Ci sono situazioni di disagio mentale, sociale o psicologico che si dipanano a pochi metri da noi ma di cui difficilmente ci rendiamo conto.
Capita troppo spesso alle persone sole il lasciarsi andare e il non reagire davanti alla vita. Non avere più un obiettivo e lasciarsi trascinare.
L’altro giorno parlavamo di luridi senza alcun rispetto per i beni altrui citando chi ha lasciato una casa Ater, occupata, tra l’altro, in condizioni disastrose, non solo di caos ma sporcizia. E ci chiedevamo come una persona, o una famiglia riuscisse a vivere tra quelle quattro mura senza disgusto, anche se quelle mura non erano loro.
Oggi queste immagini di un ambiente di vita quotidiana, ci mostrano che, per qualcuno, vivere così è la normalità. Un degrado che è cresciuto al loro fianco, giorno dopo giorno trasformatosi poco alla volta in normalità.
Le foto che ci sono arrivate oggi accompagnano la richiesta di denunciare la situazione ai servizi sociali, cosa che sarebbe giusto fare, visto che l’epilogo di situazioni analoghe è stato il recupero delle salme in case abbandonate a se stesse.
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