BARCHINI TROPPO VELOCI: PER POCO CI SCAPPAVA IL MORTO

Non è molto tempo che a Venezia c'è stata la festa del redentore, una bellissima festa con i fuochi d'artificio che purtroppo due anni fa a Chioggia è stata funestata da un incidente nautico che ha visto perdere la vita una giovane donna. Per fortuna non abbiamo avuto una seconda disgrazia del genere, mercoledì scorso, ma non è che c'è mancato molto. Infatti mercoledì mattina, attorno alle cinque, due imbarcazioni, un barchino motorizzato con motore fuoribordo da 40 cavalli e un piccolo entrobordo si sono scontrati nel tratto di laguna antistante Vigo, a pochissima distanza dalla capitaneria di porto e dalla guardia di finanza. Chi ha avuto la peggio è il giovane di 23 anni che era alla guida del fuoribordo, tutt'ora ricoverato in ospedale, fortunatamente non in pericolo di vita ma con una serie di conseguenze non semplicissime. Al momento attuale non si conosce la dinamiche dell'incidente però non ci vuole certo una grande esperienza nautica per capire che le cause dell'incidente sono sempre le stesse,la velocità è TROPPO ELEVATA, basta mettersi a Vigo o all'isola dell'unione per vedere questi barchini con accelerazioni uguali a quelle delle competizioni motonautiche. Un anno fa il magistrato alle acque ha iniziato una sperimentazione tecnica con dei rilevatori radar dotati di telecamere purtroppo però come tutte le installazioni è necessario un iter che coinvolge l'amministrazione comunale e la salvaguardia e con i normali tempi tecnici è già passato un altro anno, ci dicono però che la procedura è in dirittura di arrivo e molto probabilmente verranno installati entro fine stagione. Serviranno??

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