lunedì 10 febbraio 2020

ERANO DEL CAPOBANDA MARCO DI BELLA LE AUTO E GLI SCOOTER DATI ALLE FIAMME A BORGO SAN GIOVANNI: REGOLAMENTO DI CONTI


Marco di Bella, il capo della banda

L'apertura del grande vaso che celava i traffici di droga a Chioggia, per mezzo dell'operazione Tsunami dello scorso giovedì, consente anche di risalire ad avvenimenti degli anni scorsi, rileggendoli alla luce di quanto accaduto. È notizia infatti che le auto e gli scooter dati alle fiamme in via Pietro Nenni a Borgo San Giovanni tra il 2016 e il 2018 appartenevano al 52enne Marco di Bella, considerato il capo della banda di spacciatori: il soggetto, che appariva come innocuo e affabile, era in realtà al centro di regolamenti di conti per partite non pagate o invasioni di campo da altri delinquenti.

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Si configura una concorrenza non così pacifica e spartitoria come si era lasciato intendere, in quanto ci sono stati appunto questi atti di "guerra" che hanno coinvolto nel tempo anche i mezzi (non solo le automobili) di altri pregiudicati. A Di Bella sono stati rinvenuti 170mila euro in contanti, scovati in un'auto abbandonata nel suo garage, e altri 70mila euro dentro una cassaforte a prova di ladri. Inoltre l'uomo era socio di locali a Tenerife, le cui partecipazioni sono state sequestrate.

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