giovedì 23 agosto 2012
PESCHERECCIO NONNO LEO ANCORA " A FUNDI"
Neppure un anno fa, era l'ottobre del 2011, il nonno leo era stato recuperato dopo tre giorni di lavoro, con grande sforzi in quanto si tratta di una barca di grandi dimensioni, solo grazie all'intervento della nave WISE si era riusciti a metterlo in sicurezza e a portarlo in cantiere.
Dopo neppure un anno lo stesso peschereccio è ancora una volta mezzo affondato in bella vista in canale San Domenico il magistrato alle acque ha già inviato una diffida all'armatore e al concessionario dello spazio acqueo con l'invito a toglierlo per salvaguardarsi dai pericoli alla navigazione e all'inquinamento.
A prescindere dai motivi, facilmente intuibili, che hanno causato questa negligenza, segnaliamo che non c'è solo il NONNO LEO fonte di pericoli di inquinamento ma che in tutta la laguna del Lusenzo e a San Felice sono ormai decine le barche affondate, dal piccolo e vecchio sandalo privo di motore a pescherecci più o meno di grandi dimensioni con motore e quindi fonte di inquinamento CERTA, senza contare la " carretta"...la nave che arrugginisce da 30 anni 30 in laguna di fronte al vecchio porto commerciale dei saloni.
Ora è comprensibile che in una stagione come questa, dove mancano i soldi alle amministrazioni anche per una semplice vigilanza, sia effettivamente un problema da non poco conto trovare una soluzione per tutti questi relitti, però, c'è un però tutti gli altri " relitti" che ancora galleggiano, non si sa ancora per quanto tempo, ormeggiati nei vari canali non sarebbe il caso che le autorità obbligassero gli armatori a metterli in sicurezza?
Un'auto senza assicurazione non può rimanere negli spazi pubblici e può essere rimossa per legge con spese a carico del proprietario,questi mezzi possono rimanere dove stanno?
Comprendiamo le difficoltà del mondo della pesca ma non è neppure " so mare" che la comunità debba pagare il conto.
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A Sottomarina c'è un viale denominato Domenico Schiavo,in una zona densamente abitata,che funge da collegamento verso la spiaggia con il viale Vittor Pisani,poi è collegato a via Madonna Marina con la piccola rotonda del cimitero,infine si colleghera' con la nuova rotonda di viale Mediterraneo e la nuova strada dei comparti ,che fungera' da seconda via di uscita da Sottomarina verso la statale Romea.In questa importantissima arteria stradale a doppia corsia in ogni senso di marcia,in un punto c'è nel bel mezzo della strada una abitazione ed un'attivita' di officina-carrozzeria,che dimezzano di fatto la strada.Come il Nonno Leo, quando si pensa di risolvere questa assurda situazione?
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