Nemmeno ieri pomeriggio Alessandro Penzo, il 42enne chioggiotto accusato di truffa ai danni di svariati utenti del sito di acquisti eBay, era in aula al processo che lo vede sul banco degli imputati, avanti il Tribunale di Venezia. La giudice monocratica Claudia Ardita ha riunito tutti i fascicoli in un unico procedimento, e ha provveduto ad ascoltare i primi sei testimoni, ovvero le parti lese che oltre al danno hanno subìto anche il furto d'identità. Dai loro racconti si evince come le rispettive vite siano state profondamente segnate, con telefonate di minacce da parte delle vittime dell'inconsapevole truffa e anche il peso di dover sostenere processi in varie parti d'Italia, dai quali naturalmente tutti sono stati assolti in quanto non colpevoli. La prossima udienza del dibattimento è stata programmata per il 27 febbraio.
Nessun commento:
Posta un commento
Purtroppo siamo bersagliati dallo spam. Se vuoi commentare devi registrarti su google anche con un nick name, ci dispiace ma e' diventata una cosa impossibile.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.