Riccardo Trevisan |
NE SCATURIVA UN INSEGUIMENTO NELLE VIE CITTADINE E SUCCESSIVAMENTE LUNGO LA STRADA STATALE 309 “ROMEA”, AL QUALE SI UNIVA L’EQUIPAGGIO DEL NUCLEO RADIOMOBILE DEI CARABINIERI DI CHIOGGIA. DURANTE L’INSEGUIMENTO ESEGUITO A VELOCITA’ MOLTO SOSTENUTA (160/170 CHILOMETRI ALL’ORA) IL TREVISAN SPERONAVA PIU’ VOLTE SIA L’AUTO DEI CARABINIERI CHE QUELLA DELLA POLIZIA, NEL TENTATIVO DI FAR PERDERE LE PROPRIE TRACCE, FINENDO LA SUA CORSA IN LOCALITA’ ALL’INTERNO DI UN FOSSATO DOPO AVER RISCHIATO DI FARE UN FRONTALE CON UN CAMION CHE PROVENIVA NELL’OPPOSTA DIREZIONE. IL RAGAZZO, SOTTOPOSTO AD ACCERTAMENTI PRESSO L’OSPEDALE DI CHIOGGIA, RISULTAVA POSITIVO ALLA COCAINA ED ALLA MARIJUANA, NONCHE’ CON UN TASSO ALCOLEMICO SUPERIORE AL LIMITE CONSENTITO, INOLTRE ALL’INTERNO DELL’AUTO VENIVA RINVENUTO UN GRAMMO E MEZZO DI MARIJUANA. A SEGUITO DELL’ACCADUTO DUE CARABINIERI E DUE POLIZIOTTI RIPORTAVANO LESIONI GIUDICATE GUARIBILI CON 10 GIORNI DI PROGNOSI. ENTRMABE LE AUTO DI SERVIZIO RIPORTAVANO DANNEGGIAMENTI. IL TREVISAN VENIVA STATO ASSOCIATO AGLI ARRESTI DOMICILIARI, PRESSO LA PROPRIA ABITAZIONE, IN ATTESA DEL GIUDIZIO PER DIRETTISSIMA.
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