È stato grazie all’attenzione che i bagnini prestano al loro lavoro che è stata sgamata un’attività di pesca illecita. I bagnini si sono accorti che alcune boe erano spostate rispetto alla posizione che devono mantenere.
Sono andati quindi sul posto per rimetterle nella posizione destinata ma hanno avuto una sorpresa trovando attaccate alle boe alcune nasse abusive , posizionate da pescatori di frodo che utilizzano le boe indicanti le acque sicure per ancorare l'attrezzatura in modo da poter pescare le seppie.
Mettendo a rischio in tal modo la sicurezza dei bagnanti che nelle boe hanno riferimento certo delle acque in cui possono stare senza problemi.
Ci informa di ciò Giorgio Bellemo, presidente Ascot, il cui scrupolo maggiore in certe situazioni è proprio la sicurezza di chi giunge nelle nostre spiagge e si fida di recarsi in acqua, tranquillo che tutto sia a norma, come sarebbe se non fosse per chi si sposta le boe a piacimento per pescare di più.Ora le attrezzature per la pesca sono a disposizione della Capitaneria di Porto, Guardia Costiera che provvederà alla loro presa in carico.
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