Sono durati poco più di un anno, dal 19 aprile 2019, gli arresti domiciliari di Andrea Penzo, il 29enne ladro seriale di via Alga a Sottomarina, conosciuto in Rete come "lo Smilzo". Il malvivente è stato visto stamane aggirarsi in bicicletta nella non lontana via Marco Polo: i carabinieri di passaggio lo hanno individuato e posto di nuovo in stato di arresto, previo processo per direttissima tenutosi al Tribunale di Venezia avanti la giudice monocratica Claudia Maria Ardita.
Penzo è stato rinviato ancora ai domiciliari in attesa della nuova udienza, la quale dovrebbe tenersi in un periodo compreso fra il 17 e il 30 giugno, in quanto l'avvocato difensore aveva chiesto i termini a difesa. Nel frattempo al 29enne sarà applicato il braccialetto di controllo per evitare che esca di nuovo.
Andrea Penzo, responsabile di una lunga serie di furti nei negozi e ai distributori automatici, anche di una certa difficoltà "acrobatica", era stato arrestato il 1° aprile 2019 mentre stava derubando delle offerte la chiesa dedicata alla Beata Vergine di Lourdes e a Santa Maria Goretti, in lungomare Adriatico a Sottomarina.
Ma 18 giorni dopo l'uomo aveva violato il precetto per andare a rubare in un'abitazione privata: i nuovi arresti domiciliari sarebbero scaduti alla fine di questo stesso mese, rimettendo giocoforza in libertà il lestofante che evidentemente non ha appreso la lezione né si è rieducato.
Ma perchè il comune li mette tutti in via Alga 16?
RispondiEliminaSinceramente se fossi il proprietario di un immobile in via Alga e dintorni promuoverei una class action all'amministrazione per chiedere i danni per la diminuzione del valore degli immobili (praticamente possono essere venduti solo ad un quarto del valore di mercato). In pratica per tre deficenti tre c'è gente che si è spaccata la schiena in una vita di lavoro per vedere il valore del proprio appartamento azzerarsi. Non è una critica verso i 5 stelle ma vs tutte le amministrazioni che si sono susseguite e che se ne sono SEMPRE disinteressate.
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