CONTROLLI SULLA TRACCIABILITÀ DEL PESCATO E SUI GREEN PASS: SANZIONI PER MIGLIAIA DI EURO

Aumentano i controlli delle Forze dell’Ordine nel territorio relativamente al rispetto delle misure di prevenzione per il Covid-19, questo per contribuire ad arginare la diffusione del virus. I controlli riguardano logicamente oltre che l’uso delle mascherine, il rispetto del distanziamento anche il possesso della certificazione verde. In questo contesto sono stati sanzionati tre esercizi commerciali, uno a Campagna Lupia, uno a Camponogara e uno a Vigonovo. Nel primo caso il titolare, sprovvisto del green pass esercitava l’attività di pizzaiolo, per l’esecuzione della quale il green pass è indispensabile. È stata imposta la chiusura del locale per 5 giorni. Nel secondo esercizio il titolare non verificava il possesso del certificato verde da parte dei clienti, uno dei quali risultava esserne sprovvisto. Sono stati sanzionati entrambi Nell’ultimo caso il titolare era sprovvisto del Green pass.

Proseguono i controlli delle norme igienico sanitarie e della tracciabilità della filiera ittica. Grazie a questi l’8 dicembre i carabinieri della Motovedetta hanno provveduto a sequestrare amministrativamente e rigettare in mare 300 chilogrammi circa di caparossoli, il cui valore si aggira sui 3200 euro, suddivisi in dieci ceste, privi di documentazione di trasporto e custodite in non idonee condizioni igieniche sanitarie. Due le persone sanzionate per 3000 euro. Un ristorante di Sottomarina è stato sanzionato nella stessa giornata dopo un controllo effettuato dai carabinieri in collaborazione col dipartimento di prevenzione della ULSS 3 Serenissima. Nello stesso venivano riscontrate carenze in materia igienico-sanitarie nei luoghi di stoccaggio degli alimenti, alcuni dei quali risultavano privi di documentazione di tracciabilità, altri risultavano scaduti. Veniva riscontrata scarsa pulizia delle attrezzature e degli ambienti. Circa 250 chili di alimenti, del valore di circa 3000 euro sono stati quindi sequestrati. Andranno smaltiti successivamente. Il titolare è stato multato per un totale di 5800 euro.

il tribunale di Venezia

Nell’ambito dei reati in danno e vittime vulnerabili, i carabinieri, il giorno successivo, 9 dicembre, hanno arrestato un ventinovenne di Chioggia per aver violato il provvedimento restrittivo di allontanamento dalla casa familiare e di avvicinamento dei luoghi frequentati dalla moglie. Il giovane, già conosciuto dalle forze dell’ordine è stato portato presso le camere di sicurezza della Compagnia di Chioggia. Ieri è comparso davanti al giudice che ha emesso nei suoi confronti un ordine di custodia cautelare in carcere fino alla prossima udienza.