovanissima Chiara Pavanello a bordo di una bicicletta elettrica, ha indotto a porre la massima attenzione sulle condizioni di circolazione delle biciclette, comprese quelle a pedalata assistita. Da allora la polizia locale ha effettuato controlli nei confronti di oltre 80 veicoli, condotti per lo più da giovanissimi: ben 25 le sanzioni elevate per mancanza dei dispositivi di illuminazione e due per trasporto di persona, il che significa che un terzo delle biciclette (anche elettriche) che girano per le strade del Comune di Chioggia non è in regola. I controlli però non solo continuano, ma saranno aumentati in vista della stagione estiva. Un'adeguata visibilità del proprio mezzo può sicuramente prevenire drammatici incidenti e salvare delle vite, dato che negli impatti tra i cicli e gli autoveicoli non sono infrequenti i casi di decesso o di lesioni gravissime. Ancora una volta l’appello è nei confronti delle famiglie dei giovani ciclisti, affinchè vengano sempre più frequentemente controllate le condizioni dei veicoli usati dai ragazzi, specialmente adesso che la bella stagione aumenterà in misura esponenziale il numero delle biciclette in circolazione.

IL LADRO SERIALE GOLFETTO TORNA PER LA TERZA VOLTA AL SUPERMERCATO PRIX MA LA VIGILANZA LO METTE IN FUGA

Non passa giorno, anzi notte, che Alberto Golfetto –in arte criminale “Johnny Biondo”- non esca dal suo rifugio nell'edificio comunale di via Alga 16 e si metta nei guai con furti e ladrocini di varia natura, spinti anche dalla necessità di incassare per procurarsi la droga di cui è dipendente. Erano trascorse circa 24 ore dal tentato colpo precedente, quello di domenica notte al Bistrò (non andato a segno, salvi i danni procurati al locale), che il pregiudicato di origine padovana è tornato lunedì nel luogo preferito, il supermercato Prix, già oggetto di due sue azioni nelle settimane precedenti. Stavolta però gli ha detto male, dal momento che la vigilanza notturna che sostava in strada Madonna Marina a tutela delle attività e degli esercizi lo ha messo in fuga. Procedono intanto le iniziative per assicurargli un foglio di via, in modo che non possa più mettere piede libero in città: le indagini e le mosse delle forze dell'ordine sono mirate in questa direzione.

martedì 17 aprile 2018

"PORTOGHESI" NEGLI AUTOBUS ACTV: LA POLIZIA LOCALE ELEVA 350 INGIUNZIONI DI PAGAMENTO

La polizia locale di Chioggia ha emesso oltre 350 ordinanze e ingiunzioni di pagamento, per un ammontare totale di circa 45mila euro, nei confronti di altrettanti trasgressori delle biglietto di accesso al trasporto pubblico, che non avevano pagato le sanzioni elevate nell'anno 2016 da parte degli ispettori ACTV.
L'ufficio contenzioso della polizia locale, infatti, ogni anno verifica d'intesa con ACTV lo stato dei pagamenti dei verbali contestati ed emette, entro il quinquennio di prescrizione, provvedimenti esecutivi di importo ben più elevato della sanzione originaria: 125.60 euro per ciascun illecito.

RUBA LA BICI A UN RAGAZZINO, IL PADRE SVENTA IL FURTO E I CARABINIERI FERMANO IL LADRO

Un ladro di biciclette è stato colto in flagrante ieri poco dopo le ore 18 a Borgo San Giovanni, mentre nel cortile di un'abitazione stava rubando la bici di un ragazzino. È stato il padre di quest'ultimo a cogliere il malvivente sul fatto, scattandogli anche una foto prima che costui fuggisse a bordo di un'auto verso la cittadella scolastica, lasciando sul posto la bicicletta: si tratta di un uomo residente fuori città, con precedenti analoghi.
Il cittadino non distratto ha contattato i carabinieri, ai quali ha indicato l'immagine: gli agenti sono risaliti al numero di targa, e hanno rintracciato il ladro davanti alla chiesa di Borgo San Giovanni. Il padre del piccolo derubato ha poi riconosciuto l'autore del misfatto, che è stato denunciato dai carabinieri in caserma.

SPAZI ACQUEI IN RIVA VENA: GIÀ DIECI MULTE PER ILLECITA OCCUPAZIONE ACCORDATE DALLA POLIZIA LOCALE

Si è chiuso il bando pubblico indetto per formare una graduatoria utile all’assegnazione degli spazi acquei destinati agli ormeggi e approdi nel Canal Vena, per i quali non era stata ancora rilasciata una concessione comunale, dopo il primo bando che risale al 2011. L’istruttoria delle domande è tuttora in corso a cura della società partecipata SST, incaricata di gestire le assegnazioni dei posti barca nel canale comunale; nel frattempo la polizia locale è ora chiamata a rimuovere le occupazioni senza titolo che purtroppo in questi ultimi tempi si sono inevitabilmente venute a creare con l’ormeggio selvaggio di imbarcazioni di vario tipo in molti spazi liberi. L’azione di controllo in corso di svolgimento da parte del servizio polizia commerciale ha portato già alla notifica di dieci verbali per illecito amministrativo, con l’applicazione di una sanzione di 250 euro per ciascuno degli irregolari e l’intimazione alla rimozione dei natanti, ma gli approdi illegali sono circa quattro volte tanti. Sono quindi in arrivo molte altre pesanti sanzioni amministrative. La fase successiva sarà la verifica della rimozione spontanea dei natanti da parte di tutti i trasgressori, dopo di che gli eventuali “irriducibili” si vedranno sgomberare la barca forzosamente e dovranno farsi carico, in aggiunta alla sanzione, anche delle elevate spese conseguenti alle operazioni di asporto e custodia del bene.

lunedì 16 aprile 2018

IL PREGIUDICATO ALBERTO GOLFETTO VA A RUBARE AL BISTRÒ, NON TROVA IL FONDO CASSA E FA DANNI

"Johnny Biondo" colpisce ancora. Il 30enne pregiudicato padovano Alberto Golfetto, rifugiatosi nel condominio comunale di via Alga 16 a Sottomarina, la scorsa notte ha fatto irruzione al Bistrò, il noto locale all'angolo tra il lungomare e via Veneto, dove ha causato diversi danni probabilmente perché non ha trovato "a disposizione" il fondo cassa. L'uomo vanta una serie di denunce per furti e scassi, e a suo carico è stato richiesto un foglio di via dal Comune, nella speranza che i tempi della giustizia e quelli della burocrazia concilino le esigenze di pubblica sicurezza alle quali gli uomini del Commissariato sopperiscono nonostante le risorse limitate.
Sta di fatto che Golfetto -e non solo lui- praticamente tutte le notti viene segnalato, anche all'attenzione dei lettori di Chioggia Azzurra- mentre compie piccoli furti per lo più a Sottomarina: l'ultimo di cui si ha notizia è quello al supermercato Prix lo scorso mercoledì 11 aprile.

LAURA DORIA SOTTO TIRO DI VOLANTINI ANONIMI IN VIA ZENO: "ISTIGHI TU AD AVVELENARE I CANI"

Sale la tensione attorno alla ventilata ipotesi di adibire a parco per la ricreazione dei cani una parte dei giardini pubblici di via Nicolò Zeno a Sottomarina. Dopo le oltre mille firme raccolte a favore dell'iniziativa dall'attivista Laura Doria, e le altrettante di segno contrario da parte dei residenti della strada, entrambe le fazioni distintesi nel segno della civiltà, ieri mattina sono entrati a gamba tesa nella situazione i volantini anonimi affissi all'esterno di alcune residenze private nella zona.
In questi fogli, scritti in un italiano precario, la Doria è insultata per le proprie attività di volontariato e anche per il breve passato politico (con definizioni quali «pagliaccia, affamata di gloria, di complimenti e notorietà»), ma soprattutto viene considerata la mandante inconsapevole degli avvelenamenti che si sono susseguiti qua e là nel territorio, ai danni delle povere bestiole, per il tramite di bocconcini («istighi tu a spargerli per poter mantenere i marciapiedi puliti»). La motivazione che ha mosso l'anonimo estensore dell'accusa è la pulizia del terreno dagli escrementi degli animali, circostanza nota ed effettiva ma che dipende dalle cattive abitudini dei loro proprietari, senza alcuna generalizzazione.
Laura Doria stigmatizza il «vile sistema intimidatorio e lesivo» adoperato dall'anonimo, respinge le «gravi, illogiche e infondate accuse» chiedendo aiuto per identificare l'autore del diktat e di segnalare la cosa alla Polizia, già informata dell'accaduto e in attesa di denuncia formale. «È questa la strada giusta per affrontare le questioni?», si chiede la pasionaria dei diritti di bambini e animali. «Io mi sono sempre esposta in prima persona – continua Doria – in maniera trasparente e mettendoci la faccia, e mi trovo ora a dovermi difendere da chi usa la vergognosa arma dell'anonimato. Si può essere contrari, ma non certo usando questi mezzi».

L'attivista sostiene che il gesto di ieri mattina possa «ledere anche le persone che si sono pubblicamente dichiarate contro l'iniziativa» attraverso la raccolta di firme, facendo cadere su di loro il sospetto di connivenza: «Anche a queste ultime – conclude Laura Doria – chiedo uno sforzo per isolare il responsabile». Da parte del Comune, la maggioranza consiliare ha in mente lo strumento della convenzione con un'associazione (ancora da costituire) per l'eventuale parco destinato alla ricreazione dei piccoli animali.

sabato 14 aprile 2018

LA POLIZIA LOCALE SEQUESTRA GIÀ 300 PEZZI DI MERCE VENDUTA ILLEGALMENTE SULLA BATTIGIA DI SOTTOMARINA

Intervento della polizia locale stamane sulla battigia di Sottomarina, nella zona nord vicina alla diga, per la repressione del commercio illegale che fa sentire la propria presenza già nei weekend di aprile, col primo caldo utile all'arrivo dei turisti pendolari. Gli agenti hanno compiuto quattro sequestri per complessivi 300 pezzi fra giocattoli, occhiali, chincaglieria, borse e altro: si tratta della prima azione dell'anno.
Nonostante le difficoltà di organico, per sopperire alla quale è in atto il secondo concorso in due stagioni, la polizia locale di Chioggia ha risposto con tempestività alle prime segnalazioni di venditori irregolari e terrà monitorata la situazione anche prima dell'inizio della piena stagione estiva, quando i numeri si faranno sicuramente più rilevanti. Nell'ambito delle operazioni di stamane è stata anche rimossa con il carro attrezzi la vettura di un cittadino senegalese. Il vicesindaco e assessore al demanio Marco Veronese plaude all'intervento, e auspica «che gli operatori sottoscrivano il protocollo d'intesa con la Prefettura, il quale prevede di assumere altri dieci agenti di polizia locale che andrebbero a sommarsi ai sei agenti stagionali già previsti dal Comune».

venerdì 13 aprile 2018

EX COLONIA TURATI, UN'ALTRA FINESTRA APERTA. RAGAZZINI DI DIECI ANNI ENTRANO ED ESCONO COME VOGLIONO

La ex colonia Turati è terra di nessuno. Dopo aver “ospitato” nei mesi scorsi alcuni senzatetto e depositi per i venditori abusivi lungo la battigia, anche i ragazzini del posto hanno preso ad accedervi, considerando la facilità con la quale si può scavalcare la bassa inferriata che confina col giardino pubblico su via San Marco. Ieri pomeriggio attorno alle ore 16 erano stati segnalati alcuni ragazzini, circa una decina, che si aggiravano all'interno della struttura, affacciandosi da una finestra aperta dal lato della strada (quelle verso la spiaggia erano state murate tutte): grande la sorpresa nell'imbattersi in circa sette o otto giovanissimi di 10-12 anni, e addirittura in un paio di bambini di età probabile attorno agli otto anni. Alla vista della polizia locale, se la sono data a gambe avvisandosi via telefono. Non occorre sottolineare come l'immobile in disuso e in rovina presenti evidenti pericoli, e che tanto più bassa è l'età di chi vi si introduce, tanto più alto è il rischio cui l'autorità pubblica e i genitori devono rispondere.

mercoledì 11 aprile 2018

I VIGILI DEL FUOCO ARGINANO CHIAZZA DI IDROCARBURI IN LAGUNA AL PONTE CAVANIS

Intervento dei vigili del fuoco di Chioggia, questa mattina attorno alle ore 10, per contrastare l'ennesimo sversamento di idrocarburi da parte delle imbarcazioni. L'episodio stavolta è accaduto nel tratto lagunare attraversato dal ponte Cavanis, mentre negli ultimi tempi la pessima abitudine si era diffusa nei canali interni al centro storico, come il Lombardo e San Domenico.
Questo nonostante le sanzioni per chi inquina le acque siano salatissime: ma spesso è difficile risalire agli specifici responsabili di ogni singola azione. Riuscire a bonificare totalmente il canale dalla presenza è nella pratica impossibile: la nafta e il gasolio sono infatti destinati a rimanere a galla per qualche tempo, integrandosi a loro modo senza essere sciolti come da proprietà chimiche.

FURTO AL SUPERMERCATO PRIX DI SOTTOMARINA, LA POLIZIA FERMA "JOHNNY BIONDO"

È stato fermato stamattina dagli agenti del Commissariato di Chioggia il 30enne Alberto Golfetto, detto “Johnny Biondo”, pregiudicato dell'Alta Padovana che da tempo ha trovato riparo nell'immobile comunale di via Alga 16 a Sottomarina. L'uomo è il responsabile di un furto avvenuto la notte scorsa al supermercato Prix in strada Madonna Marina, già visitato dai ladruncoli della zona lo scorso 5 marzo; la refurtiva dell'ultimo colpo (ovvero generi alimentari comuni) è stata già recuperata nell'edificio in questione e restituita ai legittimi detentori. Golfetto è stato portato in Questura per l'identificazione e le pratiche di rito, probabile l'accusa di ricettazione. Solo il 27 marzo si era reso responsabile, assieme al 27enne chioggiotto Andrea Penzo, di un furto di biciclette. Golfetto vanta precedenti per rapina a una tabaccheria di Villa del Conte in provincia di Padova -perpetrata per sanare debiti di gioco- a seguito della quale era stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione con la condizionale.

lunedì 9 aprile 2018

VOLONTARI DELLA BODY GYM VANNO A RIPULIRE LA LAGUNA E SI RITROVANO LE AUTO DEPREDATE DI DENARO E OGGETTI DI VALORE

Brutta disavventura per un gruppo di volontari della palestra Body Gym che ieri mattina hanno ripetuto la meritoria esperienza di fine marzo, tornando a raccogliere quintali di spazzatura dai margini della laguna lungo l'Arzeron. Mentre gli atleti stavano intenti all'opera nell'area golenale, ignoti hanno approfittato delle loro auto lasciate aperte date la vicinanza -meno di 200 metri dal ciglio della strada- per depredarle di borse, denaro, oggetti di valore: ad esempio alla campionessa Emily Tiengo (che gestisce il club sportivo) è stato sottratto un capo di abbigliamento e il telefono. Molto probabilmente i malintenzionati avrebbero rotto il vetro delle auto, nel caso non fossero aperte. I derubati covano tuttavia qualche sospetto in merito ai responsabili, ma ancora non ci sono indizi.

domenica 8 aprile 2018

AUTO INCENDIATA E DISTRUTTA NELLA NOTTE IN VIA VIANELLI. PROBABILE LA MATRICE DOLOSA

È molto probabilmente di origine dolosa l'incendio che la scorsa notte attorno alle 2.30 ha devastato un'automobile di marca Kia in via Giuseppe Vianelli a Sottomarina, nei pressi di viale Mediterraneo. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco di Chioggia, sono intervenuti anche i carabinieri oltre al soccorso stradale: ma i danni alla vettura -soprattutto nella parte anteriore- sono decisamente ingenti e difficilmente recuperabili. Solo ieri, in via Cristoforo Colombo, un episodio di vandalismo aveva distrutto il lunotto a un'altra automobile; e non si contano più i casi di incendio appiccati al parco degli Orti e in altre zone della città.

sabato 7 aprile 2018

VANDALISMO SENZA FINE IN VIA COLOMBO, LUNOTTO IN FRANTUMI NELLA NOTTE

Via Cristoforo Colombo sta diventando un inferno per chi parcheggia un'automobile. Dopo i recenti casi di gomme tagliate e di carrozzerie sfregiate, l'escalation dei vandali non conosce confini: nella notte il lunotto posteriore in vetro di una vettura di marca Audi è stato mandato completamente in frantumi dai soliti ignoti. L'amara scoperta da parte di un residente, stamane dopo essere sceso di casa per recarsi al lavoro. Proprio gli abitanti della zona sono esasperati non solo dalla raffica di atti vandalici, ma anche dai bivacchi di giovinastri sulle panchine, dove spesso si riscontrano lattine, vetri e sporcizia: a tal proposito il consigliere comunale Beniamino Boscolo presenterà un'ordine del giorno alla prossima seduta del consiglio, prima che una strada viva e attiva come via Cristoforo Colombo diventi il nuovo Bronx di Sottomarina.