In Val da Rio, nella zona fra il porto commerciale e il ponte translagunare, è di nuovo in corso di costruzione il capannone che i Cantieri Navali Chioggia della ditta Cillani hanno visto riconoscere legittimo, dopo essere stato smantellato mesi fa a seguito di irregolarità riscontrate nell'iter autorizzativo. Ora che la questione è stata sanata, un pensiero corre alle difficoltà che l'incertezza del diritto provoca nelle attività, auspicando una maggior coerenza tra le varie pronunce giudiziali e non un continuo ribaltare lo status quo precedente.
E’ stata una scelta direi obbligata quella del Cantiere CNC di costruire prima, demolire poi e in seguito riedificare il capannone.
RispondiEliminaRicordiamoci che quando c’era l’arch. Mohammad a Dirigere l’Urbanistica, non se ne veniva fuori. Perciò il cantiere, avendo preso una commessa per la costruzione di due natanti da diporto e i tempi capestro per la loro consegna, ha preferito seguire l’iter dell’abuso, e della demolizione.
Cambiato il vento, a seguito dell’insediamento del nuovo Dirigente nominato dell’Amministrazione Ferro, si è venuta a capo e si è districata l’aggrovigliata matassa.
Di chi la colpa ??
A mio avviso, in primis, dell’ex Dirigente all’Urbanistica arch. Mohammad, poiché le normative urbanistiche non sono cambiate, ma oggi si è trovata comunque la strada che ha portato al rilascio del Permesso a Costruire. Quindi si poteva fare anche prima!.
Anche il cantiere ha le sue colpe, però, a mio avviso sono secondarie.
Comunque siamo contenti che finalmente il cantiere abbia il suo capannone che gli permetta di lavorare in santa pace.
(boscolo)